MassiveMolecule ha scritto:
Nel senso che non solo ci sono più centinaia e centinai di confessioni diverse di cristianesimo (ma questo vale un po' per tutte le religioni), ma che le idee new-age/orientali-fast-food che sono entrate a far parte del background culturale occidentale hanno trasformato anche la dimensione personale della religione, tanto che escludendo i fondamentalisti o gli evangelici, c'è praticamente zero identità di opinioni teologiche anche tra chi professa non la stessa religione, ma anche la stessa confessione.
In pratica, visto il declino almeno del numero dei credenti nelle società occidentali, ormai tutto quello che interessa alle chiese come istituzioni è "basta che si creda a qualcosa": e la teologia, che non è mai stata, ammettiamolo, propriamente radicata nella realtà, ma quantomeno aveva un'impalcatura filosofica tutto sommato consistente, si è completamente sgretolata sostituita da un vago misticismo che può sostanzialmente abbracciare qualsiasi cosa, al punto che dirsi " cattolico " o " anabattista " non ti dice praticamente nulla su quello in cui la persona crede.
Ho scritto malissimo ma spero sia comprensibile il concetto.
Questo sicuramente, anche perchè l'evoluzione della scienza e della filosofia ha reso ovviamente non credibile il Dio Vendicatore o Creatore della Bibbia.
Infatti tralasciando i Monsignor Mazzella e i curati di provincia, la maggioranza dei teologi ora è più "preoccupata" che i potenziali credenti credano a concetti quali Provvidenza e Disegno Divino piuttosto che a miracoli o a rischi di sette piaghe d'Egitto.
Il che però porta all'ovvio problema che una religione basata solo sulla Provvidenza, e sul bisogno di misticismo nonchè di etica portano a derive quasi "settarie", se non addirittura a interpretazioni perosnali e epr ognuno diverse della Parola di Dio.
In soldoni, dire "credo in Dio" è facile. Spiegare quindi in cosa si crede ora non lo è di certo. Chi cerca le religioni cerca più qualcosa in cui credere piuttosto che viverlo come un dovere di ubbidire come accadeva fino a cinquant'anni fa.