[A.C. Fiorentina's Topic]
Re: [A.C. Fiorentina's Topic]
lo deve aprire il grifo sennò un c'è gustoRui Costa 10 ha scritto:
segnalato
...non so come si fa con questo nuovo forum![]()
ma un bel (si fa per dire) topic sul pisa quando lo apri?

- Rui Costa 10
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Re: [A.C. Fiorentina's Topic]
RatedR86 ha scritto:Pisa merda
grande ritorno di RatedR86!!

hai capito chi sono vero?
- Rui Costa 10
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Re: [A.C. Fiorentina's Topic]
vale23 ha scritto:Ma che diavolo è successo a sto forum??
è cambiato...perchè l'hai notato?

- Rui Costa 10
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Re: [A.C. Fiorentina's Topic]
Con l'Inter di mercoledì alle 18.30: l'ultimo "smacco"...
C'era una volta un campionato di calcio: era il più bello del mondo, aveva i migliori pedatori del globo, gli stadi strapieni, un fascino inimitabile e tutte le partite si giocavano alle 15 (o mezzora prima o dopo a seconda delle stagioni). Si chiamava Serie A.
Adesso a quella manifestazione hanno cambiato tutto, perfino il nome: ora si chiama "Serie A Tim", non attira più i grandi campioni e soprattutto si gioca in stadi sempre più desolanti, vecchi e soprattutto vuoti. I fattori del crollo degli spettatori negli stadi sono tanti: tutti i dirigenti di calcio si riempiono la bocca di discorsi, promesse e soluzioni, ma poi in realtà sono anni che non si fa niente per far tornare la gente allo stadio. Anzi, si va in tutt'altra direzione: quella del calcio "made in tv" con telecamere ovunque e partite riprese a 360 gradi. Un calcio da poltrona insomma. Come testimoniano gli orari delle partite: da quest'anno al tifoso italiano tocca fare le corse anche la domenica per andare allo stadio quando la partita è alle 12.30. Roba da pazzi. E' vero, in Inghilterra, Germania, Spagna e via andare le gare si giocano ad orari diversi e variegati: ma ogni nazione ha le sue abitudini e i suoi orari. E in Italia, fino all'arrivo delle tv, la partita di pallone era alle 15. Punto e basta!
Adesso non è più così, i soldi hanno battuto la passione: i ricavi da diritti tv sono il 63% del fatturato delle squadre di serie A, contro il 13% dei ricavi da botteghino. Ecco allora che tutto è concesso.
Gli orari dei match, come detto, condizionano e non poco la vita del tifoso. L'ultimo caso riguarda la Fiorentina e il recupero contro l'Inter, gara non giocata perchè i nerazzurri erano impegnati nel Mondiale per Club, la vacchia Coppa Intercontinentale, altra competizione di nuova nomea che ha inserito altre gare tra squadre sconosciute: partite che generano diritti tv e soldi. Dicevamo del recupero di Fiorentina-Inter: il match è stato fissato per mercoledì 16 febbraio alle 18.30. Come orario è stato imposto le 18.30 perchè la Uefa impedisce che le ci siano gare di campionato in contemporanea con la Champions League: quella sera sono in programma Arsena-Barcellona e Roma-Shaktar, due partite che portano diritti tv e soldi. Come sempre.
E a rimetterci, come al solito, è il tifoso da stadio, quello che fa l'abbonamento, che ha accettato di mettere i prorpi dati persoanli in mano ad estranei sottoscrivendo per forza la Tessera del Tifoso e così via. Il tifoso che per andare allo stadio a Firenze alle 18.30 dovrà fare le corse o, peggio ancora, prendere mezza giornata di ferie a lavoro. Ancora peggio per chi viene fuori da Firenze: fare l'Autostrada o attraversare la città nei giorni lavorativi a quell'ora è roba da pazzi. Per non parlare dei tifosi dell'inter che vogliono venire in trasferta...
Ogni obiezione è lecita, ci mancherebbe. Ma il tifoso viola da stadio, quest'anno, ha dovuto adattarsi e non poco alle decisioni della Lega: su 16 partite giocate, la Fiorentina ne ha disputate di domenica alle 15 appena 5, di cui due in trasferta. Per il resto 2 di domenica alle 20.45, 3 di sabato alle 18, 2 di mercoledì alle 20.45 (turno infrasettimanale), 3 di sabato alle 20.45 e una di domenica alle 12.30. Un calendario a dir poco "complicato": soprattutto per coloro che avrebbero voluto seguire la squadra in trasferta. Con orari così, uindi, non ci si può poi lamentare se allo stadio difficilmente si superano i 22-23mila spettatori.
Come detto gli orari non sono il solo motivo: i fattori del crollo delle paersone allo stadio in Italia sono tanti, ben conosciuti e, come tante altre cose in questo Paese, lasciati a se stessi senza soluzione.
Dicevamo: c'era una volta il campionato più bello mondo. Ritornerà mai più?
Giacomo Rosati
C'era una volta un campionato di calcio: era il più bello del mondo, aveva i migliori pedatori del globo, gli stadi strapieni, un fascino inimitabile e tutte le partite si giocavano alle 15 (o mezzora prima o dopo a seconda delle stagioni). Si chiamava Serie A.
Adesso a quella manifestazione hanno cambiato tutto, perfino il nome: ora si chiama "Serie A Tim", non attira più i grandi campioni e soprattutto si gioca in stadi sempre più desolanti, vecchi e soprattutto vuoti. I fattori del crollo degli spettatori negli stadi sono tanti: tutti i dirigenti di calcio si riempiono la bocca di discorsi, promesse e soluzioni, ma poi in realtà sono anni che non si fa niente per far tornare la gente allo stadio. Anzi, si va in tutt'altra direzione: quella del calcio "made in tv" con telecamere ovunque e partite riprese a 360 gradi. Un calcio da poltrona insomma. Come testimoniano gli orari delle partite: da quest'anno al tifoso italiano tocca fare le corse anche la domenica per andare allo stadio quando la partita è alle 12.30. Roba da pazzi. E' vero, in Inghilterra, Germania, Spagna e via andare le gare si giocano ad orari diversi e variegati: ma ogni nazione ha le sue abitudini e i suoi orari. E in Italia, fino all'arrivo delle tv, la partita di pallone era alle 15. Punto e basta!
Adesso non è più così, i soldi hanno battuto la passione: i ricavi da diritti tv sono il 63% del fatturato delle squadre di serie A, contro il 13% dei ricavi da botteghino. Ecco allora che tutto è concesso.
Gli orari dei match, come detto, condizionano e non poco la vita del tifoso. L'ultimo caso riguarda la Fiorentina e il recupero contro l'Inter, gara non giocata perchè i nerazzurri erano impegnati nel Mondiale per Club, la vacchia Coppa Intercontinentale, altra competizione di nuova nomea che ha inserito altre gare tra squadre sconosciute: partite che generano diritti tv e soldi. Dicevamo del recupero di Fiorentina-Inter: il match è stato fissato per mercoledì 16 febbraio alle 18.30. Come orario è stato imposto le 18.30 perchè la Uefa impedisce che le ci siano gare di campionato in contemporanea con la Champions League: quella sera sono in programma Arsena-Barcellona e Roma-Shaktar, due partite che portano diritti tv e soldi. Come sempre.
E a rimetterci, come al solito, è il tifoso da stadio, quello che fa l'abbonamento, che ha accettato di mettere i prorpi dati persoanli in mano ad estranei sottoscrivendo per forza la Tessera del Tifoso e così via. Il tifoso che per andare allo stadio a Firenze alle 18.30 dovrà fare le corse o, peggio ancora, prendere mezza giornata di ferie a lavoro. Ancora peggio per chi viene fuori da Firenze: fare l'Autostrada o attraversare la città nei giorni lavorativi a quell'ora è roba da pazzi. Per non parlare dei tifosi dell'inter che vogliono venire in trasferta...
Ogni obiezione è lecita, ci mancherebbe. Ma il tifoso viola da stadio, quest'anno, ha dovuto adattarsi e non poco alle decisioni della Lega: su 16 partite giocate, la Fiorentina ne ha disputate di domenica alle 15 appena 5, di cui due in trasferta. Per il resto 2 di domenica alle 20.45, 3 di sabato alle 18, 2 di mercoledì alle 20.45 (turno infrasettimanale), 3 di sabato alle 20.45 e una di domenica alle 12.30. Un calendario a dir poco "complicato": soprattutto per coloro che avrebbero voluto seguire la squadra in trasferta. Con orari così, uindi, non ci si può poi lamentare se allo stadio difficilmente si superano i 22-23mila spettatori.
Come detto gli orari non sono il solo motivo: i fattori del crollo delle paersone allo stadio in Italia sono tanti, ben conosciuti e, come tante altre cose in questo Paese, lasciati a se stessi senza soluzione.
Dicevamo: c'era una volta il campionato più bello mondo. Ritornerà mai più?
Giacomo Rosati
Ultima modifica di Rui Costa 10 il 23/12/2010, 13:15, modificato 1 volta in totale.
- Grifone HHH 86
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- Città: Prov. Pisa
Re: [A.C. Fiorentina's Topic]
Maremma zozza ho aperto fiorentina.it e in 10 secondi ho letto una miriade di cazzate.. se dai retta a loro si vende tutti, anche i magazzinieri.. 

Re: [A.C. Fiorentina's Topic]
Rui Costa 10 ha scritto:
grande ritorno di RatedR86!!![]()
hai capito chi sono vero?
Monto non sei nemmeno sgamabile un pochino
- Rui Costa 10
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- Città: Firenze
Re: [A.C. Fiorentina's Topic]
Kane1986 ha scritto:
Monto non sei nemmeno sgamabile un pochino
ahahahahaha
e diahane chi l'è?
- Brooklin to Bounce
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- Città: Sesto Fiorentino
Re: [A.C. Fiorentina's Topic]
Pisano nel '93 vi si entrò persino dentro la vostra curvetta ridicola a bastonarvi per non parlare dell'ultimo Fiorentina-Pisa dove è documentato anche con immagini che ne buscaste come ciuchi da soma quali siete.
Re: [A.C. Fiorentina's Topic]
PRANDELLI, Tifo solo la Fiorentina
Nel corso della lunga intervista concessa a La Repubblica, Cesare Prandelli parla anche del suo rapporto con Firenze: "Amo questa città. E poi sono un tifoso della Fiorentina. Il ricordo più bello della mia esperienza in viola? Forse i giorni drammatici di Calciopoli. Eravamo in ritiro, isolati da tutto. È lì che, chiusi in una stanza, noi dello staff e i giocatori abbiamo deciso che, qualsiasi fosse stata la sentenza, avremmo indossato la maglietta con scritto 'Io sto con Della Valle', e avremmo rappresentato la città con orgoglio ovunque. In quel momento i fiorentini hanno capito che eravamo un gruppo speciale e che questa era una storia diversa dalle altre".
Nel corso della lunga intervista concessa a La Repubblica, Cesare Prandelli parla anche del suo rapporto con Firenze: "Amo questa città. E poi sono un tifoso della Fiorentina. Il ricordo più bello della mia esperienza in viola? Forse i giorni drammatici di Calciopoli. Eravamo in ritiro, isolati da tutto. È lì che, chiusi in una stanza, noi dello staff e i giocatori abbiamo deciso che, qualsiasi fosse stata la sentenza, avremmo indossato la maglietta con scritto 'Io sto con Della Valle', e avremmo rappresentato la città con orgoglio ovunque. In quel momento i fiorentini hanno capito che eravamo un gruppo speciale e che questa era una storia diversa dalle altre".
Re: [A.C. Fiorentina's Topic]
Monto non sei nemmeno sgamabile un pochino[/quote]
ahahahahaha
e diahane chi l'è?[/quote]
Boh, sarà un genio ahaha
Ah Monto complimenti per i' nick, vuoi mette a confronto quel dio di manuel rui cesar con tontolivo?!
ahahahahaha
e diahane chi l'è?[/quote]
Boh, sarà un genio ahaha
Ah Monto complimenti per i' nick, vuoi mette a confronto quel dio di manuel rui cesar con tontolivo?!
- Rui Costa 10
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Re: [A.C. Fiorentina's Topic]
Kane1986 ha scritto:Monto non sei nemmeno sgamabile un pochino
ahahahahaha
e diahane chi l'è?[/quote]
Boh, sarà un genio ahaha
Ah Monto complimenti per i' nick, vuoi mette a confronto quel dio di manuel rui cesar con tontolivo?![/quote]
grazie!
non esageriamo sennò metto a confronto Ciccio Frey con Francescone Toldo
