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Nel Novembre del 1922 Hitler nomina per la prima volta in un discorso pubblico la persona di Mussolini, sostenendo di prendere ad esempio lui e l'Italia per il futuro della Germania. Un anno dopo avrebbe tentato di prendere il potere in maniera violenta con il Putsch di Monaco, tentando di emulare la Marcia su Roma del Duce. Il tentativo, tuttavia, non sortì l'effetto sperato, rivelandosi un fallimento su tutta la linea, con Hitler che venne arrestato dalla polizia tedesca.
Ma l'Atletico lo tifo veramente, così come il Chelsea.
La squadra italiana che tifo non è in Serie A, quindi mi muovo libero. Diciamo che sono per un cambio geopolitico del calcio, quindi per gli outsiders. In Italia mi fa piacere che in Serie A si affaccino molte squadre del centro sud, e spero veramente tanto in qualche affermazione di Napoli e Roma. Meno per la Lazio finché sarà gestita da Lotito. Oppure, pur amando per niente il calcio tedesco, mi fa piacere l'exploit del Lipsia, una delle pochissime realtà della Germania Est in Bundesliga.
E se nei prossimi 40 anni domineranno in Italia le squadre del centro-sud poi che farai? Nella tua eventuale terza età invocherai un cambio geopolitico in favore degli outsiders settentrionali Milan, Inter e Juve in nome dei ricordi di gioventù?
Poi ancora che fai il misterioso per pame95, che magari sarà un banalissimo Paolo Menicucci.
Sicuramente è l'anno in cui esce The Wasted Land di Eliot. Lui, il correlativo oggettivo e Montale saranno tra gli incubi di generazioni di liceali.
L'edizione del 1922 della Copa America è una delle più incasinate di sempre, con abbandoni a metà partite, arbitraggi palesemente insensibili, squadre potenzialmente finaliste ritirate in un clima davvero rovente. Cioè hanno fatto arbitrare Paraguay Argentina, con l'Argentina fuori dai giochi e il Paraguay a cui bastava un pareggio ad un arbitro brasiliano, con il Brasile in corsa per il titolo.
Ma dove avevano il cuore?
Tra I vari film, oltre I citati, c'è anche qualcosa di Buster Keaton.
In Daydreams c'è la scena abbastanza celebre delle pale del battello.
Emperador Horace ha scritto:Ma neanche uno che cita Proust, Joyce o Pirandello?
Vi facevo più acculturati e cittadini del mondo di me.
Una volta, tanto tempo, fa Proust e Joyce mi hanno appassionato.
L'Ulisse l'ho letto tutto da ragazzotto. Chissà che cazzo mi passava per la testa?
Ad Alla Ricerca del tempo perduto mi sono avvicinato invece da più grande, ma mi sono fermato a Dalla parte di Swann.
Il fascista Pirandello invece possiamo anche lasciarlo perdere.
Emperador Horace ha scritto:Ma neanche uno che cita Proust, Joyce o Pirandello?
Vi facevo più acculturati e cittadini del mondo di me.
Che sono? Si mangiano?
Mi sfugge il senso nel perdere tempo con romanzi, specie nel 2018. A meno che non servano come spunto per farci una Serie o un Film.
Non ricordo nulla di quelli letti (ma nemmeno li avrò letti, avrò fatto finta) in età scolastica, esperienze totalmente inutili.
Ankie ha scritto:
Mi sfugge il senso nel perdere tempo con romanzi, specie nel 2018. A meno che non servano come spunto per farci una Serie o un Film.
Non ricordo nulla di quelli letti (ma nemmeno li avrò letti, avrò fatto finta) in età scolastica, esperienze totalmente inutili.
Come mai questa posizione così radicale?
Chiedo senza malizia.
Hard Is Ono ha scritto:
Come mai questa posizione così radicale?
Chiedo senza malizia.
E' semplice pigrizia o semplice "recentismo"?
Un po' entrambe.
Comunque quei romanzi otto/novecenteschi tra duemila anni saranno tutti dimenticati, mentre gli autori greci e latini saranno ancora presenti.
Ankie ha scritto:
Un po' entrambe.
Comunque quei romanzi otto/novecenteschi tra duemila anni saranno tutti dimenticati, mentre gli autori greci e latini saranno ancora presenti.