Accenno di small-ball per la Eastern Conference, che all'ASG partirà con un quintetto atipico formato da:
Kyrie Irving (meritatissimo, miglior PG della zona blu, al massimo se la giocava con Isaiah che sta facendo una grande stagione),
Jimmy Butler (really? Sta conducendo comunque una buona stagione, affermandosi come leader dei suoi Bulls, forse i voti del pubblico hanno pesato più del dovuto),
DeMar DeRozan (preferisco non esprimermi, già si sa quello che penso di lui e poi già mi manca Melo),
LeBron James (scontato, MVP) e
Giannis Antetokounmpo (un giocatore incredibile, che cresce a vista d'occhio e sta riportando i Bucks ad essere competitivi).
Passiamo a ovest, o meglio, la Western Conference, che presenta il più classico dei quintetti con dei ruoli meglio definiti:
Steph Curry (e come poteva mancare, stagione sottotono per gli standard a cui ci ha abituato, sta soffrendo la presenza di KD in termini realizzativi, ma la squadra gira che è una meraviglia),
James Harden (chiamata meritatissima per il barba, che come ogni anno, si dimostra uno dei giocatori più forti della lega, MVP 2.0),
Kawhi Leonard (vabbè, penso che non serva manco più commentare, difensore incredibile, intelligente, atleta mostruoso e chi più ne ha, più ne metta),
Kevin Durant (scontato parte 2, fortissimo),
Anthony Davis (diciamo che forse, avrei preferito Cousins, ma i record di squadra sono simili e AD forse ha più talento).
Manca qualcuno, o sbaglio?
