Jeff Hardy 18 ha scritto:Non mi pare che ci sia un obbligo morale nel votare. Molti non votano il torneo lucha perchè non sanno chi siano, se non senti di averne le competenze non vtoi, al massimo discuti come fa jbl. Se no ci troviamo con cose assurde come Volador Jr. che elimina Blue Panther o Mistico perchè si vota per preferenza personale e non per reale conoscenza.
Non c'è un dovere morale ma non c'è neanche un divieto o un test d'ingresso da superare.
Io partecipo perchè mi stimola a ragionare sull'argomento.
Se non avessi dovuto scegliere tra Angle e Hogan non mi sarei nemmeno messo a ragionare un centimetro più approfonditamente della questione in quanto tale nè a riguardarmi delle cose.
Poi si tratta di capire se quello che interessa è un torneo rivolto all'utenza o agli "addetti ai lavori" e una volta stabilito questo, stabilire un parametro per capire chi può votare e chi no.
Qualcugo ha scritto:
E allora si torna al punto di partenza, ditemi dove si fa il patentino per votare e se ho tempo di superarlo bene, altrimenti torno nel torneo di walt disney.
Non dargli retta.
Ha la gimmick di quello che feuda con tutti i newbie.
Come ho già detto in precedenza l'abilità in ring è il mio parametro principale. L'importanza di Thesz è innegabile ma Bockwinkel era di una bravura assoluta ed infatti è uno dei pochi di cui rivedo continuamente i match anche a distanza di poco tempo. McGuinness non ci voglio neanche pensare che altrimenti piango . Come per Thesz l'importanza di Choshu è evidente come anche quella di Tsuruta ma Jumbo oltre a essere un wrestler migliore aveva un carisma che Choshu se lo sognava. E infine: HBK superiore in ring anche se Austin prima di diventare quello che tutti conosciamo e amiamo (cioè più o meno prima dell'infortunio al collo) ha dimostrato di saperci fare; forse non era al livello di HBK ma non era neanche un Hogan. Per il resto non vedo differenze così marcate se non per l'importanza. Considerato qual'è il mio parametro principale e la mia preferenza personale la spunta The Heartbreak Kid. La Lucha come sempre non voto.
Shawn Michaels
Jumbo Tsuruta
Nigel McGuinness
Nick Bockwinkel
Spezzo una lancia in favore del giovane (giovane?) Qualcugo. Con i poser c'è il grosso problema che uno non può lanciarsi in considerazioni perché a detta loro le carriere le sanno, qui almeno ci si può lanciare in qualche considerazione meno artefatta.
In caso di approfondimento postumo sulle carriere (se ti ritrovassi a rileggere quello che hai scritto dopo una maratone sulle carriere di entrambi, insomma), penso però che ti ritroveresti nella sintesi del primo post di Jeff: i motivi citati ad avallo per il voto su HBK sarebbero - pure secondo me - ironicamente proprio quelli che uno di norma darebbe ad Austin. La storia di Austin è quasi letteralmente la storia di un'era attraverso un uomo; quella di Michaels è costellata di grandi match (specie con il retrogusto epico costante, almeno dal post-2002) ma sul pre-2002 si potrebbero avanzare riserve. Ci son battute d'arresto, l'anno di Diesel, i bar di Syracuse, il MSG incident.
Non che non ci siano pause pure nella storia di Austin (infortunio del '99, il walk-out del 2002) appunto, che peraltro non ha avuto mai una reale chiusura ed è sfumata nel nulla con il passaggio al non-wrestler; in teoria l'ultimo match poteva essere un Taboo Tuesday contro Coach nel 2005, tanto per capirci. Meglio Austin/ Rocky di 'Mania XIX, ovvio, ma nessuno avrebbe pensato a quello come ultimo incontro di Stone Cold in assoluto. In questo senso sì, la storia di Michaels nelle battute finali ha tutt'altro spessore. Complessivamente, ha più senso votare Michaels per una serie di specifiche innovazioni storiche: tipologia di incontri, abbassamento del target di peso. Sull'ultima cosa, i più (credo anche qualcuno come Steven Johnson e Greg Oliver; autori del niente male "Pro Wrestling Hall of Fame: Heroes and Icons") sostengono che sia merito soprattutto di Bret, ma mi viene molto più facile riassociare questa cosa a Shawn. A Bret ricollegherei più il cambiamento della psicologia dell'incontro major, che ha traghettato l'intero baraccone fino alla contemporaneità.
Se uno poi ci riflette, procedendo proprio per una enumerazione secca, forse è pure vero che istintivamente uno vedrebbe Michaels con più cartucce iconiche (primo ladder match in PPV, "The boyhood dream has come true!", primo Hell in a Cell, fino alla roba più recente o già più di nicchia, tipo il "who's your daddy, Montreal" del 2005). Ma un Austin 3:16? Il "why, Austin, why" di 'Mania X-Seven? Le settimane di "What"? Autentici cataclismi. E in un certo senso, è anche vero che si potrebbe vedere una pacchianata kitsch come Steve che dà l'elettroshock a McMahon come un analogo iconico di un grande momento tipo di Michaels, che però tocca corde diverse nello spettro dell'intrattenimento. Quello di Austin era il kitsch trascendentale che ha salvato il culo dell'industria (e pure i momenti epici, cioè, poi si ricomincerà a dire che sono un mark di Austin/Hart di 'Mania 13).
Ultima modifica di LowRyder il 28/11/2016, 21:29, modificato 1 volta in totale.
Il cuore mi dice Shawn Michaels ma la testa mi dice Stone Cold Steve Austin.
Metto da parte la mia preferenza personale e voto Austin, anche per non arrivare a situazioni ancor più paradossali di quelle che si sono viste fino ad adesso (Taker e Hogan fuori). Domani motivo.
Mystogan ha scritto:In genere il voto di AFM é il nullaosta per poter votare in qualsiasi competizione.
Avete anche ampiamente rotto i coglioni con Hogan.
jbl, chiudi sto cazzo di torneo e incorona Hogan come vincitore supremo di tutto. Però guai se vi lamentate di regni
Steve Austin perché se perde nel confronto in ring vince in importanza,mic skill e di poco anche come carisma,la preferenza personale sarebbe pure per HBK ma come è stato detto è una sfida con poche somiglianze al precedente Angle vs Hogan.
stone cold è poco dietro a HBK sulla parte in ring (prima dell'infortunio ha dimostrato che worker fosse, e anche nell'era attitude ha tirato fuori grandi prestazioni nonostante fosse limitato al brawling) ma nettamente superiore nell'extra. l'unico neo è una carriera al top breve, ma voto lui
JUMBO TSURUTA VS RIKI CHOSHU
credo che nell'importanza voterei sopra a choshu senza esitazioni solo rikidozan
portatore di cambiamento sia nello stile in ring, sia nella modalità di impostare i feud, sia nei rapporti di forza delle federazioni, è l'uomo attraverso cui passano gli anni 80 del puroresu
jumbo è importante soprattutto a livello qualitativo, avendo incorporato nel suo stile più classico quello che choshu portò in AJPW dalla NJPW ottenendo un risultato finale enormemente superiore ai 2 punti di partenza
nell'importanza di jumbo però vedo molta più farina del suo sacco, mentre choshu in un certo senso si è trovato ad essere l'uomo giusto al posto giusto nei momenti giusti. alla resa dei conti choshu rimane davanti, ma di poco
anche come carisma darei un leggero vantaggio a choshu, capace di essere tifatissimo con il suo personaggio da antieroe (a me è sempre sembrato un proto-stone cold) tanto da costringere lo stesso jumbo a turnare heel contro di lui
purtroppo per choshu però poi si passa al ring, e in ring jumbo se lo mangia. da una parte abbiamo un brawler abbastanza monodimensionale, dall'altra un wrestler più o meno eccellente in tutti gli stili in cui si è evoluto (e che ha evoluto) nelle varie fasi della sua carriera, nonchè un wrestler capace di mandare over praticamente da solo un'intera generazione di giovani senza nemmeno scalfire il proprio status di top player
mic skill non applicabile, preferenza ovvia, vince jumbo
per chi volesse conoscere un po' choshu consiglio di guardare i match di coppia o 3vs3 combattuti in AJPW tra il 1985 e il 1987 o qualche match precedente combattuto in NJPW
Qualcugo ha scritto:
Non c'è un dovere morale ma non c'è neanche un divieto o un test d'ingresso da superare.
Io partecipo perchè mi stimola a ragionare sull'argomento.
Se non avessi dovuto scegliere tra Angle e Hogan non mi sarei nemmeno messo a ragionare un centimetro più approfonditamente della questione in quanto tale nè a riguardarmi delle cose.
Poi si tratta di capire se quello che interessa è un torneo rivolto all'utenza o agli "addetti ai lavori" e una volta stabilito questo, stabilire un parametro per capire chi può votare e chi no.
Ma se i tuoi ragionamenti partono da delle falle, allora sono ragionamenti nulli.
Il torneo è aperto a chi "abbia un po' di cognizione di causa" se non ne hai converrebbe appunto non votare, magari ne discuti, vedi jbl, però che senso ha ragionare su cose che non conosci? Questo condurrebbe a ragionamenti tronchi.
Niente, ho riguardato le ultime 15 pagine e non si capisce con chi sia uscito Liger. Aveva vinto lo scontro a 3 con Hayabusa e Ultimo Dragon, poi è scomparso.
Bisogna partire dalla premessa che Austin come brawler/storyteller non era mica l'ultimo degli stronzi, Michaels può vincere su di lui solo sul parametro del workrate. Ma per il resto, come carisma non vedo come possa vincere HBK, mic skill non vedo come possa vincere HBK, già sull'importanza storica c'è qualche dubbio, volendo si può pure dare il voto ad HBK, però se in questo parametro inseriamo il drawing power, come può HBK avere partita? I numeri con lui al top sono noti a tutti, quelli che ha fatto Austin nei suoi anni al top in WWF sono altrettanto noti a tutti e c'è una differenza abissale con Michaels, portando a tutto quello che ha portato con l'Attitude.
Però faccio ricordare sempre, Michaels si è ritirato in un periodo assai redditizio della federazione, ma faccio davvero fatica a pensare che quei numeri non si sarebbero confermati con lui al top in quel periodo (e chissà cosa avrebbe poi potuto influire sulla carriera di Triple H), perché comunque la DX quando era lui il leader funzionava comunque in un contesto dove Austin era davvero l'uomo che voleva la gente. Ma con i se e i ma non si va da nessuna parte, e alla fine anche in questo parametro vince Austin.
Quindi vince Austin sommando il tutto. Purtroppo spiace vedere uscire Michaels ma è giusto che vada avanti Austin.