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Allora lasci libertà di sviluppo e test come un tempo. Questo ibrido non serve a una mazza.
Poi oh sono gusti personali, ma vedere un campionato con una macchina più veloce di un secondo sulle altre non ha senso per me (e occhio che non sto dicendo contro alla Mercedes, anzi, loro sono i migliori e meritatamente vincono)
LukeIsWrestling ha scritto: ↑24/08/2020, 13:48
Allora lasci libertà di sviluppo e test come un tempo.
Eh?
Prima vuoi il modello Indy per livellare il tutto dicendo che la F1 dovrebbe cercare quello e poi mi parli di test e sviluppo liberi che vanno nella direzione opposta?
Con sviluppo e test libero oggi i top rimangono top, e i team dietro rimarranno dietro a vita visto che costa troppo.
Non serve cercare soluzioni drastiche come il monomarca. La soluzione più adatta ce l'hai nelle due ruote. Guarda la MotoGP e il sistema di concessioni. In un paio d'anni a Yamaha e Honda si sono aggiunte Ducati, KTM e Suzuki come team in grado di vincere una gara e ottenere buonissimi risultati. Poi vabbè finchè c'è Marquez non c'è trippa per gatti, ma vedi che senza il fenomeno di turno non si sa chi vince la gara. Perchè hanno creato un sistema che permette ai team più piccoli e non competitivi di crescere e unirsi alla festa là davanti
Il problema è che spesso per livellare le prestazioni si pensa a rendere la vita difficile ai top team, e la cosa non funziona e non funzionerà mai. Nel WEC in tutti i modi cercano di boppare le Toyota in modo che non siano dominanti, eppure non ci riescono. Perchè invece di rendere la vita difficile ai top non rendiamo la vita più facile agli altri come fanno nelle moto?
Era in rispostq alla tua affermazione, a me piace di più il modello americano (che trovi anche in Nascar, non solo in Indy).
A me non piace il modello attuale, un ibrido inutile. Becchi la macchina giusta e vinci 4-5 anni di fila. Non c'è modo di recuperare il gap. Questo sistema ha fatto questo.
Sicuramente nelle moto il sistema funziona molto meglio. Ma bisogna anche vedere se una cosa del genere in F1 è fattibile, questo sinceramente non lo so.
LukeIsWrestling ha scritto: ↑24/08/2020, 14:04
Era in rispostq alla tua affermazione, a me piace di più il modello americano (che trovi anche in Nascar, non solo in Indy).
A me non piace il modello attuale, un ibrido inutile. Becchi la macchina giusta e vinci 4-5 anni di fila. Non c'è modo di recuperare il gap. Questo sistema ha fatto questo.
Sicuramente nelle moto il sistema funziona molto meglio. Ma bisogna anche vedere se una cosa del genere in F1 è fattibile, questo sinceramente non lo so.
Il modello murricano funziona perchè è coerente con quello che vogliono proporre negli States. Non si sono mai posti l'obiettivo di diventare una concorrente della F1.
La Formula 1 è da sempre o quasi la culla dello sviluppo tecnologico nel motorsport, soprattutto negli ultimi anni con le tecnologie ibride che si apprestano a diventare lo standard anche sulle auto di serie.
Capisci che farlo diventare un monomarca in stile Indy significa snaturarne il concetto. L'unico modo che potrebbe farmi accettare un monomarca, ed era una cosa che avevo detto tempo fa scherzosamente in riferimento alle Tracing Point, è una monoposto unica sviluppata dai migliori cervelli FIA e di ogni squadra. Si mettono tutti assieme e tirano fuori un'auto di F1 definitiva. Ma era una proposta scherzosa e puramente utopica.
The Prizefighter ha scritto: ↑24/08/2020, 13:54
Eh?
Prima vuoi il modello Indy per livellare il tutto dicendo che la F1 dovrebbe cercare quello e poi mi parli di test e sviluppo liberi che vanno nella direzione opposta?
Con sviluppo e test libero oggi i top rimangono top, e i team dietro rimarranno dietro a vita visto che costa troppo.
Non serve cercare soluzioni drastiche come il monomarca. La soluzione più adatta ce l'hai nelle due ruote. Guarda la MotoGP e il sistema di concessioni. In un paio d'anni a Yamaha e Honda si sono aggiunte Ducati, KTM e Suzuki come team in grado di vincere una gara e ottenere buonissimi risultati. Poi vabbè finchè c'è Marquez non c'è trippa per gatti, ma vedi che senza il fenomeno di turno non si sa chi vince la gara. Perchè hanno creato un sistema che permette ai team più piccoli e non competitivi di crescere e unirsi alla festa là davanti
Il problema è che spesso per livellare le prestazioni si pensa a rendere la vita difficile ai top team, e la cosa non funziona e non funzionerà mai. Nel WEC in tutti i modi cercano di boppare le Toyota in modo che non siano dominanti, eppure non ci riescono. Perchè invece di rendere la vita difficile ai top non rendiamo la vita più facile agli altri come fanno nelle moto?
Dici una cosa giusta sul sistema concessioni, però questa Motogp è livellata perché le gomme fanno cagarissimo, più che per altro.
Detto ciò io sarei per liberalizzare tutto, manco il monomarca di gomma mi piace granchè
marcmarquezmerda ha scritto: ↑25/08/2020, 12:07
Dici una cosa giusta sul sistema concessioni, però questa Motogp è livellata perché le gomme fanno cagarissimo, più che per altro.
Detto ciò io sarei per liberalizzare tutto, manco il monomarca di gomma mi piace granchè
Sì le gomme in MotoGP sono una tragedia, ormai vince chi le gestisce meglio.
Io comunque non sono troppo d'accordo sul lasciare carta bianca su tutto, perchè così crei un gap ancora più profondo tra grandi team e team medio/piccoli che non hanno gli stessi soldi, le stesse strutture e lo stesso personale dei top.
Sono d'accordo sull'avere almeno un altro fornitore di gomme, anche se il rischio è che si finisca come nel 2004, con la Bridgestone che si concentra solo su Ferrari e tira fuori una gomma fatta su misura portando poi al cambio regolamentare per interrompere il dominio
The Prizefighter ha scritto: ↑25/08/2020, 12:17
Sì le gomme in MotoGP sono una tragedia, ormai vince chi le gestisce meglio.
Io comunque non sono troppo d'accordo sul lasciare carta bianca su tutto, perchè così crei un gap ancora più profondo tra grandi team e team medio/piccoli che non hanno gli stessi soldi, le stesse strutture e lo stesso personale dei top.
Sono d'accordo sull'avere almeno un altro fornitore di gomme, anche se il rischio è che si finisca come nel 2004, con la Bridgestone che si concentra solo su Ferrari e tira fuori una gomma fatta su misura portando poi al cambio regolamentare per interrompere il dominio
Così come il monomarca ha dei contro, tipo gomme fallate ecc..
Con ritardo esprimo il mio giudizio sulla Indy 500: Dixon super veloce tutta la gara, ma Sato l'ha meritata ed è stato veloce al momento giusto, ovvero gli ultimi giri.
La polemica della mancata rossa rimane una cacchiata, perché come qualcuno ha già detto sarebbe stato da riparare in maniera efficace l'air fence (?) lì, e non credo sarebbero bastati pochi minuti. Poi che facciamo, ripariame velocemente lì e fanculo la sicurezza?
Per il resto sono in lutto per Rossi, e Alonso ha fatto una gara (e nel complesso una Indy) totalmente anonima (si vede che non guidava un'Andretti come nel '17)
Per quanto riguarda la discussione su Indy vs. F1, sono contrario assolutamente ad un monomarca, perché comunque la F1 rimane il pinnacolo dell'innovazione tecnologica (come lo è la WEC).
Più che altro bisogna trovare l'equilibrio tra innovazione tecnologica e contenimento dei costi, cosa difficilissima ma non impossibile, lo spettacolo viene poi di conseguenza (sinceramente non mi viene in mente nulla, ma non sono certamente pagato per questo).
Di certo è che l'attuale sistema di congelamento dei regolamenti per cicli è andata in direzione completamente opposta a quello che sarebbe quell'equilibrio: la limitazione tecnologica e la standardizzazione dei componenti ha fatto sì che chi ha azzeccato i componenti il primo anno del ciclo abbia dominato (Mercedes) con gli altri che son dovuti arrampicarsi pur di poter graffiare quel dominio, e che si spendesse ancora di più in tutti gli altri settori, e nel frattempo lo spettacolo è stato tremendo (e da qui DRS, Pirelli che durano una scoreggia, il fondo per fare le scintille, obbligo di mescole, ecc...).
La Indy è poi fatta dagli Americani per gli Americani, quindi alla constante ricerca di spettacolo a costi non spropositati, cosa che tra l'altro da quello che ho letto fu praticamente uno dei motivi più importanti per cui la IRL iniziò a vincere sulla CART (fuck Tony George però ci sta sempre bene)
La Nascar è quanto di più amerrrigano possa esserci, mentre tornando a Dixon, sia lui che Kanaan avrebbero fatto bene anche F1 secondo me, il neozelandese soprattutto.