Non so bene di cosa state parlando, Netflix non sta facendo alcun compromesso, i film continuano a non uscire in sala (tanto che hanno iniziato a comprare direttamente le sale
https://www.ilsole24ore.com/art/netflix ... he-ACVLfFt), e se escono, escono per attività di pochi, solo come evento e solo in poche città, tutti gli altri esercenti continuano a ritenere pericoloso Netflix. soprattutto la sua espansione in Europa.
Poi Cannes? Netflix non potrà mai compromettersi con Cannes, le finestre sono regolamentate per legge in Francia quindi prima dovrebbero riguardare la legge, ma visto che continua a essere il primo paese europeo per movie-going non cambierà giustamente sega.
Sullo streaming war le previsioni dicono che fra 5 anni Netflix continuerà a fare gli stessi numeri negli US e che non lo contrasterà nessuno
https://www.hollywoodreporter.com/news/ ... dy-1253763. Più facile che la gente tagli altre spese (tipo cable o satellite) che Netflix. L'unica cosa che farà Netflix in risposta sarà continuare l'espansione internazionale e quindi fare sempre più produzioni internazionali, il che poi giustifica perchè alcuni produttori ed esercenti sostengono Netflix. Cioè grazie al cazzo che la Cineteca sostiene Netflix, va avanti solo di finanziamento pubblico, cazzo gliene se gli arthouse chiudono.
Sulla produzione è un altro discorso lungo, ma, come detto, molti produttori vanno da Netflix per libertà creativa e ottenere il vantaggio della visibilità rispetto al resto della produzione. Il fatto che verrà accettato dall'Academy non vuol dire che verrà accettato dal sistema intero, il fatto che inizino a produrre film da oscar non implica alcun compromesso, è l'ennesima azione imperialista. Probabilmente il fatto che sia stato accettato dai produttori porterà a innalzare il livello qualitativo e non verranno scelti progetti solo sulla base del nome senza mezzo intervento editoriale. Ma si continuerà a preferire Netflix giusto perchè ti avvantaggia sul piano della visibilità, non per il bene del sistema cinema. Il rischio è che certi film inizino a essere pensati come qualcosa di non abbastanza forte per competere sul reale mercato ghettizzando ancora di più la produzione. Anzi, in America ci sono già arrivati, motivo per cui quel coglione di Scorsese è dovuto andare da Netflix per fare il suo testamento.
Caliamo già le braghe a Netflix dopo il primo film decente in anni di produzioni del cazzo? Poi ci lamenteremo che non passa mezzo film europeo in sala ma solo blockbuster e che i festival contano sega nell'attirare casual. Baumbach ha fatto un miracolo, non si ripeterà e Scorsese rimane un coglione.