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MA CHE CAZZO DI VOCE HA????

Vabbé, ma Annozero non vive di pluralismo, Annozero vive di litigate, neanche di contenuti, ma pure litigate.SkullAndBones ha scritto:
Quindi cinque puntate di fila (o più, non ricordo...) su di una puttana minorenne e il premier, e dieci minuti in trasmissione su tangenti e corruzione nella regione governata da quello che dovrebbe essere, agli occhi dei più, il suo antagonista.
Beh, se non è pluralismo questo...
A me quel programma piaceva, non ho detto che aveva successo, lo share non mi interessa.KaiserSp ha scritto:
socci noto bolscevico![]()
9,83% di share la prima puntata, 5,8% in seguito... poi si stupiscono che questi programmi non hanno successo
Ripeto, non è una questione di pluralismo.SkullAndBones ha scritto:
Il problema è che la politica entra dappertutto e il format "pluralista" della Rai di per sè è una puttanata.
Per quanto mi riguarda Santoro può fare quello che gli pare ma definirlo, da parte dei suoi tifosi (sì perchè son tifosi...) pluralista fa ridere i polli. Fa le sue inchieste, le fa orientate, il 95% delle volte, verso una direzione e cazzi suoi.
Idem Paragone, ma no Paragone è un coglione, perchè dice cose, ai tifosi, non gradite, pur essendo il controaltare, venuto male tra l'altro, di Santoro.
Io sinceramente gli approfondimenti politici li guardo raramente, leggo i giornali (TUTTI) e questo mi basta per farmi una buona opinione sui vari temi. Riguardo la democrazia rappresentativa sfondi una porta aperta.
MickFoley82 ha scritto:
Si che c'è diritto,per me uno puo' fare cio' che vuole,pero' il certo tipo di pensiero che tu dici è gia passato da un po' di tempo.
Questa polemica è la classica polemica che ci propina la nostra amata sinistra per colmare il suo vuoto politico e che non ha fatto altro che rinvigorire e rinforzare la dialettica e la politica Berlusconiana.
Dobbiamo smetterla di pensare troppo alla tv e piu alle piazze.
Una generazione è gia stata bruciata socialmente mentre "noi" pensiamo a Ferrara,Luttazzi ecc.
Concordo.AtomBomb ha scritto: Vabbé, ma Annozero non vive di pluralismo, Annozero vive di litigate, neanche di contenuti, ma pure litigate.
Sinceramente io non seguo più i programmi di approfondimento politico, per il semplice fatto che sono prevedibili, quando vedi l'argomento, vedi i presenti, sei già in grado di prevedere cosa diranno.
D'altronde a cosa serve chiamare gente come Di Pietro, la Santanché, Ghedini, Belpietro, LaRussa se non per buttarla in caciara?
Un programma di approfondimento, a mio parere, deve far leva sulla qualità degli invitati, non sulla quantità di decibel, e per me la presenza di un politico è inutile, visto che difenderà a spada tratta, sempre e comunque, determinate posizioni, preferirei di gran lunga vedere dei tecnici senza alcun legame di partito.
Vuoi parlare di economia? Chiama Mario Draghi, se si abbassa a presentarsi, chiama Luca Peotta, chiama qualche esperto di diritto del lavoro.
Vuoi parlare di giustizia? Chiama qualche importante docente di diritto, un grande magistrato.
Vuoi parlare di legalità? Chiama qualche ex capo di carabinieri o polizia.
Insomma, chiama qualcuno che sappia di cosa parla, e non guarda in faccia a nessuno, e se ne frega dei diktat di partito.
Hehehehe, sarebbe bello, peccato che siano una massa di capre ignoranti, non credo proprio succederà mai che vengano umiliati così....MickFoley82 ha scritto:
Concordo.
A me piacerebbe anche vedere confrontarsi un politico alla volta contro i vari esperti dei vari campi,per vedere quanto i programmi politici di ognuno siano seri o solo propagandistici.
Ma infatti, solo che un programma del genere, come in tutta la tv italiana, non farebbe share.AtomBomb ha scritto: Vabbé, ma Annozero non vive di pluralismo, Annozero vive di litigate, neanche di contenuti, ma pure litigate.
Sinceramente io non seguo più i programmi di approfondimento politico, per il semplice fatto che sono prevedibili, quando vedi l'argomento, vedi i presenti, sei già in grado di prevedere cosa diranno.
D'altronde a cosa serve chiamare gente come Di Pietro, la Santanché, Ghedini, Belpietro, LaRussa se non per buttarla in caciara?
Un programma di approfondimento, a mio parere, deve far leva sulla qualità degli invitati, non sulla quantità di decibel, e per me la presenza di un politico è inutile, visto che difenderà a spada tratta, sempre e comunque, determinate posizioni, preferirei di gran lunga vedere dei tecnici senza alcun legame di partito.
Vuoi parlare di economia? Chiama Mario Draghi, se si abbassa a presentarsi, chiama Luca Peotta, chiama qualche esperto di diritto del lavoro.
Vuoi parlare di giustizia? Chiama qualche importante docente di diritto, un grande magistrato.
Vuoi parlare di legalità? Chiama qualche ex capo di carabinieri o polizia.
Insomma, chiama qualcuno che sappia di cosa parla, e non guarda in faccia a nessuno, e se ne frega dei diktat di partito.
Babbi ce ne sono tanti, ma il King deve avere anche una certa arroganza e la spocchiosità di credersi pure intelligente. Del resto è il Re.SkullAndBones ha scritto:
Ma infatti, solo che un programma del genere, come in tutta la tv italiana, non farebbe share.
Onestamente, chi lo guarderebbe?
Questo è l'emblema della nostra situazione.
Louis, chi è il king of babbo? Io ho il mio cavallo vincente
Il solito vittimismo.duxinfabula ha scritto:pluralismo =/= par condicio.
la par condicio sussiste solo nei 30 giorni precedenti le elezioni politiche-europee-amministrative. tra l'altro l'attuale legge (che prevede lo stesso tempo a disposizione per tutti i partiti, sia che si abbia il 35% che il 3,5%) è stata ampiamente criticata da Berlusconi (che però non ha mai nemmeno tentato di cambiarla...)
pluralismo significa fare informazione non a senso unico. in RAI non sanno cosa sia (i programmi e i tg o sono sfacciatamente pro-Berlusconi, pochi, oppure sfacciatamente contro, molti). in mediaset nessuno la pretende. menomale che Murdoch c'è.
la "nostra parte" che utlizza la Rai come braccio di propaganda?E da quando?MickFoley82 ha scritto: