Un Match Al Giorno 2020 - See You In 2021

[HSMA]

284 di 366
Makes Me Sad
03/10/2014 OTT Fuck PG - The Debut Event; Pete Dunne vs Ryan Smile
In generale, le cose che mi rendono triste nel wrestling sono poche, ma la principale è quando un wrestler talentuoso spreca le sue capacità a causa di fattori che nulla c’entrano con il ring. Una delle più clamorose di questi ultimi anni è la vicenda Ryan Smile. Non ho intenzione di parlarne qua, però essendo un tradimento nei confronti delle persone più importanti delle indipendenti, ovvero i fan, è una cosa difficile da perdonare.
Andiamo al match in sè. Due giovani ragazzi pronti a spaccare il mondo, due stili molto diversi nella sostanza, ma che si sposano benissimo. La durezza di Pete è una base ottima per il flying di Smile e, viceversa, la spottosità di quest’ultimo fa risaltare i colpi duri del primo. La struttura è standard, ma molto ben realizzata, grazie ad accelerazioni improvvise e un paio di spot sorprendenti.
Il match è piacevole e storico, visto che viene dal primo show della storia della OTT, però c’è quel retrogusto di tristezza nel sapere che una di queste due brillanti promesse sarà costretta a sparire a causa di vicende extra.

Spoiler:

[HSMA]

285 di 366
Never Tired Of
18/12/2010 ROH Final Battle; El Generico vs Kevin Steen
Se penso ad una cosa nel wrestling che non mi stanca mai, beh, penso a questa Fight Without Honor. Culmine di una rivalità pazzesca, apice di una delle migliori storyline di sempre del wrestling indipendente, questo è un must see per chiunque.
L’odio trasmesso è a livelli pazzeschi, il sangue marchia la potenza della narrazione e gli highspot raccontano la pericolosità del feud. Ogni oggetto è usato al massimo della potenza e del sadismo, con la rivisitazione di alcuni spot in chiave ancora più distruttiva.
L’overbooking aggiunge e riassume il tutto, mettendo sul campo anche gli attori secondari della rivalità, l’esagerazione nel finale coincide con l’esagerazione della rivalità.
Una guerra imperdibile.

Spoiler:

[NightMSKing]

284 di 366
Makes Me Sad
03/10/2014 OTT Fuck PG - The Debut Event; Pete Dunne vs Ryan Smile
In generale, le cose che mi rendono triste nel wrestling sono poche, ma la principale è quando un wrestler talentuoso spreca le sue capacità a causa di fattori che nulla c’entrano con il ring. Una delle più clamorose di questi ultimi anni è la vicenda Ryan Smile. Non ho intenzione di parlarne qua, però essendo un tradimento nei confronti delle persone più importanti delle indipendenti, ovvero i fan, è una cosa difficile da perdonare.
Andiamo al match in sè. Due giovani ragazzi pronti a spaccare il mondo, due stili molto diversi nella sostanza, ma che si sposano benissimo. La durezza di Pete è una base ottima per il flying di Smile e, viceversa, la spottosità di quest’ultimo fa risaltare i colpi duri del primo. La struttura è standard, ma molto ben realizzata, grazie ad accelerazioni improvvise e un paio di spot sorprendenti.
Il match è piacevole e storico, visto che viene dal primo show della storia della OTT, però c’è quel retrogusto di tristezza nel sapere che una di queste due brillanti promesse sarà costretta a sparire a causa di vicende extra.

Spoiler:

Minchia sembra il garage di casa mia, che merda!

[HSMA]

Domanda per i mod. A quante segnalazioni di off topic mi staccate sta sanguisuga dai coglioni?
Grazie.

[GMPunk]

285 di 366
Never Tired Of
18/12/2010 ROH Final Battle; El Generico vs Kevin Steen
Se penso ad una cosa nel wrestling che non mi stanca mai, beh, penso a questa Fight Without Honor. Culmine di una rivalità pazzesca, apice di una delle migliori storyline di sempre del wrestling indipendente, questo è un must see per chiunque.
L’odio trasmesso è a livelli pazzeschi, il sangue marchia la potenza della narrazione e gli highspot raccontano la pericolosità del feud. Ogni oggetto è usato al massimo della potenza e del sadismo, con la rivisitazione di alcuni spot in chiave ancora più distruttiva.
L’overbooking aggiunge e riassume il tutto, mettendo sul campo anche gli attori secondari della rivalità, l’esagerazione nel finale coincide con l’esagerazione della rivalità.
Una guerra imperdibile.

Spoiler:

Madonna cosa non era questo Kevin Steen, all'epoca il miglior heel in circolazione. Tra l'altro lui che entra con la musica di Saw - L'Enigmista è un dettaglio che gasa tantissimo oltre al fatto che la sua theme di allora era favolosa.

[HSMA]

286 di 366
From My Preteen Years
14/11/2004 WWE Survivor Series; Randy Orton, Chris Jericho, Chris Benoit & Maven vs Triple H, Edge, Gene Snitsky & Batista
Direttamente dai miei primi ricordi della WWE, un bel Survivor Series match, con in palio una settimana di comando a testa per i membri del team vincitore. Ammetto che è la prima volta che lo rivedo dopo i miei inizi e me lo ricordavo molto meglio.
La parte in ring è un po’ sacrificata, ed è normale visto che Snitsky fa cagarissimo, Batista e Orton sono acerbi e gli altri non hanno abbastanza spazio per brillare chissà quanto. Però compensano con una buonissima scrittura del match, volta a sottolineare le incomprensioni nel team heel e alla ricerca disperata di un’improbabile vittoria del team Orton. Le interferenze di Flair sono ben dosate e vanno in questo senso.
Nel complesso è una buona prova, supportata da una narrazione solida. Merita un’occhiata.

Spoiler:

[HSMA]

287 di 366
From the 70s
23/12/1973 World Of Sport; Alan Sarjeant vs Eddie Capelli
Per quanto riguarda gli anni 70 non posso che buttarmi sulla World Of Sport. Programma televisivo che ha proposto quello che forse è il mio wrestling preferito di sempre, con il picco qualitativo proprio negli anni 70.
Questo è un incontro tra due nomi non proprio noti del circuito, eppure è una gemma. Quasi venti minuti combattuti a terra, ma con un’eleganza, un dinamismo e una spettacolarità che solo in Inghilterra in quel periodo si può trovare. È questa la grande sfida lanciata da WoS e quasi mai eguagliata: combattimenti lunghi, tutti al tappeto, ma vari e sempre nuovi, concatenati in maniera perfetta. La cosa assurda è che alcune trovate sono semplici, eppure nessuno le ha più replicate.
Una prestazione incredibile ed era lo standard dell’epoca.
Guardatelo!

Spoiler:

[HSMA]

288 di 366
Wedding
23/08/2015 Smash Super Showdown III; Johnny Gargano vs Candice LaRae
Dato che è palese come non voglia far partire un match di wrestling alle mie nozze, ho declinato questa consegna in modo diverso, cercando un incontro che coinvolgesse due sposini. La coppia d’oro delle indies non può che essere Gargano e Candice (anche se ammetto di aver pensato ad un’altra coppia come Masada e Von Eerie) e per questi due lo spettro di scelta è ampio.
Andiamo allora in Canada per un tipo di incontro diverso dai soliti fra i due. Qua, infatti, non sono la doppietta felice, ma sono in piena rivalità, con Gargano campione heel aiutato dai Fourth Gunn (tra cui potete riconoscere Gulak e Chuck Taylor). Il match è molto divertente, anche se va a ricalcare gli stereotipi dell’integender, grazie ad un’azione tambureggiante e ritmata, con molti cambi di fronte e alcune trovate davvero sorprendenti. L’overbooking è ben dosato e non troppo invadente, donandoci una fase finale incerta ed equilibrata. I due hanno una grande alchimia e si vede ancora una volta anche nelle cose più semplici.
Una bella prova, ve la consiglio.

Spoiler:

[NightMSKing]

Madonna che ambientazione, solo a vederla mi passa la voglia di vivere.

[HSMA]

Oggi non riesco a postare il match, ne arriveranno due domani

[Vader_time!]

284 di 366
Makes Me Sad
03/10/2014 OTT Fuck PG - The Debut Event; Pete Dunne vs Ryan Smile
In generale, le cose che mi rendono triste nel wrestling sono poche, ma la principale è quando un wrestler talentuoso spreca le sue capacità a causa di fattori che nulla c’entrano con il ring. Una delle più clamorose di questi ultimi anni è la vicenda Ryan Smile. Non ho intenzione di parlarne qua, però essendo un tradimento nei confronti delle persone più importanti delle indipendenti, ovvero i fan, è una cosa difficile da perdonare.
Andiamo al match in sè. Due giovani ragazzi pronti a spaccare il mondo, due stili molto diversi nella sostanza, ma che si sposano benissimo. La durezza di Pete è una base ottima per il flying di Smile e, viceversa, la spottosità di quest’ultimo fa risaltare i colpi duri del primo. La struttura è standard, ma molto ben realizzata, grazie ad accelerazioni improvvise e un paio di spot sorprendenti.
Il match è piacevole e storico, visto che viene dal primo show della storia della OTT, però c’è quel retrogusto di tristezza nel sapere che una di queste due brillanti promesse sarà costretta a sparire a causa di vicende extra.

Spoiler:

L hai chiamata a Smile, è morto ieri.

[HSMA]

289 di 366
Cover
16/02/2020 WWE NXT TakeOver Portland; Keith Lee vs Dominik Dijakovic
Paragonare canzoni e incontri di wrestling può essere difficile, soprattutto in questi casi, visto che ci sono dei concetti difficilmente trasponibili. Quello di cover è un esempio.
E allora ho scelto una serie famosa riproposta in un altro contesto. Sapete che tra EVOLVE, AAW e PWG Lee e Dijak(ovic) hanno combattuto una serie molto apprezzata, con la prova della BOLA che si prese addirittura le ***** Meltzer. Qua hanno riproposto il leit motif della loro rivalità: due bestioni che vanno oltre ogni limite per stupire il pubblico e superare l’avversario. Non sempre fluidi, non sempre perfetti, ma per le cose straordinarie che hanno mostrato è quasi normale. La struttura è volta a dimostrare l’equivalente dei due, con risposte colpo su colpo e counter alle offensive principali.
Ho apprezzato veramente il finale, in cui il trionfatore sfrutta la fatica derivata dall’ennesimo sforzo sovrumano del rivale per chiudere il tutto.

Spoiler:

290 di 366
Classic Favourite
20/03/1994 WWF Wrestlemania X; Owen Hart vs Bret Hart
Per il classicone, ho pensato che con il derby tra i fratelli Hart si va sul sicuro. Probabilmente lo avete già visto tutti e, se lo avete fatto, sapete che è un’ottima idea riguardarlo con occhi freschi. Si notano più chicche, si nota la pulizia assoluta in ogni singolo frangente, si nota la contemporaneità del loro stile nonostante siano passati più di venticinque anni.
Questo match è invecchiato da dio, tanto che non sfigurerebbe nelle card di oggi. Il ritmo è fresco, in ogni istante può succedere qualcosa che ribalta la situazione è quindi l’attenzione rimane alle stelle. Come hanno giocato sull’infortunio di Bret, come hanno impostato la sequenza delle Sharpshooter, il finale, tutto in questo incontro urla la maestria degli Hart.
Che sia la prima o la centesima volta, guardatelo.

Spoiler:

[Saimas]

Che combo

Bret vs Owen forse il match che più ho rivisto.

[HSMA]

291 di 366
Duet
29/06/2018 FCP International Tekkers; The Rascalz vs Pete Dunne & Millie McKenzie vs Besties In The World
Anche il concetto di duetto ha difficile applicazione nel mondo del wrestling. Forse la più simile è quando due lottatori diversissimi combattono insieme e, nonostante ciò, c’è una chimica pazzesca.
Parlando di questo match, ovviamente, il duetto in questione è tra Pete Dunne e Millie McKenzie. Una coppia improbabile, assurda, eppure funziona alla perfezione, con Dunne che cerca di influenzare Millie con la sua strafottenza, ma poi si vede ch ci tiene e la vuole proteggere ad ogni costo. Il resto è uno sprint divertentissimo, ricco di highspot e manovre combinate (non che ci si potesse aspettare qualcosa di diverso dai Besties e dai Rascalz).
Dieci minuti di spensieratezza in cui le interazioni Pete/McKenzie rubano la scena. Ve lo consiglio caldamente.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV1is411H7KK *dal minuto 54*

[HSMA]

292 di 366
From the Year I Was Born
05/12/1993 UWF-I Pro Wrestling World Heavyweight Championship; Kazuo Yamazaki & Mark Silver vs Naomi Sano & Yuko Miyato
Per il 1993 ho scelto di andare in Giappone per la prima volta in questo mese dedicato alle canzoni. Siamo in UWF-I, per un altro incontro dal sapore shoot, tutto basato su colpi diretti e sottomissioni credibili. Davvero, sembra di vedere una sfida di arti marziali miste, il sapore di legit è forte e il tutto è reso ancora più particolare dal fatto che si lottasse in coppia.
So che non è il pane di tutti, visto che non ci si può confortare con la struttura classica di un match di wrestling. Qua è proprio come uno scontro reale, in cui può succedere qualunque cosa in qualunque momento. Comunque, c’è della spettacolarità tecnica, data dal modo in cui incastrano le varie manovre.
Come al solito vi ho avvisato sulla particolarità stilistica, se vi piace il genere o volete scoprirlo, dategli una chance.

Spoiler: