Sono pachidermici, lenti, fuori tempo, out of touch, incapaci di creare star, incapace di usare con efficacia le leggende e i part-timer, overproducing e overthinking anche sulle cose più semplici, annunciano continuamente cose che poi non fanno, si incazzano se i fan non rispettano i loro angle.
Anche i personaggi più interessanti che per caso escono da questo lerciume (non per merito loro), tipo Becky Lynch, finiscono in pochi mesi a diventare piatti e per nulla interessanti (a proposito di Becky, ti voglio bene Rebecca, ma su twitter hai saltato lo squalo anche per me ormai, il senso di feudare con Edge sarebbe?).
Creativamente fanno schifo da anni, ma ora sono allo sbando più totale. Almeno prima una missione sul medio periodo l'avevano (mandare over Roman, può far schifo, ma almeno c'era una direzione).
Non premiano i loro fan (specie quelli che prestano attenzione ai dettagli), non ci sono payoff appaganti, solo piattume senza capo nè coda
Hanno il roster sterminato e tra più talentuosi possibili, lo castrano in degli script terribili, in storyline senza capo nè coda. E ora hanno un roster con un bel po' di gente che non vede l'ora di andar fuori da lì (rinunciato ad uno stipendio garantito e l'esposizione che ti dà la WWE, che è una cosa fa riflettere).
Di rifletto ad NXT fanno un'ottimo lavoro, che però è illusorio perché poi i personaggi a cui ti affezioni nel roster giallo, e che hanno ottenuto successo lì, finiscono nel 90% dei casi azzerrati e uccisi (senza ragione) dal vecchio.
Loro sono heel del pro-wrestling (per anni hanno presentato se stessi come tali), meritano una lezione. AEW di riflesso sta dipingendo se stessa come i babyface underdog, ribelli, fan-friendly e cool. In dualismi in netto contrasto con Stanford: Conservatori/Progessisti, Esclusivi/Inclusivi, Vittorie e Sconfitte non contano/contano, storyline a lungo termine.
Ma non voglio parlare della AEW che ha fatto un solo show finora e vanno visti alla prova dei fatti (perché fare uno show tv per 52 settimane è una cosa completametne diversa da due webshow e un big Event ogni tot mesi), ma parliamo della NJPW che è un'altra major, giapponese ma in fase di espansione in UK, Australia e USA (in quest'ultimo tra alti e bassi).
La NJPW ha preso Moxley (metto da parte il discorso Jericho che è ormai al secondo anno lì), lo ha messo in un match con uno dei loro principali Gaijin, con cui ha una storia comune (per più ragioni, tra cui il fatto che è il perfetto avversario ponte fra di due mondi). L'ha messo nel co-main event, l'ha presentato come una mega-star, Juice ha fatto la prestazione della vita per mandarlo più over possibile. Alla fine del match Moxley era over in tutta l'arena (contando che la maggior parte del pubblico NJPW non guarda oltre la NJPW), dandogli lo status di attrazione speciale, Juice Robinson che ha perso ne è uscito rafforzato nonostante la sconfitta, elevandosi ancora più come babyface ed evolvendo il suo personaggio.
Inoltre se sei un fan che non ha mai visto nulla della NJPW e hai visto l'evento pagando su NJPW World solo per Moxley, il match successivo, il main event, ci hanno piazzato quello che fino ad adesso è il match dell'anno, con...
E tutto in un evento che è funzionale a costruire uno maggiore a pochi giorni di distanza.
Quindi hanno approfittato della presenza Moxley per mandare over il loro prodotto e loro star in toto (tutto questo senza menttere da parte la narrazione su lungo periodo). Che è quello che una compagnia gestita con senso dovrebbe fare, con un draw esterno (che vale anche per una leggenda o un part timer) che porta su di te occhi di un pubblico che non è tuo. Vengono per lui, ma vedono tutto quello che hai da offrire (presentato nel migliore dei modi) e restano.
Questi hanno prima perso Aj Styles (top star straniera), Nakamura (top star giapponese), Gallow e Anderson (top tag team) nel 2016, e hanno lanciato Omega e Naito e costruito altri, ora hanno perso tutta l'Elite più KUSHIDA che era il loro babyface principale jr, e dopo due mesi non solo non hanno perso abbonamenti, non solo li hanno aumentati, ma stanno affermando nuove star, con un nuovo pubblico.
La WWE che fa nelle stesse medesime situazioni, con leggende, part-timer ect?
Ecco...
(poi la NJPW ha i suoi problemi - tipo la divisione tag -, ma questo esempio serve a far capire quanto di malato c'è nel modo di fare della WWE, e quando in realtà non è così difficile fare diversamente in ambito major, seppur in un paese diverso).
scarecrow ha scritto: ↑08/06/2019, 13:54
è una critica che approvo nel momento in cui non intaschi i soldi delle stesse persone contro cui protesti. In questo caso fare il proprio lavoro significa dare a quelle persone la propaganda di cui hanno bisogno. Poi fai una critica che potevi piazzare tranquillamente anche da casa. O fai l'aziendalista tout court (e non ho niente in contrario su questo) o decidi liberamente di protestare andando contro la scelta dell'azienda per cui lavori. Fare entrambe le cose è comodo: i soldi dagli arabi li prendi, i complimenti dal pubblico occidentale pure. Sarebbe stato molto più difficile a mio avviso fare una protesta, magari meno visibile al grande pubblico come dire dietro le quinte: "fate esibire le ragazze o non vengo" rinunciando a una somma che sicuramente fa gola.
Ribadisco, è lo stesso discorso del calcio: "andiamo per accendere i riflettori su un problema". Sei una tv, i riflettori li puoi accendere anche facendo una inchiesta senza prendere i milioni degli sceicchi. Se vai a farci una partita di calcio per prendere i milioni lo fai e stai zitto, non contesti le leggi, giusti o sbagliate che siano, che vigono nel paese dove sei ospite.
Potendo scegliere io starei stato a casa (ammesso che possa scegliere senza avere pesanti conseguenze elencate sopra da un altro utente), ma il trolling (prendere i soldi, andare lì e piazzare il messaggio di protesta sotto il naso) è una via che non mi sento di condannare in questo caso. Aggiungiamoci che questa immagine (questo è andato in un paese con una dittatura repressiva, si è messo quella maglietta, si è fatto la foto in quella foto, in quello stadio e poi l'ha messa sui social) è assai più potente e ribobante di 4 persone che se ne stanno a casa loro.