La Liga Santander 2018/19 ❇ Official Topic ❇

[Santino]

Signori forse non è chiaro che questi qua sono professionisti che vengono pagati milioni di milioni di euro per fare il loro dovere, vincere.

Non esiste al mondo che dei calciatori debbano boicottare la squadra, perdere volutamente e mancare di rispetto a migliaia di stronzi che pagano oro per seguirli dovunque, come fecero quelle altre merde del Bayern la scorsa stagione con Ancelotti.
Ma di che stiamo parlando? Cioè ci rendiamo conto che se provassimo noi a boicottare l’azienda per cui lavoriamo verremmo buttati via a calci in culo?
E non uscitevene con “eh ma questi hanno vinto 3 champions” perché se decidi di perdere apposta sei comunque una fottuta merda.

Ripeto smettete di cercare improbabili e forzatissime chiavi di lettura in un discorso alla fine banale.
Sempre alla ricerca dell opinione sofisticato, cercando sempre di sovvertire l’ordine ed il rispetto dei ruoli e delle regole.

[KanyeWest]

Se pensi davvero che esistano calciatori che a questi livelli giocano per perdere solo per andare contro all'allenatore dillo subito che così non perdiamo neanche tempo a risponderti.

[Santino]

Se eviti di rispondermi a prescindere mi fai un piacere, comunque no al solito hai problemi di comprensione: che ci siano giocatori che talvolta non si impegnino perché non va a loro a genio l’allenatore del momento è ben risaputo ed è capitato spesso, gli esempi di der in questo senso sono calzanti.
Spero di essere stato chiaro.

[KanyeWest]

Se eviti di rispondermi a prescindere mi fai un piacere, comunque no al solito hai problemi di comprensione: che ci siano giocatori che talvolta non si impegnino perché non va a loro a genio l’allenatore del momento è ben risaputo ed è capitato spesso, gli esempi di der in questo senso sono calzanti.
Spero di essere stato chiaro.

Calzanti un emerito cazzo se permetti, basta guardarli a lungo termine per capire che il problema non era quello specifico allenatore ma altro a livello di gruppo o societario.
Un ambiente di lavoro poco stimolante è deleterio a qualsiasi livello, dall'immigrato a nero al calciatore milionario non c'è alcuna differenza.
Per il resto è sempre la stessa storia, a tutto quello che scrivi su un forum può rispondere chiunque e stavolta non ho neanche usato chissà quali toni, quindi basta vittimismo please

[Santino]

E chi si è incazzato? A me sembri tu quello agitato.
Appunto lo dici tu, “stavolta”, dunque capisci da solo che chi ha offeso l’altro sei stato proprio tu tante altre volte, ecco perché meno mi parli più sono soddisfatto, perché per quanto io sia impulsivo ed eccessivamente diretto non ho mai offeso una volta una nessuno, dunque non voglio avere a che fare con persine cui spesso manca l’educazione.

E comunque per rimanere in tema, l’anno scorso gente come Müller robben e ribery rompevano sempre le palle poiché Ancelotti spesso li lasciava in panchina, il tedesco soprattutto; arrivato heynckes i 3 veterani sono tornati titolari e la squadra ha ricominciato a girare, rimontando in campionato e uscendo immeritatamente dalla champions.

Che poi ci fosse altro sotto non saprei, è però innegabile che questo sia stato uno dei fattori decisivi.

Ecco appunto, le condizioni di lavoro devono essere decenti anche per l’allenatore, perché lavorare con gente che ti rema contro non è assolutamente accettabile.

[KanyeWest]

Stiamo parlando dello stesso Bayern, in buca piena in termini di prestazioni e di idee da quando Guardiola è andato via e che ha bisogno di un cambio generazionale più di qualsiasi altro top team europeo?
Sono arrivati in semifinale di Champions perché Heynckes era l'unico in quella situazione che potesse tirare fuori il sangue dalle rape dai reduci del triplete cinque anni fa (e la tattica, grazie a Dio, c'entra il giusto in questo discorso) e difatti a fine anno sono calati vertiginosamente perdendo pure la finale di Coppa di Germania e le ultime in casa: hanno dato tutto in quel filotto tra novembre e febbraio in cui sembravano la squadra da battere ma poi sono crollati anche fisicamente con gli infortuni, vedasi anche i problemi fisici (James :cuoricinospezzato:) o le prestazioni pessime (Muller, Lewandowski) al mondiale dei loro giocatori più importanti.
Quest'anno non mi sembra stia andando meglio ma chi segue meglio la Bundes potrà confermarlo, ad oggi sono secondi e non sembrano lontanamente la corazzata di qualche anno fa.
Posto che non esiste chi rema conto a prescindere, per me si sopravvaluta l'importanza che i giocatori hanno nel rapporto con gli allenatori, semmai questi possono trovarsi male non per colpa della rosa ma per cose più grandi come divergenze con la dirigenza: io per esempio mai mi sarei aspettato la reazione dei giocatori dello United dopo i primi tempi contro Chelsea e Newcastle, se quello che dite fosse vero la squadra si sarebbe ammutinata e Mourinho sarebbe stato ancora di più sotto l'occhio del ciclone; questo mi porta a pensare che magari i calciatori non sono proprio dei figli di puttana viziati e anarchici che odiano gli allenatori, ecco

[Sacopus]

Mi permetto di ampliare il discorso Bayern , partendo dal bel post di Kanye : i problemi dei bavaresi nascono dal momento in cui hanno scelto Ancelotti come successore di Guardiola , e non perché quelli del Bayern siano merde , ma perché la società ha puntato sull'allenatore più sbagliato in assoluto per proseguire il percorso cominciato con Pep (lo dico e sono consapevole che potrei attirarmi critiche perché guai a parlar "male" di Ancelotti).

In Herr Pep Perarnau spiega benissimo quali furono le ragioni che portarono all'ingaggio di Guardiola : nonostante fossero freschi di Triplete la dirigenza bavarese ebbe la necessità di fare un passo successivo , quello di dare un'identità ed una filosofia calcistica ben definita al Bayern , in grado di durare per molti anni. L'obiettivo non è mai stato quello di creare una copia mal riuscita del Barça 2008-2012 , ma di rendere il Bayern una squadra con una filosofia di gioco immediatamente riconoscibile alla quale affidarsi negli anni a venire , anche dopo Guardiola , trovando un successore in grado di proseguire ed eventualmente migliorare il cammino.

Scegliere Ancelotti come successore del catalano ha ovviamente interrotto questo percorso , non perché Carletto non sia un grande allenatore , anzi , ma perché rispetto a Guardiola semplificò eccessivamente i principi di gioco assorbiti e interiorizzati negli anni precedenti , destabilizzando la squadra e minando le sue certezze.

Come diceva giustamente Kanye , non è un caso che il successore di Acnelotti sia stato Heynckes , nessuno meglio di lui avrebbe potuto
rimettere in carreggiata una squadra spenta , ma per farlo è dovuto tornare a cinque anni prima , e questo di fatto ha cancellato quanto di buono fatto da Guardiola.

Ora io non so se l'intenzione dei dirigenti del Bayern sia ancora quella che li spinse ad ingaggiare il catalano , ma è evidente che negli ultimi due anni la squadra ha interrotto quel suo percorso di crescita e di consolidamento di una filosofia calcistica vincente e qualitativamente superiore alla media , ed è un vero peccato , considerando la qualità della squadra.
Se vorranno riprenderlo non credo che un allenatore come Kovac sia l'ideale , mentre se si limiteranno a confermarsi come La potenza di Germania credo che ci riusciranno , magari soffrendo di più , ma non sarà impossibile.

[AFM2000]

Bayern e Real (così come il PSG) stanno toppando perché vuoi un'interruzione di un percorso tecnico da una parte e vuoi per una fine di un ciclo dall'altra, ecco che questi sono i risultati, che comunque non vengono susseguiti da una mancanza di investimenti in estate. Poi capita che in Bundes pure se parti male ti ritrovi comunque a malapena sotto di due punti dalla capolista, in Liga invece questo non succede col Barcellona.

Il problema secondo me per il Real è stato proprio affidarsi ad un gruppo vincente ma spremuto fino al midollo e senza il miglior giocatore. Andava fatta una rivoluzione proprio in virtù del fatto che i Marcelo, Ramos, Modric, Benzema o Bale, tutta gente che aveva mercato e che bisognava sfruttare il momento per ringiovanire, ripartendo dal gruppo dei Varane, Carvajal Kroos, Casemiro, Isco e Asensio, gente vincente ma con tanti anni davanti ad alto livello.
Ma se coscientemente Perez decide di non fare stravolgimenti, non può pensare che Lopetegui sia l'unico colpevole dato che ha pagato per tutti, le sue colpe sono enormi per come si è mosso in estate.

Cioè di fatto il futuro del Madrid lo stanno decidendo gente che ha poco da spartire in un percorso che il Madrid dovrebbe fare dopo tutto quello che hanno vinto. E concordo poi col Panda con le tempistiche di Ramos, proprio insopportabile dichiarare determinate cose nel post Clasico, che poi, anche volendo assecondare il gruppo non vedo perché Conte non si sarebbe potuto adattare. Non credo che andava li a trattare i campioni d'Europa come 4 stronzi, ma comunque il dovere di risollevare una squadra che seppur vincente ne prende 5 dal Barcellona.

[KanyeWest]

Mi permetto di ampliare il discorso Bayern , partendo dal bel post di Kanye : i problemi dei bavaresi nascono dal momento in cui hanno scelto Ancelotti come successore di Guardiola , e non perché quelli del Bayern siano merde , ma perché la società ha puntato sull'allenatore più sbagliato in assoluto per proseguire il percorso cominciato con Pep (lo dico e sono consapevole che potrei attirarmi critiche perché guai a parlar "male" di Ancelotti).

In Herr Pep Perarnau spiega benissimo quali furono le ragioni che portarono all'ingaggio di Guardiola : nonostante fossero freschi di Triplete la dirigenza bavarese ebbe la necessità di fare un passo successivo , quello di dare un'identità ed una filosofia calcistica ben definita al Bayern , in grado di durare per molti anni. L'obiettivo non è mai stato quello di creare una copia mal riuscita del Barça 2008-2012 , ma di rendere il Bayern una squadra con una filosofia di gioco immediatamente riconoscibile alla quale affidarsi negli anni a venire , anche dopo Guardiola , trovando un successore in grado di proseguire ed eventualmente migliorare il cammino.

Scegliere Ancelotti come successore del catalano ha ovviamente interrotto questo percorso , non perché Carletto non sia un grande allenatore , anzi , ma perché rispetto a Guardiola semplificò eccessivamente i principi di gioco assorbiti e interiorizzati negli anni precedenti , destabilizzando la squadra e minando le sue certezze.

Come diceva giustamente Kanye , non è un caso che il successore di Acnelotti sia stato Heynckes , nessuno meglio di lui avrebbe potuto
rimettere in carreggiata una squadra spenta , ma per farlo è dovuto tornare a cinque anni prima , e questo di fatto ha cancellato quanto di buono fatto da Guardiola.

Ora io non so se l'intenzione dei dirigenti del Bayern sia ancora quella che li spinse ad ingaggiare il catalano , ma è evidente che negli ultimi due anni la squadra ha interrotto quel suo percorso di crescita e di consolidamento di una filosofia calcistica vincente e qualitativamente superiore alla media , ed è un vero peccato , considerando la qualità della squadra.
Se vorranno riprenderlo non credo che un allenatore come Kovac sia l'ideale , mentre se si limiteranno a confermarsi come La potenza di Germania credo che ci riusciranno , magari soffrendo di più , ma non sarà impossibile.

Gran post Saco, condivido tutto.

[AFM2000]

Sul Bayern aggiungo che Ancelotti lo ha poi dichiarato che nello spogliatoio solo 4-5 uomini lo seguivano. In quella situazione anche lui ebbe dei demeriti, è innegabile. I risultati di Heynckes poi sono sotto gli occhi di tutti.

Ma era anche li un gruppo che aveva fatto un'altra eccellente cavalcata europea e aveva dato tutto in quelle due partite col Real. E oggi, nella situazione in cui si trovano, con un gruppo che andrebbe rinnovato, senza investimenti (il Bayern ha ceduto più che comprato), forse il problema non era Ancelotti nel lungo periodo, specie poi se ti ritrovi con un allenatore come Kovac, che per carità non considero scarso ma con Ancelotti non può essere paragonato (e anche li, senza un supporto economico a livello di investimenti, a me fa male dirlo però a certi livelli è innegabile che le idee debbano andare di pari passo con giocatori capace si interpetarle al meglio).

[LukeIsWrestling]

Boh sisì, probabilmente sono borghese io.
Sebbene preferisca chiamarlo rispetto verso chi mi stipendia.

Quoto. Siamo in 2. In questo forum si sprecano i luoghi comuni. Sembra che la gente al top sia tutta disonesta o abbia rubato

[Aaron Kirk]

Quoto. Siamo in 2. In questo forum si sprecano i luoghi comuni. Sembra che la gente al top sia tutta disonesta o abbia rubato

'o zi però se mi devi tirare in ballo fallo direttamente e non per allusione grazie.

[LukeIsWrestling]

'o zi però se mi devi tirare in ballo fallo direttamente e non per allusione grazie.

Hai ragione, scusa. Da cellulare con i quote sono una frana. Comunque si, penso che quello che hai scritto sia sbagliato perché generalizzare è un errore. In alto ci si arriva anche meritando, non solo rubando

[Der Metzgermeister]

Calzanti un emerito cazzo se permetti

Se pensi davvero che esistano calciatori che a questi livelli giocano per perdere solo per andare contro all'allenatore dillo subito che così non perdiamo neanche tempo a risponderti.

Veramente il senso di ciò che dico sta nel fatto che gli stessi calciatori con un allenatore sembrano essere Fausto Rossini e con un altro Andrea Pirlo e di certo se uno dimostra di poter essere "un Pirlo", nel momento in cui rendeva come "un Rossini" qualcosa non andava...ora, può essere sicuramente che determinati allenatori in certi contesti riescano a trarre il meglio dai propri calciatori ma, e l'ho premesso, se l' allenatore A ti chiede una cosa e l'allenatore B ti chiede la stessa identica cosa ma tu nel fare quella cosa con allenatore A sembri Rossini mentre nel farla con allenatore B sembri Pirlo forse qualche problema tuo (nel senso di te calciatore) ci sta perché alla fine l'allenatore non va in campo quindi passa tutto comunque per la testa e le gambe del singolo calciatore.
E la frase "giocare contro l'allenatore" non significa "perdiamo apposta così la società lo esonera", semplicemente tu calciatore ti limiti al compitino e non dai il tuo massimo perché quell'allenatore non ti va a genio.
Costacurta confessó che a lui e ad altri calciatori del Milan non piaceva Terim (per come allenava la squadra, per come la faceva giocare e per il tipo di rapporto che instaurava con i calciatori) e che avrebbero preferito un altro tipo di allenatore con metodologie di rapporti umani e di allenamento a loro più graditi.
Quell'anno Il Milan fece una brutta annata, Terim venne esonerato e sostituito da Ancelotti con il quale la squadra concluse il campionato in modo più dignitoso con prestazioni migliori (grazie alle quali si qualificò alla Champions League dell'anno dopo che tra l'altro poi vinse) rispetto a quelle fornite con l'allenatore turco.
Il buon Billy ha chiaramente fatto capire che non si sentivano spronati ad andare oltre il compitino con Terim (mentre con l'amico Carletto sì) ben consapevoli che continuando a fare il minimo indispensabile l'imperatore avrebbe avuto i giorni contati (cosa infatti poi avvenuta) e, e lo dico da milanista, per me quell'atteggiamento non è stato il massimo della professionalità, per quanto comunque Ancelotti abbia subito impostato un calcio (e fatto delle richieste specifiche differenti a molti calciatori rispetto alle stesse consegne che avevano da Terim) diverso da quello troppo spericolato ed offensivo del suo predecessore.

[KanyeWest]

Quindi fammi capire, posto che non sapremo mai se davvero l'allenatore A ti dice di fare la cosa A e il B di fare la cosa B anche se ci mettiamo ad analizzare 24/7 tutte le partite di questo giochino perché per capire certe dinamiche occorre essere presenti sul luogo e viverle in prima persona, se te non dai il massimo a lavoro perché il tuo capo o superiore è un pezzo di merda o, comunque, non ti trovi bene, non sei abbastanza professionale?
Se ad un esame universitario prendi 30 e a quello dopo 25 perché il professore o la materia ti piaceva meno/non hai seguito/ti sei iniziato a vedere con una/ti sei semplicemente fatto i cazzi tuoi, sei uno studente scarso e poco professionale?
Se il manager o responsabile di un'azienda viene licenziato perché i suoi subordibati non rendono, questi sono pezzi di merda viziati ed avrebbero dovuto "dare il 100%" per continuare a lavorare sotto delle condizioni per loro non ottimali?
Solo a me questo discorso pare follia e, per di più, molto tendente alla de-umanizzazione e al fascismo?
Che poi scusa, che significa "dare il 100%"? A me sembra solo retorica ed anche di bassa lega, se permetti.
Ripeto, non capisco il motivo per cui pretendete che i calciatori debbano avere performance lavorative come delle macchie quando sono umani come noi, hanno alti e bassi come noi, hanno preferenze verso un metodo di lavoro come noi e, come tutti noi, possono avere un calo nelle prestazioni se non hanno un buon feeling con superiori o colleghi (quest'ultima più rara, visto che i calciatori professionisti sono tra i gruppi di lavoro più compatti in assoluto).
Il resto, onestamente, mi pare giusto frutto della retorica borghese e reazionaria che i media sono stati bravissimi ad inculcarci in tutti questi anni, non a caso gli unici discorsi intelligenti e con un minimo di sensibilità sono venuti fuori dalla bocca di due compagni come Saco e Kirk