Sami è stato acclamato, per quanto fatto contro The Machine. Ha venduto calci in faccia all'avversario, colpi coi quali neutralizzare mosse letali di Cage, in maniera impeccabile. Quel "fight forever" vorrà dire qualcosa, no?theMiSDEAL ha scritto: ↑01/11/2019, 18:06 Ok, ma la narrazione di Sami vs Tessa e di Sami vs Cage è sempre quella che vede Callihan come heel, mentre gli avversari come face.
Cioè, nel primo caso hai un uomo che ricorre ai suoi scagnozzi per sovrastare una donna (Tessa, comunque, fino al feud con la Kim era heel), nell’altro hai un uomo che massacra la moglie del rivale davanti ai suoi occhi.
Poi, il face con atteggiamenti heelish c’è da una vita, la WWE c’ha costruito l’Attitude Era su ‘sto discorso; ma un’impostazione dello show che vada oltre a questi schieramenti e parametri non si è mai vista. Nemmeno la tanto decantata “Cross the Line” della TNA ci era mai riuscita. Perché, anche in quel caso, ti trovavi davanti a heel con cui potevi empatizzare, ma che assumevano comunque atteggiamenti da heel.
Non è un discorso di emozioni trasmesse sul ring, non è un discorso di empatia. È proprio un discorso di scrittura dello show. Il superamento della barriera face/heel dovrebbe accompagnarsi a una narrazione in cui si rompe lo schema [A provoca/minaccia/attacca B, B si vendica di A].
Visto che si parlava di MCU, Civil War sarebbe l’unico esempio di scontro di ideali, dove la rivalità non nasce da un desiderio di vendetta o necessità di fermare piani apocalittici.
Quanto alla Marvel, non è che abbiano iniziato oggi. Avengers vs Xmen, con Magneti che si fa portavoce dei mutanti, facendosi processare dopo aver parlato con Cap, usando comunque il suo elmetto per pilotare il verdetto. O il Daredevil di Anna Nocenti, durante la saga Inferno, che sembrava un moderno ma cieco Dante, dinanzi all'inferno ideologico e dell'animo umano, con padre imprenditore e figlia attivista, uno contro l'altra.
Sintetizzo il mio parere sul topic: è il pubblico, col suo apprezzamento a quello che fai, a determinare se lo stai facendo bene o male. E ti rende speciale ai suoi occhi, a prescindere dall'etichetta di fa e o heel.
Altrimenti, non puoi dare spiegazioni ai pop di Sami. Perché non è come in Wwe, quando il pubblico avrebbe tifato pure il diavolo, contro Reigns, come ai tempi di Rusev che sputava sull'america eppure riceveva pop allucinanti.