Ok, questo me lo sono rivisto tutto. Era e rimane un mega PPV.
-Red mi è sempre piaciuto tanto, e anche Homicide mi garbava. Lui e Homicide fanno un buon match, niente di più niente di meno. West fa bene a Red.
-Match a tre delle donne sticazzi. Però devo dirlo: la TNA ha sbagliato tante cose, ma le Knockout non è tra queste. I match non saranno sempre stati all'altezza, spesso personaggi stupidi che creavano storie stupide, però le donne avevano il loro ruolo, il loro senso e il loro rispetto. ODB era divertente, ed è un peccato che come personaggio non sia mai più stato copiato o riciclato, perché in qualsiasi divisione femminile farebbe abbastanza scena. Velvet Sky patonza.
-Il match per i titoli di coppia mi ha fatto rabbia. Tanto per cominciare, per quale minchia di motivo in un match con tre tag stanno solo per due volta sul ring? La risposta è: perché nessuno sa come bookarli. Il risultato sono milioni di blind tag che mi fanno venire l'ulcera, e i Machine Guns che vengono distaccati da Matrix a fine match per far spazio a Kevin Nash. Dio Madonna.
-Mi manca la Kong, e mi manca anche Tara. Buon match, non ai livelli della serie Kong-Kim, ma si fa guardare. Rimane comunque la sensazione che potessero fare di più, ma comunque ribadisco il discorso di prima sulle donne. Chapeu alla TNA.
-Aho, che ci crediate o no, io questo match me lo ricordavo. Tra tutta la roba che uno si può ricordare, perché questo? Perché è bookato egregiamente: ha una storia dietro e un obiettivo da raggiungere, tramite un'azione classica che fa perfettamente il suo compito. Saranno stati vecchi e bolliti e ciccioni (mamma mao Ray, come abbia fatto nel 2011 a tornare alle dimensione di un umano e non di un piccolo pianeta non voglio proprio saperlo), ma Rhino e Team 3D sono degli ottimi mestieranti che portano a casa il risultato. Un plauso a Dinero, che era un fico di Dio. Morgan e Hernandez non pervenuti, ma tutto sommato sticazzi. Supermex, ma che cazzo, ma perché non l'hanno tenuto con il tappeto e i baffoni?
-Io Lashley lo odiavo profondamente, al contrario di Steiner che in TNA ha avuto lo stint della vita (all'inizio del promo pre-match ho riso di gusto). Però il match si lascia guardare, nonostante sia una mezza cagata. Il peccato più grande è che senza anima: un po' di bottarelle fuori ring, un po' di suplex a caso, un po' Lashley è incazzato e un po' no. Il finale pure piove dal cielo dopo una passeggiatina e vabbè. Meglio così che vedere Lashley battere Joe, pensiero che allo stesso tempo mi fa pensare: che senso ha avuto quella vittoria? Per fortuna tutto ciò è nel passato.
-Dio mio, tutti i giochi di parole su Wolfe. Abbiate pietà! Il match è un capolavoro, senza se e ma e cazzi vari. La storia è ottima, perché riprende quanto fuori ring e lo porta tutto ottimamente nel match: Wolfe usa la sua conoscenza dell'avversario e controlla, lavora a sorpresa il braccio di Angle, e se Angle prova a controbattere, lo stende con le mosse migliori, e poi torna al lavoro. Angle resiste, fatica, le prova tutte, e alla fine tira fuori un cilindro dal coniglio. Wolfe cede quasi più per sorpresa che per la mossa in se. Il veterano è vittorioso ma dolorante, la storia prosegue. Da studiare.
-Prima del Main Event mi sono rivisto il match di Unbreakble 2005, che ne stavo parlando pure qualche giorno fa. Ciò mi ha permesso di apprezzare questo match ancora di più, consiglio a tutti di farlo. Sono match che hanno tante similitudini, ma che differiscono nelle sfumature. Come nel 2005, questa è la storia di Styles e Daniels, e Joe è l'incognita che crea confusione: nel 2005 essendo il mostro imbattibile, nel 2009 essendo ancora un mostro, ma per di più stronzo e più furbo di entrambi. Piccola parentesi della rabbia, ma Joe era un fico qua, per fortuna senza pisellate in faccia e con una mimica facciale sempre troppo sottovalutata. L'evoluzione necessaria a Joe 1.0 di macchina schiacciasassi, arrivata 4 anni in ritardo. Mannaggia a TNA.
Anche Daniels e Styles sono simili e diversi a loro stessi: Styles nel 2005 era uno sborone, qua è un fenomeno maturo, consapevole di se stesso quanto basta; Daniels nel 2005 voleva fare di tutto per dimostrarsi alla pari di Styles, qua uguale, ma più disperato in un certo senso. Capisco la rabbia di Gsquared nel dire che Daniels e Joe arrivavano con una storia recente alle spalle ridicola, però per chi ha seguito la TNA c'era comunque tutto, e quelle poche settimane di costruzione aggiuntiva hanno fatto benissimo, e 'sti cazzi dei fans occasionali.
L'azione del match in sè riprende e amplia tante cose degli scontri precedenti. La mia parte preferita: Daniels lancia Styles dal paletto, Joe lo prende e lo "powerbomba" su Daniels. Nel 2005 Styles buttava giù Joe con una Hunracanrana. Sono le cazzate per cui sono contento di aver rivisto prima quello del 2005. Il ritmo è più basso, e non saprei dire se è perché non gliela facevano a tenere il ritmo del 2005 (che fu una cosa non umana) o perché più maturi e vogliosi di costruire suspance. Comunque l'azione decolla, e sale di continuo. Come Angle-Wolfe, è un capolavoro, che però per essere apprezzato al meglio ha bisogno di un pochino di studio.