john1094 ha scritto:Per il potenziale enorme di Owens, finora carriera decente e stop.
E non contate i titoli per favore, non è una questione numerica....
Sì e no: continuo a dire che ha ricevuto fin troppi cazzi in faccia, in particolare l'umiliazione di Goldberg; però non mi sarei aspettato, almeno nei primi anni della sua carriera, grandissime cose (sebbene le premesse, ovvero il debutto shockante con Cena, promettessero bene), e comunque finora ha avuto modo di mettersi in mostra in più occasioni, anche quando relegato in secondo/terzo piano.
Ad ogni modo, è una questione di proporzione e relatività: Reigns dal 2015 è stato costruito come top name, come Austin dei nostri anni, e pertanto ci si aspetta determinate cose da uno con tale ruolo; Owens da metà 2015 è stato costruito come mid-uppercarder con balzi nel main event (in lui mi sembra un po' di scorgere il Chris Jericho dei primi anni '00), e pertanto ci si aspetta determinate cose da uno con tale ruolo (sebbene, potenzialmente, potrebbe dire molto di più).
Ora, nel caso di Reigns sono molti, me compreso, e non per semplice blindhaterismo o questioni di principio ma per analisi obiettive, che non ritengono abbia soddisfatto tali aspettative (ma d'altronde i tanti ripetuti tentativi di consacrarlo, posticipando il più possibile il suo regno, sin dal 2015, non dovrebbero essere un indizio in tal senso?); nel caso di Owens, a mio parere, sono state rispettate in maniera diciamo sufficiente (ma si poteva fare di meglio).
Credo che sia illusorio aspettarsi che Owens possa assumere il posto di Reigns o di Cena (per varie ragioni, su tutte il fisico ed il look, che per la WWE sono certamente fondamentali, ma spero che l'infortunio possa essere per Kevin un'occasione per rimettersi in forma, come lo è stato recentemente per Ambrose: mi è capitato di rivedere dei video del suo stint a NXT ed era parecchio più snello), ma non è detto che in futuro possa riassumere il ruolo di main eventer (che già ha avuto). E non è che un performer valido e meritevole debba per forza essere campione del mondo e/o top player per essere ritenuto ben sfruttato. Secondo me distorce molto il nostro giudizio nei suoi confronti l'ultimo stint a RAW, perché fino alla perdita del titolo universale la sua crescita è stata bene o male costante (e rapida, considerato che ha debuttato a maggio/giugno 2015 e il titolo l'ha vinto ad agosto 2016, poco più di un anno dopo), poi a SmackDown (sebbene il feud per l'US con Styles sia stato perlopiù anonimo) è sempre stato in primo piano (specialmente con il feud con Shane e poi con Bryan, ricevendo l'onore di essere nel match del suo rientro).
Io comunque ritengo opinabile l'idea che ci ricorderemo più cose di Reigns che di Owens, e lo dico assolutamente senza blindhaterismo verso il samoano, verso il quale anzi non sono mai stato critico così come tanti altri qui nel forum o altrove, e l'ho sempre ritenuto un grande "spreco" (nel senso che se scritto a modo, e senza la sfiga dell'infortunio suo del 2014 e di Rollins del 2015, poteva essere un main eventer accettato a là Batista), ma proprio perché, a parte il "This is my yard now" (che però è un segmento bizzarro, perché tecnicamente quello dovrebbe essere il più grande successo del top face della federazione, ma così invece si dà ragione al pubblico che lo detesta, non alla WWE che lo vuole imporre come beniamino del pubblico), e quando lui vuole uccidere Strowman con l'ambulanza, non ricordo grandi momenti della sua carriera. E lui di occasioni per fare qualcosa di epico ne ha avute a bizzeffe.
Ripeto il parallelismo con Orton: come di questi, nonostante il palmares della madonna, si fa fatica ad accostarlo ai grandi della WWE, lo stesso si può dire di Reigns che finora ha ricevuto riconoscimenti su riconoscimenti (a partire dai 4 main event consecutivi di WM alle sue prime partecipazioni da singolo nello show, il che dice tutto).