Ti rendi conto vero che tutta la tua tendenziosa analisi crolla da subito quando ammetti che Ambrose vendeva più di Reigns all'inizio del suo faraonico push? Ambrose che poi ha ottenuto 1/10 di Reigns.
Ti rendi conto vero che tutto quello che ha ottenuto Reigns in 4 anni non lo hanno ottenuto wrestler che vendevano molto più di lui come Cena e tanti altri del passato?
Di tutte le cose a cui potevi aggrapparti nel mio simpatico eccesso di logorrea, caschi piuttosto male. Numero uno, perché avevo parlato di dati di vendita su WWE.com; numero due perché la seconda metà del 2014 - non per niente mi riferivo esplicitamente alla
fine del 2014 - Reigns se l'è fatta per metà da infortunato. Ti allego il resto dell'anno, magari, sulle ricerche del merchandising su internet. Anzi, faccio di più: ti ci aggiungo pure Bryan.
Per riferimento, il picco dove Bryan sovrasta tutti è - come intuibile - la settimana post-WrestleMania XXX.
Se tu avessi un minimo di cognizione di causa, sapresti che ci sono stati periodi molto recenti in cui lo Styles post-Mahal - da campione WWE, con Reigns più o meno a fare il bello e il cattivo tempo a RAW come #1 contender - per esempio, il secondo posto se l'è occasionalmente giocato tra 2017 e 2018 (ci sarebbe il problemino che Styles a 40 anni non sia esattamente l'emblema della futuribilità e rimarrebbe il dato di un Reigns comunque più costante). Per quanto riguarda il discorso "oh, all'inizio Reigns vendeva più o meno quanto Ambrose... quindi ti bastava pushare Ambrose e ti vendeva quanto Reigns", fosse pure vero (e probabilmente non lo è perlomeno nelle premesse): sicuro, c'era pure un periodo in cui Hardcore Holly vendeva più merch di Cena. Forse Cena era meglio non pusharlo proprio e ibernare Holly.
Magari se davi tutto ad Ambrose faceva meglio perché Ambrose è più bravo sul ring e nei promo? Boh? Forse? Ripeto che avete un grosso problema con le semplificazioni indebite, manco se per decidere su chi puntare come prossimo volto in WWE si giocassero i nomi a "Indovina Chi" (per molti versi mi ricorda la tiritera sulla pseudo-oggettiva e ontologicamente necessaria rivalutazione storica di Hogan perché "considerando che nel 1988 Savage era over quasi quanto lui, bastava ovviamente pushare Savage fin dall'inizio o dopo = profit").
Nella realtà di un'azienda ci sono rischi e ci sono politiche gestionali. Il percorso qui è
estremamente semplice: Reigns era una prospettiva che era parsa di gran lunga la più sicura tra tutti quelli che faticavano ad avvicinarsi a Cena - e per quanto in una certa misura opinabile, ce n'erano le premesse - e quindi hanno pushato lui. Nonostante i fischi nelle arene ha continuato a vendere meglio di tutti meno che Cena e hanno cercato, attraverso vari escamotage, la risoluzione di questo cortocircuito. Poi sono passati alle razionalizzazioni post-hoc, poi ad altri escamotage. Al di là dei numeri, la cosa si riduce davvero a questo. Fatto sta che, a quelli a cui piaceva, Reigns ha continuato a piacere; in aggiunta, più che una perdita netta di appetibilità all'incarognirsi delle critiche, si è assistito sottilmente al fenomeno opposto. Nel senso che si continuava a raggranellare gente interessata a Reigns per strada e disposta a comprare o vederlo, invece di perderla -- segnale piuttosto evidente che, almeno per il momento, gli anti-Reigns non bastavano a far arretrare i pro-Reigns.
Circa la seconda affermazione: diciamo pure di sì, per semplicità del discorso. Quindi? Partendo dal principio che nell'era odierna l'unico nome che troneggiava su Reigns in quanto a ricavato del venduto è Cena stesso, staresti facendo appello alla mia facoltà di scandalizzarmi che un wrestler mediocre, o un semplice mestierante, ottenga più di gente riconosciuta come più brava dagli smart per capricci più o meno momentanei della massa? Cioè, niente di nuovo da praticamente trent'anni e passa del pro-wrestling, o proprio
la natura stessa del pro-wrestling? O il punto è che dovrebbe esistere una perfetta proporzionalità e se Hogan vince due Rumble allora Benoit ne deve vincere dodici?
Come se poi bastasse dimostrare che tizio vende bene per giustificare che la compagnia indiscutibilmente leader mainstream del suo settore ruoti attorno a lui e lasci il resto all'oblio più totale....
Con continuità sufficiente, basta e avanza. Salvo per te la WWE sia un'organizzazione filantropica volta alla prevenzione e tutela del tuo concetto personale di bello. Cosa che non è.
Poi a mio modo di vedere potremmo anche ridimensionare di uno o due toni questa manfrina del "non c'è stato niente oltre a Reigns". Non c'è stato uno pushato
come Reigns, caso senza dubbio contestabile sebbene potenzialmente pure comprensibile, ma in questi cinque anni oltre ai soliti noti sono stati campioni Styles (giusto un anno intero con il titolo più importante della federazione), Wyatt, Owens, Balor, Mahal, Rollins, lo stesso Ambrose. Si può parlare di problema di scrittura di tutto lo show e mancanza di progettualità a lungo termine; se è quello il tuo grattacapo trovo probabile che abbia poco a che vedere con Reigns, considerando che è sempre stato scritto in maniera relativamente erratica pure lui.
Infine ricordo che ritenere Reigns immeritatamente in quella posizione per via di Vince che si sega su di lui o dei bambini/donne che comprano le sue robe non è poi così differente... Resta un'opinione legittima.
La prima mi pare un po' come dare a una collega della mignotta perché "tanto è sicuro che si scopa il capo". Circa l'immeritatamente della seconda direi invece di sì, sempre se compri più magliette di loro.
Poi puoi andare avanti a credere che Reigns susciti reazioni polarizzate per suoi meriti speciali, ma hai implicitamente ammesso tu stesso che la maggioranza del pubblico live (non quello che sta a casa e compra la maglietta ma lo zoccolo duro che affolla le arene) semplicemente non lo sopporta.
E' normale che un tifoso di wrestling che assiste ad uno show live si metta a fischiare l'apparizione di un wrestler che pensa occupi un certo spazio immeritatamente... Scemo lui che dovrebbe voltarsi e stare in silenzio in barba al biglietto che ha pagato per divertirsi (ovviamente per vedere altri performer ma magari pure per esprimere il suo dissenso) o scemi gli scafati vertici della WWE che non lo capiscono?
Su due piedi, mi preoccupa di più il fatto che tu evidentemente non capisca, non legga i post e/o ne tragga principalmente i messaggi che vuoi vederci.
Sì, ho ammesso che c'è una fetta di fan che detesta Reigns (per quale motivo si suppone che avei dovuto negarlo? Non fosse così di che acciderboli sono stato a parlare?). C'è poi una certa ironia, ovviamente indiretta, insita nella seconda affermazione in relazione alla prima. Questo giacché che stai parlando a uno in cui nel primo intervento ha detto che Reigns lo fischiava o al massimo si divertiva a fischiarlo - suppongo tu non abbia letto manco quello - ed è andato comunque in albergo dopo WrestleMania 33 con la sensazione del "ha vinto quello che mi è cordialmente antipatico".
Circa la
querelle in sé, la mia opinione parte da un assunto di una semplicità disarmante. Nell'ordine: alla gente può piacere altro e alla gente piace spesso roba a cui altra gente fa schifo; il mio parere può non riflettere quello degli altri. Il caso Reigns mi appare perlopiù - parlo dei proverbiali
due cent - come un riflesso della mancata ascesa di Bryan nel 2013, ossia una tensione legata a una base di utenza sempre più ingolfata e frammentata a causa di operazioni di allargamento del target e progressivo invecchiamento.