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Nazionali: per oggi tre appuntamenti MILANO - Sono quattro gli appuntamenti con le nazionali 'nerazzurre' in programma oggi, venerdì 25 marzo 2011. Quattro partite per le quali sono stati convocati 5 calciatori dell'Inter.
Wesley Sneijder (Olanda): qualificazione Euro 2012, Ungheria-Olanda a Budapest.
Dejan Stankovic (Serbia): qualificazione Euro 2012, Serbia-Irlanda del Nord a Belgrado
Giampaolo Pazzini e Thiago Motta (Italia): qualificazione Euro 2012, Slovenia-Italia a Lubiana.
Sono incazzato. A me queste convocazioni non piacciono e non so quanto ci metterò a calmarmi tra Prandelli e sti infortuni del cazzo.
Dai, al posto di Motta chiama Ledesma a sto punto, se proprio devi lasciare a casa De Rossi e far ambientare gli oriundi (che palle).
E poi ha lasciato Borriello a casa per portare solo Pazzini e Matri come punte d'area.
King.Spartan ha scritto:Non mi pare sia sta grave perdita il Thiago Motta attuale.
Certo, non si meriterebbe del tutto di partire titolare nel derby, però questa è una delle poche volte che possiamo avere tutti a disposizione tranne Samuel, in una partita fondamentale innanzitutto e con il Milan che ha già degli indisponibili all'80-90%. Quindi visto che in nazionale giocherà contro due squadre scarse, Prandelli poteva sicuramente tenerlo a riposo, come insiste su Mauri (31enne e venuto fuori quest'anno) poteva riconvocare Ledesma o lo stesso De Rossi. Invece no, stasera i titolari con Motta saranno Montolivo e Aquilani. Un moscione e uno che nelle ultime partite in nazionale e nella Juve sta deludendo abbastanza.
Il fatto non è criticare, ci può anche stare, 2 giornate possono anche bastare.
Il modo in cui hanno fatto ricorso, le motivazioni che hanno usato...beh, mi sembrano un pò palesemente patetiche.
Gennaio 2009, Marzo 2011. La giustizia sportiva, in poco più di due anni, si trova alle prese con due casi assolutamente analoghi ma la conclusione è tutto fuorché analoga. Gennaio 2009: Adriano, per divincolarsi dalla marcatura di Gastaldello in occasione di Inter-Sampdoria, colpisce il difensore doriano con un pugno allo stomaco del tutto simile a quello rifilato da Ibra a Rossi. Esito: 3 giornate di squalifica, con questa motivazione: "in occasione di un calcio d’angolo a favore della squadra nerazzurra, Adriano e Gastaldello, nell’area di rigore doriana affollata da calciatori di entrambe le squadre, si trovavano a stretto, strettissimo contatto. In tale frangente, il calciatore interista, nel sottrarsi alla pressione esercitata dall’avversario, con un repentino movimento del braccio destro, colpiva con un pugno all’addome il calciatore blucerchiato, che si accasciava al suolo con atteggiamento sofferente".
L'Inter fa ricorso d'urgenza: ricorso bocciato e tre giornate confermate. L'unica differenza nei due casi è che Adriano, rispetto a Ibrahimovic, fu punito con l'ausilio della prova tv.
Lo stesso giudice sportivo ammise, nelle motivazioni, che Adriano colpì Gastaldello "nel sottrarsi alla pressione esercitata dall'avversario", cioè per cercare di andare a prendere la palla, punto di forza del ricorso milanista. Eppure, in quella circostanza, fu tutto inutile, la squalifica venne confermata.
Inevitabile, a questo punto, chiedersi con una punta di amarezza come mai due situazioni identiche siano state valutate in maniera così difforme.
ngpunk27 ha scritto:Gennaio 2009, Marzo 2011. La giustizia sportiva, in poco più di due anni, si trova alle prese con due casi assolutamente analoghi ma la conclusione è tutto fuorché analoga. Gennaio 2009: Adriano, per divincolarsi dalla marcatura di Gastaldello in occasione di Inter-Sampdoria, colpisce il difensore doriano con un pugno allo stomaco del tutto simile a quello rifilato da Ibra a Rossi. Esito: 3 giornate di squalifica, con questa motivazione: "in occasione di un calcio d’angolo a favore della squadra nerazzurra, Adriano e Gastaldello, nell’area di rigore doriana affollata da calciatori di entrambe le squadre, si trovavano a stretto, strettissimo contatto. In tale frangente, il calciatore interista, nel sottrarsi alla pressione esercitata dall’avversario, con un repentino movimento del braccio destro, colpiva con un pugno all’addome il calciatore blucerchiato, che si accasciava al suolo con atteggiamento sofferente".
L'Inter fa ricorso d'urgenza: ricorso bocciato e tre giornate confermate. L'unica differenza nei due casi è che Adriano, rispetto a Ibrahimovic, fu punito con l'ausilio della prova tv.
Lo stesso giudice sportivo ammise, nelle motivazioni, che Adriano colpì Gastaldello "nel sottrarsi alla pressione esercitata dall'avversario", cioè per cercare di andare a prendere la palla, punto di forza del ricorso milanista. Eppure, in quella circostanza, fu tutto inutile, la squalifica venne confermata.
Inevitabile, a questo punto, chiedersi con una punta di amarezza come mai due situazioni identiche siano state valutate in maniera così difforme.
certo che la gente che sta dietro sti siti fcinternews e fcinter1908 è davvero patetica....