Questo è terribilmente vero.Necessary Evil ha scritto: ↑04/03/2020, 18:08 Ma pure io (proprio per questo sono furibondo davanti a certe cose)
Ma i supermercati svuotati e le farmacie prese d'assalto o i ritardati con le maschere antigas dimostrano che la gente non sia in grado di filtrare le notizie. E' arrivata la peste bubbonica, quindi psicosi.
Dal punto di vista della comunicazione è stato un disastro.
Per dire, l'altro giorno ho provato a sentire i titoli del TG5, giusto per capire come i canali di informazione stanno gestendo la notizia. In soldoni, hanno detto una cosa del genere: "il Coronavirus non si ferma: nuovi morti, nuovi contagi, le mascherine e l'amuchina non sono abbastanza, l'epidemia si espande a macchia d'olio, la paura cresce. Ah si, ne sono guariti altri e i morti erano più di la che di qua...MA IL VIRUS CONTINUA A DIFFONDERSI! MORTI! CONTAGIATI!".
Il danno più grande, in questo momento, lo sta facendo la mancata omogeneità di comunicazione da parte dei media (e dei professionisti, vedasi Burioni e la sua acidità del cazzo non richiesta, per la quale almeno si è scusato) e la mala informazione da parte della gente. Ste due cose, messe insieme, sono devastanti.
Poi, come dice DF PUNK, i canali di informazione andrebbero filtrati e presi in considerazione solo quelli autorevoli, il problema è che i canali più facilmente accessibili sono i primi che gettano benzina sul fuoco e a molta gente fregancazzo di cercare fonti più precise e sicure.
Le due cose sono praticamente correlate e, per certi versi, dipendenti l'una dall'altra. E quando si verificano, fanno disastri.