Stone Free ha scritto:
E' così incocilibiale una divisione femminile in NJPW con la Stardom e altre federazioni giapponesi solo al femminile?
Voglio dire, in WWE abbiamo la divisione femminile in tutti e quattro i brand (raw, smackdown, nxt e nxt uk) e federazioni solo al femminile (shimmer, per fare un esempio).
Non dico che c'è qualcosa di male nelle federazioni joshi in sé, ma capita spesso e volentieri che i fan di queste ultime si comportino come gli attivsti di casa pound sulla questione migranti quando si parla di introdurre una divisione femminile in NJPW.
Magari non è il tuo caso, anzi sono sicuro che è così.
Sulle wrestler giapponesi migliori di quelle occidentali: stesso problema di alcuni fan del joshi wrestling
Ma non è questione di essere fan talebani del joshi o no. Una divisione femminile in New Japan non avrebbe senso perché contro alcune caratteristiche strutturali del puroresu stesso. E anche se non sembra, o meglio non lo vorrebbe far sembrare, la ex fed di Inoki è molto tradizionale come struttura di fondo. La New Japan comunque non è il puroresu: altre federazioni hanno avuto la divisione femminile per motivi diversi. La FMW è riuscita anche a valorizzarla, ma aveva uno spirito di rottura col puroresu classico che è l’esatto contrario della federazione del leone. Anche la SMASH voleva rompere. La DDT ha sempre avuto donne a combattere con gli uomini, ma è appunto una federazione speciale e si è comunque dotata della sua fed joshi, la TJP

. La W-1 un po’ ci ha provato tenendo fede al suo spirito di brutta copia della WWE. Ma si limita a far combattere Hana Kimura e Reika Saiki, giusto perché sono uscite dalla loro scuola che tiene in vita la baracca, con qualche altra freelance o Actwress nel lowcard.
Fa sorridere il sollecitare la New Japan a istituire una divisione femminile perché è segno che non si capisce cosa si guarda. Come chiedere ad una fed messicana di farla finita con la storia delle maschere. Si applicano ancora una volta logiche americane a un prodotto molto diverso per cultura e per come è concepito. Il paragone con le federazioni americane non regge proprio. Insomma si vuole avere una divisione di facciata, solo perché inaccettabile che la più grande federazione d’Asia non ce l’abbia. Una roba forzata, in stile WWE, dove solo aver messo le wrestler a fare wrestling è una rivoluzione. Sarebbe solo una paraculata. Cioè perché volere le ragazze a fare match secondari più da sticazzi delle categorie Jr. e tag che già non riescono a valorizzare? Solo perché si deve altrimenti si è maschilisti? Non è inconciliabile ma non ha un motivo di esistere diverso dalla falsa formalità.
Anche a livello qualitativo. Perché sperare di vedere le ragazze fare match da 10 minuti chiuse nella struttura tipica dei feud della New Japan? Piuttosto che vederle fare grandi cose a livello di storie e match nelle loro federazioni? Non ci fossero alternative. Ma è pieno e per tutti i gusti. Senza contare che per vincere la concorrenza le joshi fed. un po’ provano a differenziarsi un minimo. Anche se non abbastanza secondo KANA. Sempre in tema qualità se il paragone sono la divisione femminile ROH e Shimmer and Shine piuttosto mi tengo la Wave.
Le joshi sono nate perché le ragazze erano escluse dalle federazioni maschili. Combattere per conto proprio alla faccia dei maschi e farcela da sole è il vero gesto di riscatto sociale. Non essere ghettizzate in una divisione secondaria/terziaria, e dicendo anche grazie.
Infine, non dico che la più scarsa giapponese sia meglio delle gaijin più brave, ovviamente, ma in generale il livello è molto più alto, de facto. È un po’ come il calcio per i brasiliani.
poppo the snake ha scritto:
Se questo le impedisse di vincere la red

Deal with it. WINNER UTAMI