ma kiavt na cord ngannDark Of Phenom ha scritto: Se questi si vogliono alleare con la Libia senza cazzi lo fanno stai tranquillo....Frega un cazzo a loro.
Io ho paura che questa sia soltanto il tassello di una guerra ben più grande che si sta per verificare...il 2012 si avvicina comunque eh...
Libia: ora sono cazzi?
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Re: Libia: ora sono cazzi?
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Re: Libia: ora sono cazzi?
ahahahahahDark Of Phenom ha scritto: Se questi si vogliono alleare con la Libia senza cazzi lo fanno stai tranquillo....Frega un cazzo a loro.
Io ho paura che questa sia soltanto il tassello di una guerra ben più grande che si sta per verificare...il 2012 si avvicina comunque eh...

Re: Libia: ora sono cazzi?
Per cortesia la smettete di quotare l'unico utente che abbia mai bloccato sul forum e costringermi a leggere i suoi ignobili post?
- francy_777
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Re: Libia: ora sono cazzi?
non ho ancora letto l'intero topic, ma direi che metalalby è il nostradamus di TWmetalalby ha scritto:Secondo me finirà che l'ONU dichiarerà la No-fly zone e Gheddafi se ne sbatterà allegramente le palle.
Cosi l'ONU si salva la faccia agli occhi dei fessi.

Re: Libia: ora sono cazzi?
Lui però si era impegnato a rispettare i diritti civili.Doko ha scritto:
e ha pure ragione.
abbiamo firmato un trattato che ci impegnava a non partecipare ad azioni militari contro la Libia e a non fornire le basi a chi volesse intraprendere tali azioni, e l'abbiamo violato unilateralmente.
- Will Gaiman
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Re: Libia: ora sono cazzi?
Nessuno ha ancora detto Frattini incapace senzapalle? No perchè è spaventosamente un imbecille.
Bisogna specificare che era decisamente prevedibile.francy_777 ha scritto: non ho ancora letto l'intero topic, ma direi che metalalby è il nostradamus di TW
Re: Libia: ora sono cazzi?
Hai visto In Onda per caso? XDJohn Locke ha scritto:
Lui però si era impegnato a rispettare i diritti civili.
Non è assolutamente così, è la scusa utilizzata dal Governo per giustificare il vergognoso voltafaccia. Il trattato richiama in un articoletto la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo ONU dicendo che Italia e Libia la rispetteranno nei rapporti tra loro nel rispetto delle rispettive legislazioni. Articolo che si riferisce ai diritti dei cittadini italiani in Libia e viceversa, non certo a quelli dei cittadini libici in Libia o italiani in Italia, anche perché sarebbe piuttosto ridicolo che uno Stato sovrano come l'Italia (o la Libia) si impegni a garantire i diritti civili dei suoi cittadini nei confronti della Libia o di un altro Stato straniero. Come a dire che firmiamo un trattato con la Francia in cui ci impegniamo a rispettare i diritti del popolo italiano.
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Re: Libia: ora sono cazzi?
No, nemmeno so cosa sia a dire il vero.Doko ha scritto:
Hai visto In Onda per caso? XD
Non è assolutamente così, è la scusa utilizzata dal Governo per giustificare il vergognoso voltafaccia. Il trattato richiama in un articoletto la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo ONU dicendo che Italia e Libia la rispetteranno nei rapporti tra loro nel rispetto delle rispettive legislazioni. Articolo che si riferisce ai diritti dei cittadini italiani in Libia e viceversa, non certo a quelli dei cittadini libici in Libia o italiani in Italia, anche perché sarebbe piuttosto ridicolo che uno Stato sovrano come l'Italia (o la Libia) si impegni a garantire i diritti civili dei suoi cittadini nei confronti della Libia o di un altro Stato straniero. Come a dire che firmiamo un trattato con la Francia in cui ci impegniamo a rispettare i diritti del popolo italiano.
Però mi ricordo com'era stato stipulato il trattato e in effetti in questo caso ha ragione il governo:
Articolo 6
Rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali
Le Parti, di comune accordo, agiscono conformemente alle rispettive legislazioni, agli obiettivi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali
Le Parti, di comune accordo, agiscono conformemente alle rispettive legislazioni, agli obiettivi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Bada bene, per me ha ragione nel considerare decaduto il trattato, non nell'infilarsi in mezzo mandando aerei. Quello l'ho già criticato, come si legge nelle pagine addietro.
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Re: Libia: ora sono cazzi?
Per la cronaca, i primi 6 tornado italiani sono partiti per la Libia, cominciamo a bombardare anche noi.
Sono talmente tante le nazioni che partecipano alla missione che pare una sfida a chi fa più punti, ma dopo tutto Gheddafi se lè cercata.....anche se ho forti dubbi che tutta questa buona volontà della Nato derivi solo dal massacro dei ribelli.
Sono talmente tante le nazioni che partecipano alla missione che pare una sfida a chi fa più punti, ma dopo tutto Gheddafi se lè cercata.....anche se ho forti dubbi che tutta questa buona volontà della Nato derivi solo dal massacro dei ribelli.
Re: Libia: ora sono cazzi?
Come ti ho detto nel post precedente, dal punto di vista del diritto internazionale l'articolo che hai citato significa che la Libia si impegna a riconoscere i diritti umani dei cittadini italiani in Libia e viceversa, non che si impegna a riconoscere i diritti civili a chiunque sia in Libia, impegno che non avrebbe senso in un trattato bilaterale.John Locke ha scritto:
No, nemmeno so cosa sia a dire il vero.
Però mi ricordo com'era stato stipulato il trattato e in effetti in questo caso ha ragione il governo:
Articolo 6
Rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali
Le Parti, di comune accordo, agiscono conformemente alle rispettive legislazioni, agli obiettivi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Bada bene, per me ha ragione nel considerare decaduto il trattato, non nell'infilarsi in mezzo mandando aerei. Quello l'ho già criticato, come si legge nelle pagine addietro.
Ma anche ponendo per assurdo che sia configurabile un obbligo in tal senso, non vi è stata nemmeno una minima missione ONU, non un invio di ispettori da parte di uno stato terzo, niente di niente, per accertare le violazioni dei diritti dell'uomo che vengono invocate. Quindi anche se per ipotesi vi fosse un diritto di risoluzione del trattato implicito (che in realtà non è presente), il modo in cui l'Italia l'avrebbe utilizzato sarebbe evidentemente pretestuoso.
Re: Libia: ora sono cazzi?
Non è così, è la classica pressione che uno stato esercita nei confronti di un altro che non rispetta i diritti affinché quest'ultimo inizi a farlo. E' una cosa che si fa spesso anche con la Cina appunto per fare pressioni, solo che nel caso della Cina nessuno si cura realmente che rispettino i diritti, qua il Libia lo si è fatto, anche se in modo pretestuoso come dici tu. Ma ciò non significa che sia sbagliato, visto che i bombardamenti del regime libico ci sono stati, quindi anche le violazioni e questo a prescindere da ispettori o meno.Doko ha scritto:
Come ti ho detto nel post precedente, dal punto di vista del diritto internazionale l'articolo che hai citato significa che la Libia si impegna a riconoscere i diritti umani dei cittadini italiani in Libia e viceversa, non che si impegna a riconoscere i diritti civili a chiunque sia in Libia, impegno che non avrebbe senso in un trattato bilaterale.
Ma anche ponendo per assurdo che sia configurabile un obbligo in tal senso, non vi è stata nemmeno una minima missione ONU, non un invio di ispettori da parte di uno stato terzo, niente di niente, per accertare le violazioni dei diritti dell'uomo che vengono invocate. Quindi anche se per ipotesi vi fosse un diritto di risoluzione del trattato implicito (che in realtà non è presente), il modo in cui l'Italia l'avrebbe utilizzato sarebbe evidentemente pretestuoso.
Re: Libia: ora sono cazzi?
Come al solito i compagni di Militant fanno un analisi chiara e lucida della situazione.

In Libia non è in corso nessuna rivolta popolare. Una serie di tribù avverse a Gheddafi (a sua volta a capo di un’altra sfilza di tribù), stanno cavalcando l’onda dell’attenzione mediatica sul maghreb per portare l’attacco finale al colonnello libico. Repressi da quarant’anni, i nostalgici della monarchia, i predoni del deserto, i piccoli raìs locali stanno sfruttando l’attenzione occidentale per potersi sbarazzare di chi per anni li aveva domati. Neanche iniziata la rivolta, questi “giovani democratici” armati di Kalashnikov, carri armati e aviazione militare, hanno subito richiesto l’appoggio militare occidentale per spodestare Gheddafi e tornare al potere e spartirsi le risore del più grande bacino petrolifero africano. Richieste subito accolte, peraltro.
Neanche per un attimo è stata presa in considerazione l’unica via d’uscita democratica e pacifica che fino ad ora era stata avanzata: la proposta, del presidente venezuelano Chàvez, di una conferenza internazionale senza l’intromissione della Nato, che riportasse la pace nel territorio libico e offrisse una via d’uscita a Gheddafi, ormai (da anni) non più presentabile. Senza guerre. E andando a capire chi sono veramente questi “ribelli” che si stanno opponendo al “regime libico”.
Una storia già vista, insomma. Quello che invece non avremmo mai voluto vedere, è la sinistra italiana esultante agli attacchi Onu. Una sinistra senza più senso nè visione del mondo, per la prima volta ha deciso di appoggiare apertamente un attacco militare contro uno stato sovrano. E, nel giro di pochi giorni, mandando in soffitta tutti i buoni propositi del finto pacifismo politico. Oggi che c’è Obama, non fa più tendenza dirsi per la pace e contro l’esportazione di democrazia manu militari. Ne prendiamo atto. E ce ne ricorderemo quando verrà il prossimo turno. Perchè c’è sempre una guerra dietro l’angolo, che ci aspetta e che ci verrà giustificata come umanitaria, inevitabile, per la pace, contro la tirannia. I buffoni di corte della sinistra hanno perso per l’ennesima volta la faccia, ma sapremo ricordarcene, alla prossima carneficina.
militant-blog.org

In Libia non è in corso nessuna rivolta popolare. Una serie di tribù avverse a Gheddafi (a sua volta a capo di un’altra sfilza di tribù), stanno cavalcando l’onda dell’attenzione mediatica sul maghreb per portare l’attacco finale al colonnello libico. Repressi da quarant’anni, i nostalgici della monarchia, i predoni del deserto, i piccoli raìs locali stanno sfruttando l’attenzione occidentale per potersi sbarazzare di chi per anni li aveva domati. Neanche iniziata la rivolta, questi “giovani democratici” armati di Kalashnikov, carri armati e aviazione militare, hanno subito richiesto l’appoggio militare occidentale per spodestare Gheddafi e tornare al potere e spartirsi le risore del più grande bacino petrolifero africano. Richieste subito accolte, peraltro.
Neanche per un attimo è stata presa in considerazione l’unica via d’uscita democratica e pacifica che fino ad ora era stata avanzata: la proposta, del presidente venezuelano Chàvez, di una conferenza internazionale senza l’intromissione della Nato, che riportasse la pace nel territorio libico e offrisse una via d’uscita a Gheddafi, ormai (da anni) non più presentabile. Senza guerre. E andando a capire chi sono veramente questi “ribelli” che si stanno opponendo al “regime libico”.
Una storia già vista, insomma. Quello che invece non avremmo mai voluto vedere, è la sinistra italiana esultante agli attacchi Onu. Una sinistra senza più senso nè visione del mondo, per la prima volta ha deciso di appoggiare apertamente un attacco militare contro uno stato sovrano. E, nel giro di pochi giorni, mandando in soffitta tutti i buoni propositi del finto pacifismo politico. Oggi che c’è Obama, non fa più tendenza dirsi per la pace e contro l’esportazione di democrazia manu militari. Ne prendiamo atto. E ce ne ricorderemo quando verrà il prossimo turno. Perchè c’è sempre una guerra dietro l’angolo, che ci aspetta e che ci verrà giustificata come umanitaria, inevitabile, per la pace, contro la tirannia. I buffoni di corte della sinistra hanno perso per l’ennesima volta la faccia, ma sapremo ricordarcene, alla prossima carneficina.
militant-blog.org
Re: Libia: ora sono cazzi?
Bene, era ora, dobbiamo darci una mossa alla svelta se vogliamo avere una fetta della torta.Corilo1 ha scritto:Per la cronaca, i primi 6 tornado italiani sono partiti per la Libia, cominciamo a bombardare anche noi.
Sono talmente tante le nazioni che partecipano alla missione che pare una sfida a chi fa più punti, ma dopo tutto Gheddafi se lè cercata.....anche se ho forti dubbi che tutta questa buona volontà della Nato derivi solo dal massacro dei ribelli.
- Sheldon Van Eyck
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Re: Libia: ora sono cazzi?
ma sti benedetti raid aerei sono un'invenzione o hanno prove?
Audio,video,foto,rilevazione di macerie etc
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