Sì, il fatto che il torneo sia andato scemando è inconfutabile.James Butler ha scritto:Ahahahahahaha!
Perché sto giocando nel gioco.
Quando si gioca non si deve mai e poi mai commettere l'errore di pensare che sia cosa di poco conto. Come Gadamer avvertiva, il gioco richiede sacrale serietà. Solo così ci sarà il presupposto perché il gioco stesso viva e sopratutto funzioni.
Qui, parer mio, c'è stata la falla che l'ha precipitato dove è ora: togliere i parametri, di fatto, l'ha squalificato. Non intenzionalmente no, questo non lo credo affatto, ma di sicuro ne ha minato quella serietà necessaria perché si pensasse di trattarlo con la giusta dignità.
Non si evadono le regole, vero, ma le regole vanno costruite e pensate in modo che il tutto non si sfaldi tra le mani dei partecipanti.
Detto questo, ciò non vuol dire necessariamente assumere un tono serioso (errore comunissimo, per la verità, fraintendere serio e serioso), ma anzi l'atmosfera si può distendere o meno proprio in virtù della garanzia che le regole ci danno: si può tranquillamente accapigliarsi purché sia chiara la dimensione dove il parapiglia rimarrà confinato, purché chi gioca sia consapevole del suo ruolo di giocatore.
I tornei, sono belli per questo, se ci si toglie con leggerezza - questa si - da regole precise, il risultato è il suo inverso: appesantire un sistema per via delle incomprensioni, e insofferenze, che empiricamente questo topic ha mostrato.
Il mio appunto poi, e qui Mystogan ti rispondo, non era affatto una critica al criterio che avete stabilito: contestare questo criterio non mi renderebbe altro che incoerente, piuttosto è della coerenza che chiedevo, seriamente ma non serioso, come suggerito dall'immagine scardina enigmi di Turing, che sarebbe forse stata utile per un conteggio meno approssimativo, no? Io e Celtic in realtà, siamo in parità anche sottraendo i voti di Norris e Denis, ma come ho già detto, metto le mani avanti e non me ne curo veramente (passi pure Celticwarrior, che stimo soltanto), se non nella misura in cui questo è stato il sintomo della malattia di cui soffriva questo torneo.
L'ho fatto sopratutto per dimostrare quanto sopra: non si deve rinunciare alla serietà che il contesto richiede, pure se il 'giochino' può apparire stupido, altrimenti il risultato è trasformarlo per davvero, in qualcosa di stupido (ma allora, a che pro?).
Però siccome non se ne frega praticamente nessuno del torneo in sé il gioco vero e proprio non sta nel torneo ma in ciò che lo circonda, ovvero la guerra contro i nuovi mod, Mystogan che cambia cose, i post di Yourself is Steam (capolavori) e qualche voto serio ogni tanto.
Il torneo è un sottoinsieme di quello che è ormai diventato un gioco di ruolo.