pingumen96 ha scritto: ↑26/12/2019, 13:53
1 vs 1 a SmackDown, capirai.
Ci son casi dove è facile improvvisare e altri dove così non è. Quella roba vista tra Jericho e PAC si chiama go home. Se Taker si prende la commozione cerebrale a WMXXX o se Kairi se la prende in un main event di TLC, col cazzo che "vai a casa".
L'ultimo caso che ricordo in un'occasione importante è Austin vs Owen Hart, pensa te.
Tecnicamente non è un go home ma ci sei vicino abbastanza che la pedanteria diventa, appunto, pura pedanteria.
Prendi un qualsiasi tag match degli anni 80-90 (cazzo ne so, i Fantastics contro gli Youngbloods? Prendendo gente random veramente) e sanno gestire quella situazione. A parte che non fanno lo spot idiota che causa l'infortunio, a parte che non fanno una serie di spot idioti che lo aggrava, sanno riscrivere un match. Perché non è teatro e non è balletto, i match non possono essere un copione che impari a memoria. Ci sono casi eclatanti perché sono quasi unici e sono motivati (Savage/Steamboat), ma queste ragazze lavorano assieme da mesi se non anni e non sanno improvvisare?
Jericho (scusa che torno su di lui ma mi ricordo l'esempio dalla prima autobiografia) lavorava con Ultimo Dragon chiamando le sequenze "Spot 1, Spot 2, Spot 3", quindi in qualsiasi momento uno dei due poteva dire "Spot 4" e passavano a quella roba là.
Charlotte invece segue lo script.
Permetti ma non mi sta bene che la WWE sia diventata così, e che performer in cima alla catena alimentare abbiano questi limiti.
Limiti che in quel match per inciso ha solo lei, visto che Becky, Asuka e Kairi hanno dimostrato di comportarsi in altro modo.
Se è troppo difficile, non fai la main eventer. Easy.