Allora, per una quarantina di volumi Oda ha ripetuto lo stesso template:lezzihax ha scritto:"Mancanza di idee" e "tirare il fiato" le vedrò quando comincerà ad inventarsi roba a caso dimenticandosi la coerenza con quanto ideato fino ad ora. Ad oggi l'ha fatto? No
1. I Mugiwara arrivano sull'isola
2. C'è qualcuno che piange
3. Si palesa il nemico
4. C'è qualcuno che piange
5. Il nemico fa il culo ai Mugiwara
6. C'è qualcuno che piange
7. I Mugiwara fanno il culo al nemico
8. C'è qualcuno che piange
9. Si fa festa
10. C'è qualcuno che piange
11. Mugiwara = Mugiwara + 1
12. C'è qualcuno che piange
13. Si cambia isola, torna al punto 1
Ma questo ci può pure stare, è uno scheletro narrativo che in uno shonen funziona.
Poi Oda ha stravolto il manga in positivo, con le saghe ID e MF (che si slegavano da questo schema).
La grossa pecca di Dressabasta è la perdita TOTALE di originalità: non solo si è tornati quasi al vecchio schema, ma sono stati praticamente mostrati un insieme di elementi COPIATI da una saga precedente.
E non si parla di 2-3 cose, ma praticamente di quasi la totalità della saga (oltre ad aver riproposto un Ronzinante/Law che praticamente è la versione 2.0 di Hillk/Chopper).
Personalmente trovo WC Island - la saga attuale - di un livello ben superiore a Dressabasta: poteri più originali (e non copie) e una gestione dei Mugiwara più interessante.
Con Dressabasta Oda ha praticamente sbattuto il cazzo sul tavolo spruzzando una o due goccioline, niente di più.