Think About Life
19/01/1992 WWF Royal Rumble “Every Man For Himself”; Royal Rumble Match
Il match che più mi rappresenta una vita è il Royal Rumble Match. Lungo, pieno di sorprese, con amici che diventano nemici e viceversa, con il culmine di alcune storie e l’inizio di altre. Un match forse ingiusto, ma in cui il migliore può comunque trionfare grazie alla determinazione, alla resistenza e al cuore.
Questo è uno dei più celebrati incontri del tipo ed è la prima volta che lo guardo. Che dire? Sicuramente è un incontro figlio della sua epoca e ammetto di non essere un grande fan del periodo. Tra i pregi vanno evidenziati lo starpower a livelli incredibili e la prestazione folle di alcuni dei partecipanti (Flair su tutti, ma anche Piper e British Bulldog non scherzano). Lo striking è a fasi alterne, con sequenze fantastiche ad altre interpretate da cani (mamma mia che wrestler osceni che giravano in quegli anni), idem la gestione delle eliminazioni. È evidente che quando sul ring ci sono i talenti, l’azione è gradevole, mentre quando ci sono i cessi la credibilità del tutto ne risente.
Il finale non mi è piaciuto per nulla, ha tolto al vincitore il meritato spotlight (grazie baffone).