Low_Shogun ha scritto: ↑29/09/2019, 8:59
Uno ci prova anche ad articolare dei post per esprimersi ma poi si becca auguri alla madre (sono orfano di padre e madre da quando avevo 18 anni) e gente che gli dice che si "merita" atleti senza gimmick che "me volere titolo", quando nei miei due post esponevo tutt'altro ragionamento. Scommetto che di persona non sareste così spigolosi.
Sorvolo su questi due punti e torno a bomba facendo un paio di brevi considerazioni sulla fruizione di un prodotto, massì pigliamo l'horror che qui mi si citano autori facendomi venire il sospetto che farlo abbia il sol scopo di autoreferenziarsi.
Mi sembra di tornare ai tempi del prolabio di Michaels o della misteriosa "she" di Jericho sulla quale si erano costruiti castelli di tutti i tipi e quando dissi che, a mio parere non c'era nulla dietro quel "she", mi presi insulti di tutti i tipi; poi Jericho stesso disse che dietro quel segmento, dietro quella "lei" non c'era assolutamente niente.
Si, mi sto autoreferenziando pure io, ma proprio coglione coglione non lo sono anche se fa piacere pensarlo.
L'horror grottesco di Wyatt è come un tunnel dell' orrore al circo: è divertente, è spine-chilling (vabbè) ma non ha alcuno scopo di portare avanti un discorso che affronti un tema preciso: è semplicemente un personaggio che ha una doppia personalità che dipinge il suo estremizzare comportamenti infantili (la firefly fun house non mi pare esattamente la parodia di un programma per adulti) facendone emergere un "babau" interiore, un uomo nero (in inglese un boogeyman) che agisce fuori dal suo controllo.
Non c'è nessun "Cuore Rivelatore" o nessun misterioso approdo ad "Innsmouth" (chi può cogliere colga) nelle sue uscite, c'è solo una vaga tessitura di un personaggio apparso (tornato) dal nulla che fa cose relazionate a un universo tutto suo e le inserisce in una situazione non contestualizzata, il discorso sul dargli spessore non lo ha citato quasi nessuno di quelli che mi "critica" o avrebbe capito che non sono contro le gimmick marcate (anzi mi piace jurassic express e come scritto altrove i vari Kevin Thorne o, già citato Aleister Black) sono assai di mio gradimento, avevo una discreta adorazione per la costruzione del tempio di Dario Cueto e ditemi voi se non era tutta una gimmick marcata quella....
Ora, sorvolando sul fatto che su internet guai a toccare i beniamini della gente o sei uno "che non capisce quello che vede" (eh certo, son tutti stronzi tranne te), Wyatt nella precedente incarnazione (la family) era potenzialmente un personaggio più intrigante poichè aveva quest'aria da santone settario che articolava discorsi criptici che però (sembrava che) avevano senso. E infatti per i primi mesi aveva intrigato un po' tutti, era qualcosa di -nuovo- o comunque raccontato un pochino oltre il "me volere titolo". Il problema fu che invece non si schiarirono mai i suoi ramblings e continuò a essere un personaggio che delirava senza nemmeno mai vincere una fava e questo lo portò ad avere interesse zero perchè se non dai una catarsi (una quadratura) a un personaggio del genere poi, alla fine, rompe le balle.
Questo Wyatt attuale, ha i suoi ramblings ovviamente (sono nelle corde dell'interprete) ma hanno una origine e forse una direzione diversa rispetto al santone, questo è il "bambino" dentro di lui che può fare male a chi "non gli va".
Avrebbe in realtà una piccola scintilla di interesse anche in me: la dicitura "HURT" o "HEAL" sui guanti ma almeno al momento non è uscito niente in tal senso: ha salvato Rollins da Strowman? (Al netto che è venuto un angle di merda con Rollins che frignava: non si poteva guardare), bene potevano dare un taglio "duefaccesco" (ammazza come sono saputo, mi credevo un coglione) alla situazione con il Fiend che si guarda le mani e -a caso- sceglie Heal. Avrebbe avuto più senso a mio avviso che vedere la solita scena del buio in sala, rumori lancinanti, risatina, faccia contro faccia. Ok scenicamente è stra-funzionante in fase live (mi pare pure di averlo già detto no?) però non mi stai "avanzando" il personaggio in qualche direzione: a conti fatti è tizio random che appare dal buio e riceve una title shot e tutto questo non è contestualizzato, ma con quale "diritto" (è wrestling lo so, ma un minimo di coerenza narrativa interna non guasterebbe) sto tizio riceve title shots senza aver praticamente mai fatto altro che comparsate in segmenti registrati? (che poi, chi glieli mette in onda? bloccano i microfoni ai wrestler che protestano ma sono incapaci di spegnere un video).
In soldoni (tanto leggerete con la bava alla bocca capendo solo quello che vi va di capire, ma una possibilità non la si nega a nessuno no?)
al momento Wyatt è solo un'apparizione freak connotata alla "IT" con clown, pupazzetti e ragazzini (mica mi ci vedrete un "martyrs" dentro o un "dumplings" se vogliamo citare il cinema asiatico?), lo evolveranno?
Conoscendo la WWE dubito fortemente: finchè continuerà a essere la -freak appearance- proseguirà così, fino a quando la gente non si stuferà dello stupore, del buio, dei rumori lancinanti e allora gli toccherà fare altro se ne è capace... o scomparirà di nuovo tornando un anno dopo con la gimmick del dark Padre Pio chi lo sa.
E, per cercare di dirvi che non ho nulla a prescindere contro The fiend, ri-cito un atleta che a me piace un sacchissimo e con una gimmick che mi piace ancor di più: Aleister Black.
Che percezione ho di lui?
E' un coglione.
Quindi vi "rivelo" che è possibile che qualcosa piaccia e si possano anche notarne le criticità e i difetti.
Bon voyage.