Agnelli capo ultrà
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Re: Agnelli capo ultrà
che é purtroppo un malcostume non raro nel nostro calcio, niente che faccia gridare allo stupore insomma.
- lando
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Re: Agnelli capo ultrà
Nota della società
In merito ad alcuni articoli apparsi in questi giorni
Juventus Football Club e il Presidente Andrea Agnelli, alla luce di alcuni articoli pubblicati in questi giorni, comunicano di aver affidato ai legali la tutela della propria onorabilità e rispettabilità.
Si precisa che la Procura della Repubblica di Torino ha avviato, e recentemente concluso, un'indagine su alcune famiglie ritenute appartenenti alla ‘ndrangheta alle quali si contestano oltre a reati contro persone e patrimonio, anche il tentativo di infiltrazione in alcune attività di Juventus Football Club. Si ricorda inoltre che nessun dipendente o tesserato è stato indagato in sede penale.
Si precisa altresì che, nel pieno rispetto delle indagini e degli inquirenti, la società ha sempre collaborato mantenendo uno stretto riserbo a tutela del segreto istruttorio.
Per quanto attiene alla giustizia sportiva, la società ha già dimostrato fattivamente la propria disponibilità a collaborare.
juventus.com
imho, il fatto quotidaino (o è quotidiano? sono indistinguibili) stavolta rischia grosso. se il penale è già stato archiviato e resta solo lo sportivo (che alla peggio prevede una sanzione economica), attaccare e diffamare in quel modo gli costerà molto caro.
giustamente.
vedremo cosa uscirà, ma che le società di calcio debbano fare i conti con certa gente è il segreto di pulcinella.
genny a'carogna? il derby del bambino morto? le faide in curva sud milano? lotito in guerra perenne?
ah ma se è la juve, tutti verginelli. già.
In merito ad alcuni articoli apparsi in questi giorni
Juventus Football Club e il Presidente Andrea Agnelli, alla luce di alcuni articoli pubblicati in questi giorni, comunicano di aver affidato ai legali la tutela della propria onorabilità e rispettabilità.
Si precisa che la Procura della Repubblica di Torino ha avviato, e recentemente concluso, un'indagine su alcune famiglie ritenute appartenenti alla ‘ndrangheta alle quali si contestano oltre a reati contro persone e patrimonio, anche il tentativo di infiltrazione in alcune attività di Juventus Football Club. Si ricorda inoltre che nessun dipendente o tesserato è stato indagato in sede penale.
Si precisa altresì che, nel pieno rispetto delle indagini e degli inquirenti, la società ha sempre collaborato mantenendo uno stretto riserbo a tutela del segreto istruttorio.
Per quanto attiene alla giustizia sportiva, la società ha già dimostrato fattivamente la propria disponibilità a collaborare.
juventus.com
imho, il fatto quotidaino (o è quotidiano? sono indistinguibili) stavolta rischia grosso. se il penale è già stato archiviato e resta solo lo sportivo (che alla peggio prevede una sanzione economica), attaccare e diffamare in quel modo gli costerà molto caro.
giustamente.
vedremo cosa uscirà, ma che le società di calcio debbano fare i conti con certa gente è il segreto di pulcinella.
genny a'carogna? il derby del bambino morto? le faide in curva sud milano? lotito in guerra perenne?
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Re: Agnelli capo ultrà
comunque.
Juve, l’indagine sui biglietti. Ecco le verità e gli scenari
Calabrò: «La Procura della Repubblica scagiona la Juve, ora la Figc...»
TORINO - Piero Calabrò, dopo 36 anni di magistratura, è ora presidente di SDL Centrostudi, giovane società che sfida gli illeciti bancari nei confronti dei correntisti italiani, nonché presidente della Commissione Grandi Rischi della Figc. Da uomo di legge e da tifoso juventino è piuttosto arrabbiato per la confusione mediatica che si è creata intorno al coinvolgimento della società bianconera nell'inchiesta sulla malavita organizzata a Torino. E spiega.
I fatti
«Vogliamo parlare dei fatti? Allora parliamo innanzitutto di questi e diciamo che a Torino, magistrati iperprofessionali hanno condotto un'inchiesta che ha riguardato la malavita organizzata e tutte le persone che potevano essere teoricamente coinvolte e che sono state seguite, investigate e osservate a lungo e, dopo questa intensa attività tesa ad accertare i comportamenti illeciti della famiglia Dominello, nessuna accusa è stata rivolta alla Juventus né a persone riferibili alla Juventus. Questo da parte della Procura della Repubblica, che ha mezzi che la Procura della Figc si sogna. Insomma, dopo un'indagine svolta con tutti i crismi, il risultato per quanto attiene la Juventus è: nessuno è stato fatto oggetto di una qualsivoglia imputazione. Anzi, la Juventus stessa potrebbe anche considerarsi parte lesa».
Quali illeciti?
«A questo punto analizziamo la situazione dal punto di vista della Procura Federale, ovvero della giustizia sportiva, che ha ricevuto le carte dalla Procura di Torino. Come ho detto, dal punto di vista penale, non è emerso nessun tipo di collegamento fra la Juventus e gruppi o singole persone che secondo l'inchiesta hanno responsabilità legate alla malavita organizzata e né la Procura Federale stessa si picca di avanzare ipotesi di questo tipo. La Procura Federale ha sentito i tesserati e l'unico elemento che sarebbe emerso è che ci possa essere stata una violazione dell'articolo 12 a proposito dell'inosservanza delle regole sulla distribuzione dei biglietti. Non il comma 1 dell'articolo 12, che riguarda il divieto ai club di finanziare gli ultrà: questo perché l'inchiesta penale ha evidenziato in più punti che per ogni biglietto della Juventus è stato pagato il prezzo nominale, che viene evidenziato sul biglietto stesso. Lo stesso Dominello sottolinea che ha sempre dovuto pagare i biglietti. Quindi, la Juventus non ha mai finanziato né singoli né gruppi e non ha violato il comma 1. E non c'è stata neppure la violazione del comma 8, famoso per essere stato inserito dopo che gli ultrà del Genoa avevano interrotto una partita e richiesto le maglie dei giocatori: il comma 8, infatti, riguarda trattative con gli ultrà durante le gare. Ecco perché l'unica norma federale in ipotesi violata potrebbe essere quella della normativa sulla distribuzione dei biglietti e in particolare quella che impone di non vendere più di 4 tagliandi per volta».
La sanzione
«Cosa comporta l'eventuale violazione di quella norma? Beh, si tratta di una violazione di una norma "comportamentale", al massimo sanzionabile con un'ammenda. Anche perché non si tratta neppure di biglietti "regalati", ma venduti ed acquistati. Sfido chiunque a dimostrare che la quasi totalità dei club non si comportino in modo analogo, alcuni perfino regalano i tagliandi. La Procura sta ultimando la sua indagine, proporrà a un giudice federale le sue ipotesi, ci sarà eventualmente un processo sportivo e il giudice dovrà decidere se e come sanzionare la Juventus, anche in base ai precedenti, che certo non mancano, e nei quali si è sempre arrivati a un'ammenda. Oltretutto non si tratta di un gruppo ultrà che esiste ancora e frequenta lo stadio, ma di un gruppo che è nato e sparito in brevissimo tempo».
Una speculazione
«Sul Fatto Quotidiano si è data grande enfasi alla notizia. Ora, io mi chiedo: come mai una notizia così importante e per certi versi "bomba" non viene ripresa da altri giornali, nonostante i titoli in prima pagina sul Fatto? O è una "non notizia" o si tratta di una speculazione ottenuta prendendo una piccola parte della verità e costruendoci intorno una "saga", come quella riguardante i contrasti all'interno della famiglia Agnelli o fra Andrea e Beppe Marotta. Si scrive, addirittura: "Agnelli incontrava i *". Ora, al di là del fatto che non si tratta di mafia, ma, secondo la Procura di Torino, di N'drangheta e confondere le "ditte" non è un dettaglio in questi casi, il problema sono proprio questi incontri, perché mai questo Dominello è stato segnalato alla Juventus come una persona pericolosa, si presentava oltretutto in modo molto "elegante" in stile manager, nessuno aveva mai indicato Dominello come "irricevibile”:Agnelli e Marotta vedono decine di persone ogni giorno, non si può costruirci intorno un romanzo criminale. Dico per assurdo: qualche mese fa io sono stato ospite dell'inaugurazione di uno Juventus Club in Sicilia: una bella festa, centinaia di persone e sono stato fotografato insieme a decine di questi tifosi. Supponiamo che uno di questi adesso resti implicato in un reato di mafia, allora cosa titoliamo? Calabrò vede i *? E poi, tornando all'inchiesta di Torino, vorrei sottolineare come i capi di imputazione rivolti a Dominello siano particolarmente gravi e legati alle attività principali della malavita organizzata. La questione biglietti, all'interno dell'inchiesta penale, è piuttosto marginale e occupa una piccolissima parte dei documenti. E' ovvio che si è voluto enfatizzare quella piccola parte».
La Juve dà fastidio
«Io non sono un dietrologo ma respiro un'aria strana: credo che la Juventus sia tornata a dare fastidio. Vincere troppo crea invidie, gelosie e tentativi di destabilizzare. Non che la Juventus debba temere qualcosa di serio da questa situazione, ma non è un bel segnale».
La Juve è la più "sicura"
«Io mi sto occupando di sicurezza negli stadi per la Federazione. Se c'è un club più avanti degli altri è la Juventus, che ha concepito il proprio stadio per garantire il massimo della sicurezza a tutti e per questo ha fatto scelte più commendevoli di altri presidenti che hanno dovuto cedere agli ultrà o scendere in guerra con questi. La Juventus non è in nessuna delle due situazioni, ma ha considerato che la forza pubblica non sempre può sopperire a tutte le situazioni e quindi ha scelto un rapporto soft con il tifo organizzato».
Juve, l’indagine sui biglietti. Ecco le verità e gli scenari
Calabrò: «La Procura della Repubblica scagiona la Juve, ora la Figc...»
TORINO - Piero Calabrò, dopo 36 anni di magistratura, è ora presidente di SDL Centrostudi, giovane società che sfida gli illeciti bancari nei confronti dei correntisti italiani, nonché presidente della Commissione Grandi Rischi della Figc. Da uomo di legge e da tifoso juventino è piuttosto arrabbiato per la confusione mediatica che si è creata intorno al coinvolgimento della società bianconera nell'inchiesta sulla malavita organizzata a Torino. E spiega.
I fatti
«Vogliamo parlare dei fatti? Allora parliamo innanzitutto di questi e diciamo che a Torino, magistrati iperprofessionali hanno condotto un'inchiesta che ha riguardato la malavita organizzata e tutte le persone che potevano essere teoricamente coinvolte e che sono state seguite, investigate e osservate a lungo e, dopo questa intensa attività tesa ad accertare i comportamenti illeciti della famiglia Dominello, nessuna accusa è stata rivolta alla Juventus né a persone riferibili alla Juventus. Questo da parte della Procura della Repubblica, che ha mezzi che la Procura della Figc si sogna. Insomma, dopo un'indagine svolta con tutti i crismi, il risultato per quanto attiene la Juventus è: nessuno è stato fatto oggetto di una qualsivoglia imputazione. Anzi, la Juventus stessa potrebbe anche considerarsi parte lesa».
Quali illeciti?
«A questo punto analizziamo la situazione dal punto di vista della Procura Federale, ovvero della giustizia sportiva, che ha ricevuto le carte dalla Procura di Torino. Come ho detto, dal punto di vista penale, non è emerso nessun tipo di collegamento fra la Juventus e gruppi o singole persone che secondo l'inchiesta hanno responsabilità legate alla malavita organizzata e né la Procura Federale stessa si picca di avanzare ipotesi di questo tipo. La Procura Federale ha sentito i tesserati e l'unico elemento che sarebbe emerso è che ci possa essere stata una violazione dell'articolo 12 a proposito dell'inosservanza delle regole sulla distribuzione dei biglietti. Non il comma 1 dell'articolo 12, che riguarda il divieto ai club di finanziare gli ultrà: questo perché l'inchiesta penale ha evidenziato in più punti che per ogni biglietto della Juventus è stato pagato il prezzo nominale, che viene evidenziato sul biglietto stesso. Lo stesso Dominello sottolinea che ha sempre dovuto pagare i biglietti. Quindi, la Juventus non ha mai finanziato né singoli né gruppi e non ha violato il comma 1. E non c'è stata neppure la violazione del comma 8, famoso per essere stato inserito dopo che gli ultrà del Genoa avevano interrotto una partita e richiesto le maglie dei giocatori: il comma 8, infatti, riguarda trattative con gli ultrà durante le gare. Ecco perché l'unica norma federale in ipotesi violata potrebbe essere quella della normativa sulla distribuzione dei biglietti e in particolare quella che impone di non vendere più di 4 tagliandi per volta».
La sanzione
«Cosa comporta l'eventuale violazione di quella norma? Beh, si tratta di una violazione di una norma "comportamentale", al massimo sanzionabile con un'ammenda. Anche perché non si tratta neppure di biglietti "regalati", ma venduti ed acquistati. Sfido chiunque a dimostrare che la quasi totalità dei club non si comportino in modo analogo, alcuni perfino regalano i tagliandi. La Procura sta ultimando la sua indagine, proporrà a un giudice federale le sue ipotesi, ci sarà eventualmente un processo sportivo e il giudice dovrà decidere se e come sanzionare la Juventus, anche in base ai precedenti, che certo non mancano, e nei quali si è sempre arrivati a un'ammenda. Oltretutto non si tratta di un gruppo ultrà che esiste ancora e frequenta lo stadio, ma di un gruppo che è nato e sparito in brevissimo tempo».
Una speculazione
«Sul Fatto Quotidiano si è data grande enfasi alla notizia. Ora, io mi chiedo: come mai una notizia così importante e per certi versi "bomba" non viene ripresa da altri giornali, nonostante i titoli in prima pagina sul Fatto? O è una "non notizia" o si tratta di una speculazione ottenuta prendendo una piccola parte della verità e costruendoci intorno una "saga", come quella riguardante i contrasti all'interno della famiglia Agnelli o fra Andrea e Beppe Marotta. Si scrive, addirittura: "Agnelli incontrava i *". Ora, al di là del fatto che non si tratta di mafia, ma, secondo la Procura di Torino, di N'drangheta e confondere le "ditte" non è un dettaglio in questi casi, il problema sono proprio questi incontri, perché mai questo Dominello è stato segnalato alla Juventus come una persona pericolosa, si presentava oltretutto in modo molto "elegante" in stile manager, nessuno aveva mai indicato Dominello come "irricevibile”:Agnelli e Marotta vedono decine di persone ogni giorno, non si può costruirci intorno un romanzo criminale. Dico per assurdo: qualche mese fa io sono stato ospite dell'inaugurazione di uno Juventus Club in Sicilia: una bella festa, centinaia di persone e sono stato fotografato insieme a decine di questi tifosi. Supponiamo che uno di questi adesso resti implicato in un reato di mafia, allora cosa titoliamo? Calabrò vede i *? E poi, tornando all'inchiesta di Torino, vorrei sottolineare come i capi di imputazione rivolti a Dominello siano particolarmente gravi e legati alle attività principali della malavita organizzata. La questione biglietti, all'interno dell'inchiesta penale, è piuttosto marginale e occupa una piccolissima parte dei documenti. E' ovvio che si è voluto enfatizzare quella piccola parte».
La Juve dà fastidio
«Io non sono un dietrologo ma respiro un'aria strana: credo che la Juventus sia tornata a dare fastidio. Vincere troppo crea invidie, gelosie e tentativi di destabilizzare. Non che la Juventus debba temere qualcosa di serio da questa situazione, ma non è un bel segnale».
La Juve è la più "sicura"
«Io mi sto occupando di sicurezza negli stadi per la Federazione. Se c'è un club più avanti degli altri è la Juventus, che ha concepito il proprio stadio per garantire il massimo della sicurezza a tutti e per questo ha fatto scelte più commendevoli di altri presidenti che hanno dovuto cedere agli ultrà o scendere in guerra con questi. La Juventus non è in nessuna delle due situazioni, ma ha considerato che la forza pubblica non sempre può sopperire a tutte le situazioni e quindi ha scelto un rapporto soft con il tifo organizzato».
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Re: Agnelli capo ultrà
Ma infatti, come ho detto, tutto sto stupore eriverebbe precisamente da cosa? Dal sensazionalismo anti-bianconero?
Ok, io direi allora di mandare la Juventus in C, assegnare d'ufficio gli ultimi 3 scudetti ad Inter, Milan e Roma ed in aggiunta 3 giornate a Samuel

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Re: Agnelli capo ultrà
E chi dice questo?Sonoio ha scritto:quindi se lo fanno tutte (ammesso che riusciranno a dimostrare che sia vero) non bisogna fare nulla?
Estirpare ogni collegamento tra società e tifoserie organizzate e/o delinquenza è una cosa sacrosanta.
Il discorso del "non lo fa solo la Juventus, è un malcostume comune" indica solamente che è fuori luogo il sensazionalismo che pare sia montato intorno a quello che è un "segreto di Pulcinella".
Le società sono spesso (o sempre) "parte lesa" delle minacce di gruppi ultrà/delinquenziali (perchè Galliani e Lotito girano da anni sotto scorta secondo te?), chi punirebbe uno che paga il izzo perchè magari, per timore di ritorsioni, non denuncia alle autorità competenti?
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Re: Agnelli capo ultrà
mi ero fatto questa idea perché i primi 7 commenti al post sono del tipo "capirai lo fanno tutti".Der Metzgermeister ha scritto: E chi dice questo?
Estirpare ogni collegamento tra società e tifoserie organizzate e/o delinquenza è una cosa sacrosanta.
Il discorso del "non lo fa solo la Juventus, è un malcostume comune" indica solamente che è fuori luogo il sensazionalismo che pare sia montato intorno a quello che è un "segreto di Pulcinella".
Le società sono spesso (o sempre) "parte lesa" delle minacce di gruppi ultrà/delinquenziali (perchè Galliani e Lotito girano da anni sotto scorta secondo te?), chi punirebbe uno che paga il izzo perchè magari, per timore di ritorsioni, non denuncia alle autorità competenti?
Io invece l'avevo postato per capire se è una notizia con del fondamento o meno. Perché se è una bufala è un conto, se invece è vero è un altro conto. Poi ognuno con la sua coscienza giudica le persone coinvolte.
- lando
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Re: Agnelli capo ultrà
ma dai, è palese la cosa: sensazionalismo ad hoc per buttare merda sulla juventus.
e non si ha neppure l'onestà di ammetterlo. ma alla fine, cosa importa se una cosa è vera? basta ripeterla alla morte e sarà percepita così.
come "tregolirregolari", "er gol de turone", "la testata di bonucci", "la sim svizzera non intercettabile"... neghiamo l'evidenza, piuttosto. e tra due mesi, parleranno tutti di agnelli che si incontra coi mafiosi.
facce come il culo, ha ragione mourinho: prostituzione intellettuale.
e non si ha neppure l'onestà di ammetterlo. ma alla fine, cosa importa se una cosa è vera? basta ripeterla alla morte e sarà percepita così.
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- christian4ever
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Re: Agnelli capo ultrà
Domanda non provocatoria, però leggendoti spesso mi viene spontaneo chiederelo: esiste almeno un caso in cui effettivamente la Juve fosse responsabile, secondo te, o è sempre stato "sensazionalismo ad hoc per buttare merda" e voi siete puliti al 100% da sempre?lando ha scritto:ma dai, è palese la cosa: sensazionalismo ad hoc per buttare merda sulla juventus.
e non si ha neppure l'onestà di ammetterlo. ma alla fine, cosa importa se una cosa è vera? basta ripeterla alla morte e sarà percepita così.
come "tregolirregolari", "er gol de turone", "la testata di bonucci", "la sim svizzera non intercettabile"... neghiamo l'evidenza, piuttosto. e tra due mesi, parleranno tutti di agnelli che si incontra coi mafiosi.
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- lando
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Re: Agnelli capo ultrà
responsabile di cosa? se mi dici fatti concreti, diventa più facile.christian4ever ha scritto: Domanda non provocatoria, però leggendoti spesso mi viene spontaneo chiederelo: esiste almeno un caso in cui effettivamente la Juve fosse responsabile, secondo te, o è sempre stato "sensazionalismo ad hoc per buttare merda" e voi siete puliti al 100% da sempre?
comunque, in generale, penso che la juve sia esattamente come tutte le altre squadre, quindi né santa sempre né la peggio merda del globo sempre.
la differenza sta qua: per tanti, la juve è responsabile sempre e comunque di tutto. doping, campionato truccato, calcioscommesse, sequestro dei marò... colpa della juve. gli altri tutti santi, vessati dai signori della morte bianconeri.
inter in primis, dato che tuttora si fregiano dello scudetto a tavolino DEGLI ONESTI, nonostante tutto quel che è uscito.

- christian4ever
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Re: Agnelli capo ultrà
Responsabile delle colpe di cui è stata accusata nel corso della sua storia, intendevo.
Comunque grazie del chiarimento.
Comunque grazie del chiarimento.
- lando
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Re: Agnelli capo ultrà
tipo? spero non calciopoli, su cui a memoria mi sono espresso più volte.christian4ever ha scritto:Responsabile delle colpe di cui è stata accusata nel corso della sua storia, intendevo.
Comunque grazie del chiarimento.
le accuse di zeman? moggi e la gea? l'heysel e l'aver giocato?
ti stupirà, ma su diversi aspetti sono piuttosto critico.
- christian4ever
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Re: Agnelli capo ultrà
Quello che hai detto tu, quindi non solo calciopoli su cui ricordo abbastanza bene la tua posizione.