TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2
- Backbone Crusher
- Messaggi: 10731
- Iscritto il: 23/12/2010, 8:56
- Città: Bergamo
- Località: El Inframundo
- Has thanked: 98 times
- Been thanked: 653 times
Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2
Visto Color Out Of Space su Sky.
Oh, a me è piaciuto. Buona trasposizione, considerando che Lovecraft è probabilmente lo scrittore più intrasponibile evah.
Oh, a me è piaciuto. Buona trasposizione, considerando che Lovecraft è probabilmente lo scrittore più intrasponibile evah.
- Jeff Hardy 18
- Messaggi: 32550
- Iscritto il: 23/12/2010, 9:55
- Città: Milano
- Been thanked: 539 times
Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2
A ma dai? Lo hanno tradotto dunque. Ottimo.Backbone Crusher ha scritto: ↑01/11/2020, 16:27 Visto Color Out Of Space su Sky.
Oh, a me è piaciuto. Buona trasposizione, considerando che Lovecraft è probabilmente lo scrittore più intrasponibile evah.
Vabbeh, ma la trasposizione di Lovecraft è l'ultimo dei punti importanti del film. Hai un Nic Cage che ricata bene, il grande ritorno di Richard Stanley, e molti altri aspetti attorno.
- Backbone Crusher
- Messaggi: 10731
- Iscritto il: 23/12/2010, 8:56
- Città: Bergamo
- Località: El Inframundo
- Has thanked: 98 times
- Been thanked: 653 times
Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2
Sorpreso pure io, ho girato per caso su Sky e me lo son ritrovato li. Pensavo non sarebbe mai uscito da noi.Jeff Hardy 18 ha scritto: ↑02/11/2020, 11:16 A ma dai? Lo hanno tradotto dunque. Ottimo.
Vabbeh, ma la trasposizione di Lovecraft è l'ultimo dei punti importanti del film. Hai un Nic Cage che ricata bene, il grande ritorno di Richard Stanley, e molti altri aspetti attorno.
Stanley ha in mano un altro script sempre di Lovecraft, ho già hype.
- Jeff Hardy 18
- Messaggi: 32550
- Iscritto il: 23/12/2010, 9:55
- Città: Milano
- Been thanked: 539 times
Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2
Se non impazzisce di nuovo.Backbone Crusher ha scritto: ↑02/11/2020, 11:19 Sorpreso pure io, ho girato per caso su Sky e me lo son ritrovato li. Pensavo non sarebbe mai uscito da noi.
Stanley ha in mano un altro script sempre di Lovecraft, ho già hype.
Se il suo amico stregone non gli consiglia di nuovo di andarsene in montagna da eremita.
Dovrebbero essere tre film a tema Lovecraftiano.
- Backbone Crusher
- Messaggi: 10731
- Iscritto il: 23/12/2010, 8:56
- Città: Bergamo
- Località: El Inframundo
- Has thanked: 98 times
- Been thanked: 653 times
Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2
Che mito Stanley. Lui che sul set de "L'isola perduta" si arrampica su un albero mi piega ogni volta.Jeff Hardy 18 ha scritto: ↑02/11/2020, 11:21 Se non impazzisce di nuovo.
Se il suo amico stregone non gli consiglia di nuovo di andarsene in montagna da eremita.
Dovrebbero essere tre film a tema Lovecraftiano.
- Jeff Hardy 18
- Messaggi: 32550
- Iscritto il: 23/12/2010, 9:55
- Città: Milano
- Been thanked: 539 times
Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2
Che finge di imbarcarsi, per poi perdersi nell'outback australiano, essere recuperato dalla troupe perchè ubriaco in un bar insultava Val Kilmer, finire come comparsa nel cut cinematografico del suo stesso film>>>>>tutto.Backbone Crusher ha scritto: ↑02/11/2020, 11:23 Che mito Stanley. Lui che sul set de "L'isola perduta" si arrampica su un albero mi piega ogni volta.
- Backbone Crusher
- Messaggi: 10731
- Iscritto il: 23/12/2010, 8:56
- Città: Bergamo
- Località: El Inframundo
- Has thanked: 98 times
- Been thanked: 653 times
Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2
Commando in real life.Jeff Hardy 18 ha scritto: ↑02/11/2020, 11:40 Che finge di imbarcarsi, per poi perdersi nell'outback australiano, essere recuperato dalla troupe perchè ubriaco in un bar insultava Val Kilmer, finire come comparsa nel cut cinematografico del suo stesso film>>>>>tutto.
Era mica mascherato nel film? Mica si diceva che molti lo seppero solo dopo che aveva fatto da comparsa?
- Jeff Hardy 18
- Messaggi: 32550
- Iscritto il: 23/12/2010, 9:55
- Città: Milano
- Been thanked: 539 times
Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2
Backbone Crusher ha scritto: ↑02/11/2020, 11:53 Commando in real life.
Era mica mascherato nel film? Mica si diceva che molti lo seppero solo dopo che aveva fatto da comparsa?

- LastRide316
- Messaggi: 970
- Iscritto il: 17/10/2011, 0:17
- Has thanked: 11 times
- Been thanked: 15 times
Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2
il colore venuto dallo spazio; fiacco tenativo di scopiazzare the thing. qualche buon make-up, ma mezza stronzata.
- Jeff Hardy 18
- Messaggi: 32550
- Iscritto il: 23/12/2010, 9:55
- Città: Milano
- Been thanked: 539 times
Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2
Ti stupirà sapere che.LastRide316 ha scritto: ↑02/11/2020, 16:06 il colore venuto dallo spazio; fiacco tenativo di scopiazzare the thing. qualche buon make-up, ma mezza stronzata.
The Thing è un fiacco tentativo di copiare "La cosa venuta dallo spazio".
- LastRide316
- Messaggi: 970
- Iscritto il: 17/10/2011, 0:17
- Has thanked: 11 times
- Been thanked: 15 times
Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2
nessuno stupore, per il semplice fatto che The Thing e La Cosa da un altro mondo( ti stupirà saperlo ma il nome esatto è questo) sono due film completamente diversi a cominciare dalla cosa stessa e quindi imparagonabiliJeff Hardy 18 ha scritto: ↑02/11/2020, 17:48 Ti stupirà sapere che.
The Thing è un fiacco tentativo di copiare "La cosa venuta dallo spazio".
-
- Messaggi: 910
- Iscritto il: 31/08/2012, 17:18
- Città: Asti
- Località: Hola DEA
- Has thanked: 2 times
- Been thanked: 15 times
Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2
Personalmente considero Annihilation (2018) la trasposizione concettualmente migliore del racconto di Lovecraft, anche se trapiantato in un genere e storia abbastanza diversi.
-
- Messaggi: 65
- Iscritto il: 23/05/2020, 12:01
- Has thanked: 2 times
- Been thanked: 10 times
Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2
Alcuni recuperi validi e nuove visioni
Borat Subsequent Moviefilm (J. Woliner): deludente come sequel (ma la gimmick era irreplicabile), riuscito come film femminista, anche più della massa di titoli più esplicitamente femministi usciti negli ultimi anni. La Bakalova ruba la scena con un un personaggio le cui pretese sono fondate su soprusi materiali e non su moralizzanti ideali borghesi come la maggior parte del ciarlare femministoide (vedasi topic di Raw per le ultime novità).
La Vénus à la fourrure (R. Polanski): tragedia greca travestita da film di Polanski travestita da Venere in pelliccia, che ficata. Miglior Polanski degli ultimi tre decenni.
Malmkrog (C. Puiu): #tramonto e #rinascimento della ragione illuminista. Dialogo morale diviso in cinque capitoli, ho preferito i primi tre, legati al #tramonto, in cui la ragione illuminista sfocia nella barbarie per il paradigma servo/padrone, giocato molto intelligentemente lasciando perlopiù i servi ai margini dell'inquadratura, della storia e dell'identificazione spettatoriale. Il #rinascimento avviene sempre attraverso il dialogo ma stavolta la ragione si sgancia dalla sua volontà di dominio e accetta che la sua esistenza si giustifichi su uno sfondo di impossibilità. Volutamente teatrale e letterale, il cinematografico è lasciato solo ai servi un po' come a dire che la rivoluzione è nata solo con il cinema (o viceversa).
Ernest et Célestine (Aubier, Patar & Renner): fiaba animata ma in realtà violento attacco al Capitale il quale può concepire il soggetto solo come soggetto produttivo (ciao social media manager di Toti). La struttura sociale con le sue norme giustifica questa visione colpevolizzando gli emarginati, gli artisti, gli improduttivi. Una grafica calda, intima e minimalista porta avanti la causa di una rivoluzione privata e piccola fondata sul sostegno incondizionato all'alterità e all'eliminazione del pregiudizio. Sempre fantastico quando certi racconti infantili sono così politici.
Frantz (F. Ozon): potere della finzione. Il melo è un genere che, nel moltiplicare gli oggetti del desiderio, sonda le profondità del desiderio. Ma questo film piuttosto che sul desiderio o sui suoi oggetti è un film sul linguaggio, su come il linguaggio indirizzi la circolazione degli oggetti e le reazioni dei soggetti. Fantastico l'uso del B/N che, affatto una gimmick, sottolinea come lo sguardo sia una finzione che struttura la percezione. Tra i grandi melo dell'ultimo decennio, peccato esserselo perso in sala ai tempi.
Borat Subsequent Moviefilm (J. Woliner): deludente come sequel (ma la gimmick era irreplicabile), riuscito come film femminista, anche più della massa di titoli più esplicitamente femministi usciti negli ultimi anni. La Bakalova ruba la scena con un un personaggio le cui pretese sono fondate su soprusi materiali e non su moralizzanti ideali borghesi come la maggior parte del ciarlare femministoide (vedasi topic di Raw per le ultime novità).
La Vénus à la fourrure (R. Polanski): tragedia greca travestita da film di Polanski travestita da Venere in pelliccia, che ficata. Miglior Polanski degli ultimi tre decenni.
Malmkrog (C. Puiu): #tramonto e #rinascimento della ragione illuminista. Dialogo morale diviso in cinque capitoli, ho preferito i primi tre, legati al #tramonto, in cui la ragione illuminista sfocia nella barbarie per il paradigma servo/padrone, giocato molto intelligentemente lasciando perlopiù i servi ai margini dell'inquadratura, della storia e dell'identificazione spettatoriale. Il #rinascimento avviene sempre attraverso il dialogo ma stavolta la ragione si sgancia dalla sua volontà di dominio e accetta che la sua esistenza si giustifichi su uno sfondo di impossibilità. Volutamente teatrale e letterale, il cinematografico è lasciato solo ai servi un po' come a dire che la rivoluzione è nata solo con il cinema (o viceversa).
Ernest et Célestine (Aubier, Patar & Renner): fiaba animata ma in realtà violento attacco al Capitale il quale può concepire il soggetto solo come soggetto produttivo (ciao social media manager di Toti). La struttura sociale con le sue norme giustifica questa visione colpevolizzando gli emarginati, gli artisti, gli improduttivi. Una grafica calda, intima e minimalista porta avanti la causa di una rivoluzione privata e piccola fondata sul sostegno incondizionato all'alterità e all'eliminazione del pregiudizio. Sempre fantastico quando certi racconti infantili sono così politici.
Frantz (F. Ozon): potere della finzione. Il melo è un genere che, nel moltiplicare gli oggetti del desiderio, sonda le profondità del desiderio. Ma questo film piuttosto che sul desiderio o sui suoi oggetti è un film sul linguaggio, su come il linguaggio indirizzi la circolazione degli oggetti e le reazioni dei soggetti. Fantastico l'uso del B/N che, affatto una gimmick, sottolinea come lo sguardo sia una finzione che struttura la percezione. Tra i grandi melo dell'ultimo decennio, peccato esserselo perso in sala ai tempi.
- MacheteKowalski
- Messaggi: 9133
- Iscritto il: 27/01/2011, 17:51
- Has thanked: 495 times
- Been thanked: 496 times
Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2
Il talento del calabrone: l'idea di base può essere anche buona, un thriller di stampo americano che almeno non è fatto con lo stampino delle varie serie tv italiane che tanto vanno di moda.
Il problema grosso è la sceneggiatura, con dialoghi e situazioni irreali e senza senso, nonché una interpretazione generale piuttosto scadente, soprattutto della Foglietta qui davvero pessima.
Il problema grosso è la sceneggiatura, con dialoghi e situazioni irreali e senza senso, nonché una interpretazione generale piuttosto scadente, soprattutto della Foglietta qui davvero pessima.
- Morris93
- Messaggi: 5276
- Iscritto il: 17/03/2014, 10:02
- Città: Brescia
- Has thanked: 29 times
- Been thanked: 71 times
Re: TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2
Si fa guardare grazie a Castellito, peccato perché c'era del potenziale.MacheteKowalski ha scritto: ↑22/11/2020, 12:31 Il talento del calabrone: l'idea di base può essere anche buona, un thriller di stampo americano che almeno non è fatto con lo stampino delle varie serie tv italiane che tanto vanno di moda.
Il problema grosso è la sceneggiatura, con dialoghi e situazioni irreali e senza senso, nonché una interpretazione generale piuttosto scadente, soprattutto della Foglietta qui davvero pessima.