WWE Monday Night Raw 2020 - Official Topic

[THEFIEND]

Questo è vero, tuoni fulmini e saette personalmente avrebbero rotto un po il cazzo.

Io trovo che personaggi come Wyatt siano senza tempo e a me effettivamente non stancano, se usati bene. Si dice spesso che un altro Undertaker non potrà più esserci, ma non ci sarà perché nessuno sarebbe mai all'altezza di quella gimmick, per importanza e peso, e non perché un character del genere ha stancato. La verità è che se Wyatt l'avessero presentato come the fiend fin da subito (cosa probabilmente non possibile) forse oggi ne parleremmo in altri termini. Purtroppo si porta dietro l'alone lasciato dal fallimento della vecchia gimmick.

[uomodelmonte88]

Io trovo che personaggi come Wyatt siano senza tempo e a me effettivamente non stancano, se usati bene. Si dice spesso che un altro Undertaker non potrà più esserci, ma non ci sarà perché nessuno sarebbe mai all'altezza di quella gimmick, per importanza e peso, e non perché un character del genere ha stancato. La verità è che se Wyatt l'avessero presentato come the fiend fin da subito (cosa probabilmente non possibile) forse oggi ne parleremmo in altri termini. Purtroppo si porta dietro l'alone lasciato dal fallimento della vecchia gimmick.

D'accordo con te sul fascino del personaggio attuale del Fiend.
Secondo me però il bello di questa gimmick "paranormale" sta proprio nel suo affondare le sue radici in un personaggio, Wyatt, che abbiamo conosciuto in lungo e in largo negli anni passati.
La gimmick paranormale in questo caso non azzera, non si sovrappone, ma si affianca. In un modo davvero interessante. Vedasi i riferimenti alle vecchie rivalità di Wyatt.

Certo, un personaggio come il suo è difficile da gestire perchè il mostro è praticamente inarrestabile e c'è il rischio che cada nella spazzatura alla sua prima sconfitta (già la sconfitta con Goldberg lo ha scalfito pesantemente, anche se è stata una roba talmente stupida che il cervello fa reset e tende a dimenticarsene).
Altro rischio, da imputare alla WWE e non tanto al personaggio in sè, è che vaghi a destra e a manca senza un obiettivo (che non deve per forza essere la cintura, eh).
Considerando che in chiave mark è il più forte della federazione, fa un po' specie vedere faide titolate in cui non è coinvolto e in cui la sua assenza non è giustificata.

[THEFIEND]

D'accordo con te sul fascino del personaggio attuale del Fiend.
Secondo me però il bello di questa gimmick "paranormale" sta proprio nel suo affondare le sue radici in un personaggio, Wyatt, che abbiamo conosciuto in lungo e in largo negli anni passati.
La gimmick paranormale in questo caso non azzera, non si sovrappone, ma si affianca. In un modo davvero interessante. Vedasi i riferimenti alle vecchie rivalità di Wyatt.

Certo, un personaggio come il suo è difficile da gestire perchè il mostro è praticamente inarrestabile e c'è il rischio che cada nella spazzatura alla sua prima sconfitta (già la sconfitta con Goldberg lo ha scalfito pesantemente, anche se è stata una roba talmente stupida che il cervello fa reset e tende a dimenticarsene).
Altro rischio, da imputare alla WWE e non tanto al personaggio in sè, è che vaghi a destra e a manca senza un obiettivo (che non deve per forza essere la cintura, eh).
Considerando che in chiave mark è il più forte della federazione, fa un po' specie vedere faide titolate in cui non è coinvolto e in cui la sua assenza non è giustificata.

Un personaggio come the fiend non ha necessità del titolo per spiccare. In più è uno psicopatico, quindi ci sta che cambi obbiettivo da un momento all'altro ma mantenendo lucidità nella sua follia, cercando vendetta per il passato. Cosa che "salva" in parte il lavoro svolto con la vecchia gimmick. Sulla gestione, è molto complicato gestirlo ma c'è il vantaggio di poter alternare le due personalità. Con Undertaker, ad esempio, non era possibile.

[Misterious man]

Io trovo che personaggi come Wyatt siano senza tempo e a me effettivamente non stancano, se usati bene. Si dice spesso che un altro Undertaker non potrà più esserci, ma non ci sarà perché nessuno sarebbe mai all'altezza di quella gimmick, per importanza e peso, e non perché un character del genere ha stancato. La verità è che se Wyatt l'avessero presentato come the fiend fin da subito (cosa probabilmente non possibile) forse oggi ne parleremmo in altri termini. Purtroppo si porta dietro l'alone lasciato dal fallimento della vecchia gimmick.

Non nego che il mio giudizio sia anche influenzato dal fatto che non sopporto in alcun modo il genere fantasy e non sono interessato a seguirlo in nessun ambito, che sia cinematografico, videoludico, sportivo ecc.

[Volavo Alto]

Non nego che il mio giudizio sia anche influenzato dal fatto che non sopporto in alcun modo il genere fantasy e non sono interessato a seguirlo in nessun ambito, che sia cinematografico, videoludico, sportivo ecc.

Caspita, solo una volta ho sentito una frase simile.
Davvero, sono colpito: il fantasy va da LOTR a Phillip K. Dick, da Verne al cyberpunk, da Esopo e Omero a Dante e Lost.
Faccio fatica a pensare che possa "non essere sopporttao".
I miei due cent su Wyatt e la Bliss sono che sono la cosa più interessante al momento in WWE. Wyatt è un Genio ed interpreta la gimmick in modo ottimo, mentre la Bliss sa fare tre cose ma le fa molto bene e sa mettersi in gioco, il che non è da tutte, anzi.
Al momento rimarrei sorpreso se non dovesse risultare il favorito per la Rumble, significherebbe non sfruttare tutto il momentum costruito.

[The Inquisitor]

Non nego che il mio giudizio sia anche influenzato dal fatto che non sopporto in alcun modo il genere fantasy e non sono interessato a seguirlo in nessun ambito, che sia cinematografico, videoludico, sportivo ecc.

Tranquillo, a me piace il fantasy e roba come Wyatt non la posso reggere.
Se voglio vedermi una serie horror/thriller di terza categoria accendo netflix, non guardo pro-wrestling.

[THEFIEND]

Tranquillo, a me piace il fantasy e roba come Wyatt non la posso reggere.
Se voglio vedermi una serie horror/thriller di terza categoria accendo netflix, non guardo pro-wrestling.

Si ma, appunto, è pro wrestling. Va contestualizzato. Gli autori, inoltre, devono impacchettarlo per un pubblico generalista, tra cui bambini e adolescenti.
Che poi a te non piaccia è legittimo, ci mancherebbe.

[Misterious man]

Caspita, solo una volta ho sentito una frase simile.
Davvero, sono colpito: il fantasy va da LOTR a Phillip K. Dick, da Verne al cyberpunk, da Esopo e Omero a Dante e Lost.
Faccio fatica a pensare che possa "non essere sopporttao".
I miei due cent su Wyatt e la Bliss sono che sono la cosa più interessante al momento in WWE. Wyatt è un Genio ed interpreta la gimmick in modo ottimo, mentre la Bliss sa fare tre cose ma le fa molto bene e sa mettersi in gioco, il che non è da tutte, anzi.
Al momento rimarrei sorpreso se non dovesse risultare il favorito per la Rumble, significherebbe non sfruttare tutto il momentum costruito.

No sì in generale proprio preferisco qualcosa che si avvicini al realismo, qualcosa su cui immedesimarsi ecco.

[abc]

È l'eterno scontro tra chi vorrebbe il wrestling più simile possibile allo sport e chi gli basta essere intrattenuto.
The Fiend ha ancora tanto potenziale, in un anno e passa abbiamo visto un wrestler "coerentemente" cambiare tre gimmick, che ha fatto turnare più avversari solo il per fatto di aver lottato contro di lui, che per quanto ne dicano i detrattori ha avuto quasi solo rivalità con una motivazione alle spalle, che da poco mostra un altro personaggio completamente sotto il suo controllo, e tutto questo con uno status tweneer. Mi lamenterei per gimmick anonime e piatte piuttosto che per qualcosa del genere.

[badreputation]

Secondo me invece la gimmick salva Wyatt, dato che non è Undertaker sul ring. L'unica cosa che farei è rendere meno forte il Bray Wyatt con il maglione, e con Randy Orton farei combattere il santone, non The Fiend.

[Some_Organism]

Anche io preferivo il Wyatt iniziale santonizzato, poteva essere di più se fosse stato scritto in modo più solido e coerente.
Ho smesso di seguire la WWE quando (e anche a causa) del Fiend invece, l'ho trovato ridicolo e assolutamente fuori contesto... ma ero già troppo stanco della WWE in genere penso, perchè a me i personaggi molto estremi piacciono, le caratterizzazioni forti ci stanno e sicuramente Wyatt è un ottimo interprete (ma ahimè un wrestler mediocre), il Fiend è un personaggio che in WWE non ha senso, l'avrei accettato e probabilmente anche gradito a Lucha Underground, dove la narrativa fumettosa sarebbe stata perfetta per un personaggio come il suo; ma nella fed. di Stanford non ha la giusta dimensione per rendermelo interessante o anche solo sopportabile.
Non so trovo che sia un personaggio talmente "ingombrante" (aldilà di vittorie e sconfitte) che necessiti di un contesto suo, mi dà lo stesso feeling della retribution: un gruppo gimmickatissimo che in WWE centra come i cavoli a merenda (poi si, glissiamo sulla qualità del package del gruppo in toto).
Certi personaggi un pò robzombiani, o se vogliamo "cinematrografici" hanno bisogno di una narrativa coerente e continuata sotto, sennò mi sembrano solo dei pupazzi che escono ogni tanto e boh... o forse sono solo invecchaito (male) io e non riesco più a digerire certe forzature.

[The Inquisitor]

È l'eterno scontro tra chi vorrebbe il wrestling più simile possibile allo sport e chi gli basta essere intrattenuto.

No. A me questa roba fa proprio schifo, non è che non mi basti essere intrattenuto... Non mi intrattiene per nulla.

[Volavo Alto]

No. A me questa roba fa proprio schifo, non è che non mi basti essere intrattenuto... Non mi intrattiene per nulla.

In dieci anni sono cambiate poche cose, tra cui il fatto che non ho mai capito cosa ti piaccia.
Se ricordo bene, alcuni match giapponesi, basta che fossero con meno fronzoli possibili, quindi niente colori, niente segni di riconoscimento, etc...
Ora, invece?

[Volavo Alto]

Anche io preferivo il Wyatt iniziale santonizzato, poteva essere di più se fosse stato scritto in modo più solido e coerente.
Ho smesso di seguire la WWE quando (e anche a causa) del Fiend invece, l'ho trovato ridicolo e assolutamente fuori contesto... ma ero già troppo stanco della WWE in genere penso, perchè a me i personaggi molto estremi piacciono, le caratterizzazioni forti ci stanno e sicuramente Wyatt è un ottimo interprete (ma ahimè un wrestler mediocre), il Fiend è un personaggio che in WWE non ha senso, l'avrei accettato e probabilmente anche gradito a Lucha Underground, dove la narrativa fumettosa sarebbe stata perfetta per un personaggio come il suo; ma nella fed. di Stanford non ha la giusta dimensione per rendermelo interessante o anche solo sopportabile.
Non so trovo che sia un personaggio talmente "ingombrante" (aldilà di vittorie e sconfitte) che necessiti di un contesto suo, mi dà lo stesso feeling della retribution: un gruppo gimmickatissimo che in WWE centra come i cavoli a merenda (poi si, glissiamo sulla qualità del package del gruppo in toto).
Certi personaggi un pò robzombiani, o se vogliamo "cinematrografici" hanno bisogno di una narrativa coerente e continuata sotto, sennò mi sembrano solo dei pupazzi che escono ogni tanto e boh... o forse sono solo invecchaito (male) io e non riesco più a digerire certe forzature.

Beh, in WWE ho visto Undertaker, Kane, The Big Valbowsky, Thorn, Khalì, Papa Shango, Boogeyman, Hurricane, etc... In questo contesto, The Fiend non mi pare neanche troppo marcata come gimmick.
Poi sono d'accordo che a LU ci fossero cose molto più estreme (io ad esempio adoravo Drago a spasso nel tempo) ma questo presunto contesto seriosauristico WWEano proprio non me lo ricordo mai.

[The Inquisitor]

In dieci anni sono cambiate poche cose, tra cui il fatto che non ho mai capito cosa ti piaccia.
Se ricordo bene, alcuni match giapponesi, basta che fossero con meno fronzoli possibili, quindi niente colori, niente segni di riconoscimento, etc...
Ora, invece?

Ma anche 15...
Comunque non c'è bisogno di spingersi tanto lontano. Apprezzo sicuramente la NJPW ma posso anche apprezzare il prodotto WWE, basta che non sia trash. Wyatt è trash.

Poi il discorso qualitativo è tutta un'altra cosa.