Dwight Schrute ha scritto: ↑27/01/2020, 13:42
1) Se 3/4 di Italia (compreso gli addetti ai lavori) vede rigore, non ho capito perché deve essere come dici tu perché sì appellandoti al regolamento che ancora mi deve dimostrare il contrario. Tra l'altro la cosa più scandalosa è stata non fare nemmeno il silent check;
2) Fallo di Zapata su Lautaro? Guardati il primo commento che ho scritto post-episodio. O ti risparmio il tempo di cercatelo. Ho scritto "L'abbiamo rubata";
3) Non è che se ho postato un link di Interisti Stalinisti allora sono un Interista Stalinista o stronzate del genere basandoti sul nulla. Quindi "genio sostenitore" ecc... è un commento di merda perché non mi conosci né come persone e tantomeno come utente (a quanto pare);
4) Non so quale sia il tuo problema con me ma evidentemente parti con dei pregiudizi ingenerosi e questa uscita infelice ne è la dimostrazione.
Comunque spero che gli altri utenti diano la loro opinione sull'occasione del fallo di mano di Cuadrado così vediamo se sono io pazzo o voi che guardate dalla parte che vi fa più comodo.
Allora, a parte che al limite chiedono perché l'arbitro non sia andato a rivedere (il che evidenzia come siano capre che ignorano il regolamento); tu non hai capito mi sa come funziona il silent check. Facciamo così, ti riporto direttamente il regolamento così finiamo sta discussione.
Controllo
• Il VAR “controlla” automaticamente il filmato per ogni decisione / episodio di
possibile o effettiva rete, calcio di rigore o espulsione diretta, o un caso di scambio
d’identità, utilizzando diversi angoli di ripresa e velocità di riproduzione
• Il VAR può fare un “controllo” a velocità normale e/o al rallentatore, ma in
generale, dovrebbero essere usati replay rallentati per situazioni come ad
esempio: posizione dell’infrazione o del calciatore, punto di contatto per infrazione
fisica e fallo di mano, pallone non in gioco (incluso gol / non gol); la velocità
normale dovrebbe essere usata per l’“intensità” di un’infrazione o per decidere se
c’è stato un fallo di mano
• Se il “controllo” non indica un “errore chiaro ed evidente” o un “grave episodio
non visto”, di solito non è necessario che il VAR comunichi con l’arbitro: si tratta di
un “controllo silenzioso”; tuttavia, a volte aiuta l'arbitro / l’assistente per gestire i
calciatori / la gara se il VAR conferma che non si è verificato un “errore chiaro ed
evidente” o che non si è verificato un “grave episodio non visto”
• Se è necessario ritardare la ripresa del gioco per un controllo, l'arbitro segnalerà
chiaramente ciò tenendo un dito sull’auricolare e stendendo in avanti l’altro braccio
con la mano a mostrare il gesto di attendere; questo segnale deve essere
mantenuto fino al completamento del controllo poiché comunica che l'arbitro sta
ricevendo informazioni (dal VAR o da un altro ufficiale di gara)
• Se il “controllo” indica un “errore chiaro ed evidente” o un “grave episodio non
visto”, il VAR comunicherà queste informazioni (ma non la decisione che deve
essere assunta) all'arbitro che deciderà se iniziare o no una “revisione”
Traduzione: il VAR controlla SEMPRE TUTTO. TUTTO. Il tocco di Cuadrado è stato VISTO e GIUDICATO dal VAR.
Ora, che fa il VAR?
Ipotesi 1: ravvede un chiaro errore. Comunica all'arbitro e lo invita alla review. L'arbitro può andarci o no.
Ipotesi 2: ravvede un grave episodio non visto. Lo comunica all'arbitro che se non ha effettivamente visto va alla review, se ha visto ed è sicuro non ci va, se ha visto ma non è sicuro va alla review.
Ipotesi 3: vede qualcosa che non è un chiaro errore, non è una situazione da protocollo, e l'arbitro l'ha vista e giudicata: non richiama l'arbitro.
Ipotesi 4: l'arbitro vede qualcosa che non gli è chiaro è chiede al VAR se si è perso qualcosa, ed eventualmente avvia una review.
Ora andiamo al caso concreto: l'arbitro ieri VEDE (perché aveva visibilità) l'episodio, lo reputa regolare e fa proseguire. Il VAR intanto controlla, rivede, valuta (ovviamente) l'assenza di grave errore e di episodi non visti, quindi lascia proseguire senza chiamare l'arbitro alla review.
Riassumendo, il silent check c'è SEMPRE. Il VAR valuta SEMPRE (e può tranquillamente comunicarlo all'arbitro senza bisogno di iniziare una conversazione: semplicemente, gli dice "nessun errore, vai avanti" o qualcosa del genere). La revisione (quando l'arbitro tiene l'auricolare e ritarda il gioco) è quella del VAR, che verifica la situazione. Se l'arbitro lo ritiene opportuno (tipo i falli da rigore) va di persona al monitor (revisione sul campo), riguarda e decide. Altrimenti, sulla base della sua visione e di quanto comunicato, decide senza rivedere (ad esempio sul fuorigioco: non serve rivederlo).
Quindi, REGOLAMENTO ALLA MANO, se un giornalaio scrive "l'arbitro DOVEVA rivedere" è una capra. Punto. Perché non esiste il chiaro errore o la svista tale da rendere necessario l'intervento del VAR, e sia gli arbitri di campo che quelli di monitor hanno ritenuto l'episodio regolare (perché se fossero stati certi del fallo per postura, movimento o qualsiasi altro aspetto codificato avrebbero iniziato una review).
Se un giornalaio scrive "dovevano fare un silent check" è ugualmente una capra, perché il silent check c'è sempre ed evidentemente non sa di cosa parla.