Rocks ha scritto:
Ma anche io, personalmente, non ho apprezzato a livello di fan un regno come quello di JBL però è innegabile che non abbia lasciato indifferenti e non si possa definire anonimo. E che sia stato scritto abbastanza bene da schifare i fan perfino oggi. La differenza sta tra l'anonimato del regno di Aj e quello di JBL che anonimo non è stato. Su Raw vs Smackdown in quel periodo è innegabile che lo show rosso fosse lo show di punta rispetto a quello blu.
Regno scritto abbastanza bene? Era un copia-incolla da Summerslam in poi, personaggio monocorde con promo sempre uguali.
È ricordato (nel suo insieme, non per eventi specifici) perché faceva cagare, non perché era scritto abbastanza bene.
Rocks ha scritto:
Per quello serviva una scrittura migliore.
Non è possibile che si arrivi al match titolato pensando "oh, ecco il match di Aj. Divertiamoci".
La sensazione che hanno dato i suoi feud in questo regno sono proprio di indifferenza.
Come se si accontentassero, tanto i pop Aj li riceve sempre.
Guarda, non capisco sinceramente che scrittura serva. Cioè prendi Aj Styles e Joe. Gli dici: "Vi do 25/30 minuti, fate quello che sapete fare". Serve altro?
LukeIsWrestling ha scritto:
Guarda, non capisco sinceramente che scrittura serva. Cioè prendi Aj Styles e Joe. Gli dici: "Vi do 25/30 minuti, fate quello che sapete fare". Serve altro?
Una storia buona per una psicologia decente e lasciare un match che non sia un puro esercizio di stile. I matchoni si fanno pure con la storia, non solo col workrate, soprattutto in una WWE.
CM-Cena ha scritto:
Una storia buona per una psicologia decente e lasciare un match che non sia un puro esercizio di stile. I matchoni si fanno pure con la storia, non solo col workrate, soprattutto in una WWE.
Ma certo, però sinceramente preferisco un esercizio di stile al vederli lottare con il freno a mano tirato. Poi se hai 2 del genere qualcosa di buono te lo tirano fuori senza aver bisogno di grandi idee secondo me
CM-Cena ha scritto:
I matchoni si fanno pure con la storia, non solo col workrate, soprattutto in una WWE.
NXT è un buon esempio: già i performer dimostrano di saperci fare atleticamente, ma la presenza di una storia, anche minima (tipo "anch'io posso fare le cose che fai tu, ma meglio"), dà molto in più.
A ripensarci... magari avessimo avuto Styles a NXT
Delphi ha scritto:
NXT è un buon esempio: già i performer dimostrano di saperci fare atleticamente, ma la presenza di una storia, anche minima (tipo "anch'io posso fare le cose che fai tu, ma meglio"), dà molto in più.
A ripensarci... magari avessimo avuto Styles a NXT
Ed è anche il motivo per cui il periodo dei regni NXT di Bàlor e Naka non sono stati un granché: grandi performers presi e messi gli uni contro l'altri per attirare i fan indie senza però una scrittura. Per questo non si ricorda nulla per dire di un Austin Aries a NXT.
CM-Cena ha scritto:
Ed è anche il motivo per cui il periodo dei regni NXT di Bàlor e Naka non sono stati un granché: grandi performers presi e messi gli uni contro l'altri per attirare i fan indie senza però una scrittura. Per questo non si ricorda nulla per dire di un Austin Aries a NXT.
Su questo ti devo dare ragione. Però io parlavo di ppv Wwe, tralasciando Nxt. Cioè piuttosto di vedere match del genere, preferisco l'esercizio di stile anche se con poca storia dietro. Diciamo che scelgo la meno peggio, anche se ovviamente quello che dici tu è corretto.
LukeIsWrestling ha scritto:
Su questo ti devo dare ragione. Però io parlavo di ppv Wwe, tralasciando Nxt. Cioè piuttosto di vedere match del genere, preferisco l'esercizio di stile anche se con poca storia dietro. Diciamo che scelgo la meno peggio, anche se ovviamente quello che dici tu è corretto.
Ma l'esercizio di stile con poca storia dietro puoi anche permettertelo per il mid-uppercard o i titoli minori, ma non nel main event e per il titolo massimo.
Delphi ha scritto:
Ma l'esercizio di stile con poca storia dietro puoi anche permettertelo per il mid-uppercard o i titoli minori, ma non nel main event e per il titolo massimo.
Perfettamente d'accordo. Ma il mio ragionamento era diverso.
Cioè prendi Styles e Joe, gli fai fare "l'esercizio di stile" e il match da 7,5/8 te lo tirano fuori. Invece se li fai combattere con il freno a mano tirato, come è già successo, ti arriva quel match da 6/6,5 di cui rimani deluso.
Intendevo dire che delle due opzioni, per quanto sbagliata, preferisco la prima
Ma i match da 8 per me non li fanno proprio perché non gli danno una storia adeguata alle spalle e da portare poi sul ring. Per questo un Ciampa-Gargano qualsiasi, un Almas-Gargano o un Almas-Black vincono su tutti gli Styles-Naka e Styles-Joe.
Il problema principale del regno di Styles sono le dinamiche interne della WWE che è impossibile cambiare. Come detto da Flair nella sua autobiografia, la WWF/E pone come limite il talento del suo top guy, quindi nella Gimmick si poteva combattere massimo al ritmo di Hogan, nella Attitude di Austin, nella scorsa di Cena e in questa, almeno fino a un paio di settimane fa, di Reigns. Non per nulla in questo decennio il picco qualitativo si è raggiunto tra leggende ancora in forma che non dovevano rispondere di niente a nessuno (la serie Taker/Michaels/HHH) e quando lo standard era il miglior Cena in-ring e Punk.
A questo aggiungeteci che, come detto da Bully Ray in un'intervista, Styles viene messo sempre a metà card perché i suoi match dovrebbero essere tutti dei showstealer (nelle loro menti) e quindi se venissero messi nel main event oscurerebbero tutto ciò che è accaduto nelle quattro ore precedenti nel PPV. E' una teoria del cazzo, ma conoscendoli sono capacissimi di fare un ragionamento del genere.
Per il resto si sta ovviamente esagerando qui, come al solito. Il regno di Styles non è assolutamente anonimo, è leggero e scorrevole, cosa che però cozza con le aspettative dettate dal performer e che quindi fa abbassare la sua percezione. Tra qualche anno verrà ricordato con molto piacere (pure perché è stato preceduto da un trio di regni orrendi), con momenti come la vittoria titolata a Manchester, il turn di Nakamura, il promo Night Night AJ di Joe, il match con Lesnar dello scorso anno, il LSM con Naka, il No DQ con Joe e il singles con Bryan che spiccheranno sul resto. Che poi il tutto si poteva fare meglio sono d'accordo, ma ciò che ho scritto nei primi due paragrafi (che comunque sono cose dette da Flair e Ray, non gli ultimi due stronzi arrivati) è il modus operandi della WWE, e mai cambierà, almeno fin quando Vince sarà al comando.
Non lo so. Per me invece non li fanno perché sembrano consapevoli di dover andare in 1° marcia tutto il match. In tutto il regno di Styles mi sembra di non averlo mai visto a massima velocità.
Però magari è una mia idea sbagliata che mi sono fatto. A sensazione è cosi.
Quasi 10 pagine sulla valutazione del regno di Styles
Comunque la butto lì,e se il turn heel di Shane portasse a un match tra lui e Bryan in quel di Wrestlemania 35?