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20/02/1989 NWA Chi-Town Rumble;
Ricky Steamboat vs Ric Flair
Un instant classic, un incontro tanto famoso quanto meraviglioso, la dimostrazione che il wrestling degli anni 80 non era solo colossi steroidati dalla tecnica discutibile.
L'azione è non stop, vengono alternate sequenze rapide ad altre più lente, grazie alla straordinaria abilità di Flair di riempire di senso con il suo acting anche le pause. Questo dona dinamismo alla contesa e mantiene alto l'interesse. Tanti ribaltamenti di fronte, tante manovre spettacolari, tanta intensità, tanti falsi finali e pathos over the top sono tutte le caratteristiche che rendono il match un must-see.
Anche quel pizzico di overbooking aiuta ad aggiungere epicità al tutto, nonostante un minutaggio relativamente breve per un big match (attorno ai 25 minuti).
Se è vero che ogni viaggio parte dal primo passo, questo è il perfetto inizio per una delle più spettacolari avventure del mondo del wrestling.
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16/06/2019 Stardom Shining Destiny;
Arisa Hoshiki vs Tam Nakano
Questo incontro ha attirato la mia attenzione per un'insolita valangata di voti (tra l'altro molto alti) su Cagematch. Incuriosito, a metà tra la voglia di grande wrestling joshi e la paura che questa voglia tenda a sopravvalutare il risultato, me lo sono guardato due volte, per comprenderlo al meglio.
Inizialmente, il sentimento predominante è stata la paura a causa di una partenza non proprio brillante e un'azione di cui non ho compreso appieno le finalità in termini di storytelling. Poi, diciamo dal volo fuori dal ring, la bellezza. Il lavoro alla gamba di Nakano nella fase intermedia, poi accantonato, è stata una scelta azzeccata perchè ha raccontato la storia di un cambio di tattica, ovvero la scelta di smettere di cercare una sottomissione che tanto non sarebbe arrivata per puntare sul ko. Infine, le battute conclusive sono un crescendo pauroso di intensità, violenza, eleganza e spettacolarità nei colpi diretti.
Non so se è il match femminile dell'anno, ma di sicuro è un serio candidato.