Esatto, con la ginocchiera diventa una semplice trademark!Delphi ha scritto: ↑12/07/2020, 15:02 Era un dettaglio a cui non avevo fatto caso. Però ecco, è una delle cose che non mi fanno apprezzare Cole al 100%: finché non sei arrivato tu a farmi notare questo dettaglio (cioè, che si levasse la ginocchiera lo so, però che gli schienamenti avvenissero solo così non lo ricordavo), ho sempre pensato che si trattasse della stessa mossa spammata più volte nel match. Praticamente, da come me l'hai spiegato tu, la Shining Wizard con la ginocchiera è come una "semplice" trademark move. Però ad un occhio meno attento invece sembra una finisher spammata più volte nello stesso match.
Poi forse sono io che sono troppo severo con Cole (che adoravo).
De gustibus direi.. per esempio io il dettaglio della ginocchiera l’ho sempre apprezzato molto, mi piace l’idea che si renda più letale il colpo perché avviene osso contro osso, senza protezione di mezzo.
È un modus operandi che forse più che derivato dalle indie (dove c’è più uno spam effettivo) è ispirato allo stile New Japan (Jeffo correggimi se sbaglio), dove spesso le finisher hanno diverse varianti, ma solo una è quella veramente finale, le altre servono per costruire un climax e dei false finish credibili. Per esempio la High Fly Flow di Tana è spesso eseguita in 3 o 4 varianti (con l’avversario in piedi, seduto, di schiena..) ma solo la “classica” è veramente conclusiva. Stessa cosa per la Rainmaker di Okada, che esiste anche in versione spinning, ma è sempre un set up per quella tradizionale. Oppure ancora la Destino di Naito, eseguita in corsa quando false finish e da fermo quando finisher decisiva.
È un modo per creare false finish credibili preservando comunque la finisher vera e propria, che io apprezzo molto di più rispetto agli effettivi spam della stessa mossa o kickout mistici da mosse che metterebbero ko chiunque.