Darth_Dario ha scritto: ↑01/02/2021, 12:38
Vabbè ma questa è una boiata (senza offesa). Usiamo Austin ancora: niente Wrestlemania 17 (ma anche 14) perché tanto si sapeva che stava col collo fottuto e viaggiava su tempo preso in prestito.
Il punto è che Bryan è il presente, è un elemento dell'attualità narrativa della federazione, per quanto tempo ancora poco importa. Edge è (e, soprattutto, viene presentato) come un oggetto esterno del passato che arriva e prevale sul presente. Come Goldberg. Come 'Taker. Come The Rock.
Sacrificano il potenziale del presente per la "sicurezza" e il comfort del passato. È una scelta, hanno i loro motivi, ma io di certo non devo apprezzarla ne tantomeno difenderla, perché creativamente è una follia e porta allo stallo mortale in cui la WWE versa da bho, facciamo 10 anni?
Questo.
E quando si palesano situazioni come questa, mi torna sempre in mente quel povero cristo di Jason Jordan che, a una settimana dalle Series 2017, venne sbattuto fuori dalla squadra e si prese un Pedigree da Triple H. Che, per sfiga, fu pure l'emblematica pietra tombale sulla sua carriera.
Ricordo ancora i commenti di gente felice che Jordan fosse stato uccellato da Trips, gente che sentenziò cose tipo "meglio così, tanto l'avrebbero fischiato" o "tanto Jordan lo facevano fuori subito", gente che, de facto, lo dava per spacciato senza nemmeno avergli dato uno straccio di occasione. Che poi ok, Jordan era in una storyline del cazzo e lui non era un fulmine di guerra in termini di carisma, ma non ebbe praticamente MAI l'occasione di cimentarsi in roba seria, anche un match come le Series dove poteva iniziare a crearsi quantomeno una base, finendo sotterrato da un Pedigree e dalla gente che ballava sul suo cadavere, elogiando la scelta di silurarlo per un semi-pensionato.
Solo io e pochi altri cercammo di dire che una roba del genere faceva orrore e che era a causa di questo modus operandi che i giovani non riuscivano (e non riescono tuttora) ad emergere di prepotenza, ma ovviamente erano tutti estasiati perché, fondamentalmente, di Jason Jordan non gliene fregava una sega.
Poi, dopo 3 e passa anni, c'è gente entusiasta per Edge che vince una Rumble e ti rendi conto che, qualcuno, la concezione del "nuovo" non è che non la capisce: gli fa proprio schifo al cazzo, oggi come 3 anni e passa fa.