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Nel paradosso per i due, Mario Mandzukic lascia il calcio che conta, dopo 4 scudetti di fila e una carriera continua ad alti livelli, a 33 anni si rifugia da Benatia in Qatar.
Nel frattempo Zlatan Ibrahimovic a 38 anni esce dal suo esilio e tenta un ultima run in Europa in un Milan disastrato, ma sempre di Serie A si tratta.
Dunque la domanda viene spontanea. A prescindere dalle scelte personali di vita e di carriera, è moralmente giusto che un Ibrahimovic alla soglia dei 40 dopo lo stop ad alti livelli allo United possa tornare in un campionato di livello, mentre da una situazione chiaramente tecnica fra Mandzukic e Sarri che ha portato al disguido, il croato che è ancora un giocatore integro decida di lasciare tutto per ricoprirsi d'oro nonostante potesse avere davanti a sé ancora degli anni a buoni livelli?
Secondo me semplicemente Mandzukic ha pagato l'ostracismo di Sarri nel puntare sui soliti giocatori, perché i suoi spazi nella Juve poteva ancora averli o comunque se non li in altri club di medio-alto livello dei campionati importanti. Probabilmente è più una questione di ingaggio che altro (anche se pensandoci un po' Ibra guadagnerebbe meno di lui? Dubito).
Ibra avrà anche 38 anni ma al Milan, salvo infortuni e problemi fisici, farà da matti, 10 goal a mani basse li fa tranquillamente a mio avviso e grazie a lui possono ambire ad una attualmente insperata qualificazione in Europa League. È ancora in grado di trascinare una squadra da solo e al Milan è perfetto per la situazione in cui si ritrova (piuttosto che ad un Napoli, Inter o quant'altre dove ci sono già altri leader e già avrebbe potuto creare dissidi soprattuttoa livello di spogliatoio).
Tornando a Mandzukic, io l'avrei preso subito all'Inter, ma senza esitare proprio, persino facendo follie.
Cheat' te mi sei caro, ma non capisco che risposta vorresti ricevere, che vuol dire "moralmente giusto"?
Non é certo l'arrivo di Ibrahimovic a spingere Mandzukic in Qatar, né al contempo Ibrahimovic e Mandzukic come giocatori sono simili abbastanza da ritenere strana la preferenza del Milan sul primo rispetto al secondo.
Non vedo consequenzialità nelle due trattative.
E' come chiedersi se abbia senso che l'Inter abbia puntato su quel cadavere che (non) cammina di Sanchez mentre Carlos Vela distrugge record in MLS, boh, c'entrano un cazzo, le due cose.
Ma infatti l'ho detto chiaramente che il discorso va a prescindere dalle due dinamiche di trattativa.
Mettiamola in questo modo. È giusto in un certo senso che il calcio italiano lasci un Mandzukic, che da una presa di posizione di Sarri si è trasformato in un ritiro nel calcio che conta (ovvio che con Ibra non ci sia alcun collegamento), per riaccogliere un Ibrahimovic che può si fare il canto del cigno, come può essere un flop gigantesco?
Non sto dicendo che il Milan avrebbe dovuto prendere Mandzukic. Se fosse andato ad un Borussia Dortmund, non avrei posto la domanda.
Il discorso è sul fatto che il Mandzukic attuale decida di lasciare il calcio europeo, nello stesso momento in cui ci ritorna un Ibrahimovic a cui non è andato giù come è finito lo stint in Inghilterra, ma che ha sempre comunque 38 anni.
Secondo me Ibra al Milan è una mezza minchiata.
Chiariamo subito, è un grande, grandissimo giocatore che anche a 38 può fare la differenza, specialmente in questo Milan.
Non metto in dubbio che in questi 6 mesi possa fare anche 15 gol e portare il Milan in EL, ma poi?
Cioè, non credo sia questo ciò di cui il Milan ha bisogno, è una squadra che deve ripartire da zero e sticazzi se un anno si arriva 10º in campionato. È una squadra che deve ripartire dai giovani, con calma, deve pianificare almeno per 3/4 anni.
Fare i pompini a Ibra per poi stare punto e a capo tra 6 o 18 mesi mi sembra abbastanza inutile.
Orsolax ha scritto: ↑27/12/2019, 22:22
Secondo me Ibra al Milan è una mezza minchiata.
Chiariamo subito, è un grande, grandissimo giocatore che anche a 38 può fare la differenza, specialmente in questo Milan.
Non metto in dubbio che in questi 6 mesi possa fare anche 15 gol e portare il Milan in EL, ma poi?
Cioè, non credo sia questo ciò di cui il Milan ha bisogno, è una squadra che deve ripartire da zero e sticazzi se un anno si arriva 10º in campionato. È una squadra che deve ripartire dai giovani, con calma, deve pianificare almeno per 3/4 anni.
Fare i pompini a Ibra per poi stare punto e a capo tra 6 o 18 mesi mi sembra abbastanza inutile.
Corretto il discorso dei giovani e tutto.
Ma ai giovani servono accanto giocatori di esperienza, che abbiano calcato certi palcoscenici, che siano passati attraverso un certo tipo di pressioni.
Thiago Silva è diventato il giocatore che è diventato perché nei primi anni aveva Nesta a fargli da chioccia.
Ibra può portare certe dinamiche in uno spogliatoio di senza palle (perché è palese sia così).
Il Milan di Ancelotti è nato così, un perfetto mix tra veterani, giocatori di esperienza e giovani da crescere.
Con solo giovani da svezzare non vai da nessuna parte.
A meno che non ci sia il fenomeno, ma di Mbappè non ce ne sono troppi.
Sì il discorso della chioccia ci sta tutto eh.
Ma Ibra rischia di stare 6 mesi a Milano, in pratica una botta e via. Può fare grandi cose in campo e nello spogliatoio? Spero per i milanisti di sì ma sono abbastanza scettico.
Ibra arriva a salvare la baracca, Mandzukic va a battere cassa. S condo me fanno bene entrambi: il Milan accoglie il primo top della gestione Boban-Maldini, in una squadra dove manca una guida, il tasso tecnico è basso e non ci sono giocatori con vittorie alle spalle, lo svedese casca a pennello.
Il croato ha dovuto fare i conti con la mafia juventina: o giochi da noi o hai finito di giocare ad alti livelli. Stile Juve. Un po' come le inevitabili intromissioni in ogni evento di mercato dell'Inter. La gente ha l'Alzheimer e si dimentica di questa simpatica strategia.
IlBiondo ha scritto: ↑27/12/2019, 23:19
Ibra arriva a salvare la baracca, Mandzukic va a battere cassa. S condo me fanno bene entrambi: il Milan accoglie il primo top della gestione Boban-Maldini, in una squadra dove manca una guida, il tasso tecnico è basso e non ci sono giocatori con vittorie alle spalle, lo svedese casca a pennello.
Il croato ha dovuto fare i conti con la mafia juventina: o giochi da noi o hai finito di giocare ad alti livelli. Stile Juve. Un po' come le inevitabili intromissioni in ogni evento di mercato dell'Inter. La gente ha l'Alzheimer e si dimentica di questa simpatica strategia.
Infatti Asamoah gioca nella Viterbese.
Nulla di diverso da un Nainggolan, un Perisic o un Icardi tagliati dal progetto, considerando solo il lato sportivo. Almeno lui ha avuto un rinnovo bello gonfio prima di andarsene.
Spiace sia finita cosi, sicuramente avrebbe meritato di meglio, ma queste sono palesi stronzate. Più probabile che, magari, nessun'altra squadra europea gli avesse offerto un contratto simile e sia andato a prendersi la pensione d'oro.
Aspettate, c'è davvero qualcuno convinto che nonno Ibra possa fare 15 gol (quanti Belotti scorso anno) a 38 anni, da gennaio, in un Milan disastrato e senza una preparazione seria alle spalle dall'estate 2017?
Come pensate che possa raggiungere quella cifra, a suon di facce strane e meme di Calciatori Brutti che hanno rotto i coglioni da anni?
Poi in genere non capisco mai perché declassare le scelte fatte da gente come Oscar, Hulk, Paulinho e adesso lo stesso Mandzukic, o in generale chi ha scelto di farsi ricoprire d'oro per giocare in un campionato non proprio di primissimo pelo.
Sono scelte di vita e come tali vanno rispettate, se a me domani dovessero offrire di andare a lavorare a Doha o in Cina piuttosto che in un centro di ricerca in Italia io non sono proprio sicuro che rifiuterei a priori, anzi. Parlare di morale oggi non ha troppo senso secondo me, specialmente per le scelte effettuate dai calciatori in un mondo che li sfrutta e che non ci pensa due volte a buttare nel lasciare a piedi un talento al primo grosso infortunio nelle giovanili.
Siete sicuri che tutti tutti tutti i vostri amici/conoscenti abbiano la fame di primeggiare nel proprio settore? Quanti di voi direbbero di no ad un'offerta in un posto esotico in cui siete pagati più di adesso per lavorare con molte meno pressioni?
È proprio sbagliata la narrativa che vede lo sportivo in generale, e nello specifico il calciatore, come role-model: spesso si tratta di gente con un tasso di istruzione non proprio elevatissimo, che ha avuto tanti soldi molto presto e che nella quasi totalità dei casi non ha un peso politico rilevante nella società, ma questo non è un argomento da dibattersi adesso
Impreza ha scritto: ↑27/12/2019, 23:46
Infatti Asamoah gioca nella Viterbese.
Nulla di diverso da un Nainggolan, un Perisic o un Icardi tagliati dal progetto, considerando solo il lato sportivo. Almeno lui ha avuto un rinnovo bello gonfio prima di andarsene.
Spiace sia finita cosi, sicuramente avrebbe meritato di meglio, ma queste sono palesi stronzate. Più probabile che, magari, nessun'altra squadra europea gli avesse offerto un contratto simile e sia andato a prendersi la pensione d'oro.
Ma Asamoah è il nulla.
In Italia non si può parlare liberamente delle scorrettezze bianconere altrimenti si paga un prezzo altissimo ma vogliamo parlare di Icardi? Che cosa ha fatto la Juve se non esclusivamente cercare di danneggiare una rivale? Addirittura hanno provato ad inserirsi nella trattativa per Lukaku. La dirigenza e la stampa asservita che noi non abbiamo: la Stampa, Tuttosport, calciomercato.com e Repubblica.
Ragazzi, Ibra è finito dall'infortunio al ginocchio e non gioca in Europa da 2 anni. Altro che 10 gol.
L'unico ruolo in cui sarebbe stato utile in questo momento sarebbe stato "il vice qualcuno"
Per quanto riguarda Hulk, Paulinho, Carrasco, è allucinante solo pensare di andare a giocare in Cina all'età in cui si sono trasferiti. Praticamente ti tronchi la carriera, ti pregiudichi la nazionale nel caso di Hulk. Che ti vai a prendere 2-3 milioni in più di quelli che ti prendi e poi la tua carriera si accorcia, ci vai a perdere comunque.
Guardate quella merda di Giovinco che continua a rompere i coglioni perché vuole essere convocato in nazionale. Certo, nel suo caso non ci sarebbero state le stesse offerte dalle grandi squadre come per gli altri ma non ci ha nemmeno provato a sfondare in A. Per dire, non è mica un Pelle o un Eder. Eppure sono 6 anni che è fuori tra Canada e Arabia a non fare un cazzo e rotolarsi nei soldi.
Posso capire un anno, due, ma poi non ti rompi i coglioni?
Oscar, per dire, non trova più squadra in Europa dal trasferimento in Cina e quest'anno girava mandando curriculum nelle sedi delle milanesi.
Cioè Biondo, il Manzo non ha trovato una squadra di livello in Europa per intrallazzi strani della Juve?
Non perché era un cadavere ambulante?
(Un cadavere a cui tutti volevamo bene, eh, ma pur sempre un cadavere ambulante)
Dwight Schrute ha scritto: ↑28/12/2019, 9:44
Ragazzi, Ibra è finito dall'infortunio al ginocchio e non gioca in Europa da 2 anni. Altro che 10 gol.
L'unico ruolo in cui sarebbe stato utile in questo momento sarebbe stato "il vice qualcuno"
Per quanto riguarda Hulk, Paulinho, Carrasco, è allucinante solo pensare di andare a giocare in Cina all'età in cui si sono trasferiti. Praticamente ti tronchi la carriera, ti pregiudichi la nazionale nel caso di Hulk. Che ti vai a prendere 2-3 milioni in più di quelli che ti prendi e poi la tua carriera si accorcia, ci vai a perdere comunque.
Guardate quella merda di Giovinco che continua a rompere i coglioni perché vuole essere convocato in nazionale. Certo, nel suo caso non ci sarebbero state le stesse offerte dalle grandi squadre come per gli altri ma non ci ha nemmeno provato a sfondare in A. Per dire, non è mica un Pelle o un Eder. Eppure sono 6 anni che è fuori tra Canada e Arabia a non fare un cazzo e rotolarsi nei soldi.
Posso capire un anno, due, ma poi non ti rompi i coglioni?
Oscar, per dire, non trova più squadra in Europa dal trasferimento in Cina e quest'anno girava mandando curriculum nelle sedi delle milanesi.
Qui ti devo fermare perché, almeno dal mio punto di vista non volevo assolutamente criticare o mettere parola sulla decisione di un professionista che è libero di fare quello che vuole dei suoi anni di carriera.
Volevo solo sottolineare la coincidenza che ha portato al trasferimento dei due, poi se vogliamo sposyare l'ottica nella logica societaria delle due nom c'è storia poi.
Perché la Juve liberandosi di un ingaggio pesante e sapendo di non avere dei piani a lungo termine con Higuain, si da un mese di tempo per provare a strappare Haaland dalla concorrenza.
Il Milan con Ibra, già di per sé conferma la bocciatura definitiva per Piatek, e comunque nel sostenerlo per un anno e mezzo (se il contratto viene rinnovato) ti limiti nel mercato nel visionare un attaccante che possa reggere il peso e la responsabilità per i prossimi anni.
IlBiondo ha scritto: ↑28/12/2019, 4:58
Ma Asamoah è il nulla.
In Italia non si può parlare liberamente delle scorrettezze bianconere altrimenti si paga un prezzo altissimo ma vogliamo parlare di Icardi? Che cosa ha fatto la Juve se non esclusivamente cercare di danneggiare una rivale? Addirittura hanno provato ad inserirsi nella trattativa per Lukaku. La dirigenza e la stampa asservita che noi non abbiamo: la Stampa, Tuttosport, calciomercato.com e Repubblica.
uomodelmonte88 ha scritto: ↑28/12/2019, 11:02
Cioè Biondo, il Manzo non ha trovato una squadra di livello in Europa per intrallazzi strani della Juve?
Non perché era un cadavere ambulante?
(Un cadavere a cui tutti volevamo bene, eh, ma pur sempre un cadavere ambulante)
Non lo posso sapere però penso che la stessa situazione in Inghilterra non lo avrebbe costretto ad andare in medio-oriente. C'è una bella differenza però tra non trovare una squadra con i requisiti giusti in Europa ed emigrare chiudendo la carriera..
A me avrebbe fatto piacere vederlo all'Inter, devo ammetterlo.