best4busine$$ ha scritto: ↑20/03/2020, 23:02
Riprendo una polemica che vedo su facebook alla quale pero' avevo pensato anch'io , vedendo i numeri di questi giorni: perche' continuano a dirvi che siete un modello e robe del genere , che avete superato i morti della Cina?
I modelli di restrizione che funzionano non sono i vostri ma quelli di altri paesi, e anche la Germania, che se n'e' fregata per settimane, sta assorbendo meglio l'urto perche' aveva piu' disponibilita' di spot in terapia intensiva.
Sui posti in terapia intensiva, la responsabilità è di tutti i governi degli ultimi trent'anni, che quando dovevano recuperare delle risorse tagliavano due cose; sanità e istruzione, cioè le basi su cui si dovrebbe fondare una società sana.
Sui numeri ricordati un paio di cose.
Primo, NON ti fidare della Cina. Il numero dei contagiati è verosimilmente molto più elevato, cosi come quello dei morti, NESSUNO tra gli scienziati internazionali si fida di un regime che ha tenuto nascosto per almeno due mesi questo virus al mondo. A me Trump fa schifo, ma quando dice che essere informati per tempo avrebbe cambiato la situazione mondiale non sbaglia, e come hanno mentito all'epoca appare plausibile che lo abbiano fatto nel picco dell'infezione e lo stiano facendo anche adesso.
Secondo, la conta dei morti NON è fatta allo stesso modo in tutti i paesi europei. In Italia vengono considerate vittime per Covid TUTTI quelli che risultano positivi al tampone, anche se sono morti ad esempio per tumori terminali associati ad altre patologie debilitanti. In Germania, e non è l'unico paese, le persone che muoiono per altre patologie NON rientrano nel calcolo dei malati per Covid. Non c'è dubbio che 52 morti su 18000 contagi siano poco credibili, per quanto la Germania abbia una sanità di alto livello e una popolazione più rispettosa delle regole rispetto alla nostra. Un malato terminale o un'anziano con diabete e ipertensione muore in Italia come muore in Canada come muore in Germania etc., poi dipende da stato a stato se contarlo oppure no, o addirittura se fargli il tampone oppure no. E penso che la decisione non sia solo medica, ma soprattutto economica.
Poi ci sarebbe da aprire un discorso sull'Iran, dove i numeri già molto alti vengono visti dalla comunità scientifica internazionale con sospetto, probabilmente i morti sono molti di più che in Italia ma il regime, vista l'impossibilità di tenere sotto controllo la situazione, sotterra chi muore e ne conta uno su dieci.
E quanto vorrei capire la portata del virus in Russia e in Corea del Nord....