Hai detto bene, differenza di ambizioni notevoli.Double_L ha scritto:Intanto a Parma dopo la sconfitta casalinga di sabato col Padova e le contestazioni, si è dimessa mezza società tra cui l'ormai ex presidente Scala ed è stato cacciato mister Apolloni.
Contestazioni per essere a -4 dalla vetta e in piena zona Playoff. Questi erano convinti davvero di vincere il campionato a dicembre.
Noi tutto il campionato in zona retrocessione che dobbiamo dire allora? Eppure a parte a Teramo dove si è perso in malo modo senza lottare e impegnarsi la squadra è sempre stata applaudita e sostenuta nonostante le sconfitte siano maggiori di vittorie e pareggi messi insieme.
Eh si ma la Lega Pro è molto più dura di quanto si pensa. Pure il Napoli ci mise 2 anni per salire tanto per fare un esempio e quella di allora non era neanche lontanamente paragonabile a questa (il Rimini vincitore del campionato straMoxicity ha scritto:
Hai detto bene, differenza di ambizioni notevoli.
). Questa Lega Pro, in particolare questo girone, è a tutti gli effetti una B2. È già un buon risultato essere a -4 dalla vetta e dentro ai Playoff a quasi metà campionato per una neopromossa, anche se sulla carta hanno uno squadrone, ma mica ce l'hanno solo loro lo squadrone. 
Ieri mi è sembrato di rivedere gli spettri di 4 anni fa con la retrocessione dalla vecchia C2, poi la vittoria del Forlì sulla Reggiana in serata ha attutito il tutto ancor di più. In queste ultime partite c'è stata una grossa involuzione. E' vero che i risultati latitavano pure prima, ma almeno le prestazioni c'erano. Da 3-4 partite la prestazione è calata sempre di più e ieri si è toccato il fondo (finora) e la tifoseria, giustamente direi, inizia a stancarsi anche e soprattutto per il fatto che abbiamo i prezzi dei biglietti più cari di tutta la Lega Pro. Lo sforzo da parte dei fanesi è stato fatto, la squadra è stata sempre incitata anche nei momenti più bui nonostante la bruttissima classifica e i prezzi alle stelle, il pubblico ha dimostrato (non che ce ne fosse bisogno...) di essere da Lega Pro se non di più, ora è tempo di fare qualcosa, perchè non vogliamo minimamente pensare a dover tornare nuovamente in Serie D.http://fanogranata.altervista.org/?p=7527
Analisi del pessimo momento dei granata
Dopo l’ennesima sconfitta stagionale subita contro il Lumezzane il popolo fanese ha (giustamente) perso la pazienza inondando di fischi la squadra al triplice fischio e ottenendo un confronto pacifico con Mister Cusatis: inoltre sempre lo stesso popolo granata ha espresso il proprio malumore attraverso i social.
Molti accusano la società di aver costruito una squadra scarsa , specificatamente il Presidente Gabellini di non aver assicurato un buon budget per la costruzione della squadra, altri il Ds Menegatti, per aver errato nella scelta dei giocatori, mentre altri ancora accusano Mister Cusatis o i giocatori.
Bene….partendo dal presupposto che sicuramente ognuno di essi avrà almeno una piccola percentuale di colpa dopo aver ascoltato le parole di Cusatis di ieri pomeriggio a parere di chi scrive la situazione è abbastanza chiara: l’allenatore lombardo non è in grado di svolgere il ruolo di leader di una squadra, caratteristica che dovrebbe contraddistinguere la figura di un allenatore di una squadra che deve lottare per la salvezza.
Dandogli comunque il merito di averci messo almeno la faccia , non possiamo sorvolare sulle parole dello stesso di ieri: “Abbiamo dato il massimo “- “Più di questo non possiamo fare“- “Abbiamo giocato bene meritavamo il pareggio “….ma io chiedo: qual è l’allenatore che davanti ad una prestazione ignobile come quella di ieri dichiara di aver effettuato una buona partita? E come si può pretendere che i giocatori siano carichi e motivati quando il loro leader dichiara tranquillamente che questo è il massimo che possono fare? Cosa veramente da pazzi come d’altronde le cervellotiche scelte dello stesso. Si parte subito alla quinta giornata: fuori Gucci dopo la tripletta con il Padova e Capitan Torta contro la Samb. Alla domanda perché fuori il Capitano l’allenatore risponde “ Turn over….ha sempre giocato” dimenticandosi che nel match inaugurale della stagione Torta era squalificato e quindi out insieme a Ferrani. Sul rapporto tra Gucci e il lombardo basta ricordare come quest’ultimo addossò le colpe della sconfitta di Reggio Emilia all’errore in fase difensiva del bomber toscano. Un “allenatore” capace di impiegare otto nove partite per capire che Zullo, il migliore difensore in rosa, dovesse essere titolare fisso. O capace di impiegare tra le sei e le otto partite per capire che Gabbianelli, tra i migliori della rosa granata, dovesse essere impiegato regolarmente. O ancora peggio un allenatore che è stato capace di impiegare un giocatore in evidente difficoltà fisica (Masini) che si ostacolava con l’altra punta, avendo le stesse identiche caratteristiche. A chi discolpi il trainer lombardo contestando la mancanza di alternative chi scrive risponde: ” Ma è impossibile provare a far giocare Borrelli e Gabbianelli dietro Gucci tipo ad Albero di Natale?” Siamo alla diciottesima giornata e ancora l’ex secondo di Sannino non è riuscito a provarlo…..anzi ha preferito lasciare inizialmente Gabbianelli in panchina e poi Borrelli, privando quindi l’undici granata di almeno uno dei giocatori tecnicamente più forti a disposizione. Chi scrive poi decide di sorvolare sulla preferenza di Menegatti rispetto all’ottimo Andrenacci che negli ultimi match ha dimostrato tutto il suo potenziale.
Certamente la rosa costruita dal Ds Menegatti non sarà di prima fascia ma è composta anche da buona individualità come d’altronde è confermato da alcune belle prestazioni messe in mostra dalla squadra prima di questo bruttissimo ultimo periodo: presumibilmente con un altro tecnico i punti raccolti dai granata sarebbero maggiori. Provocazione: ma secondo voi con Cornacchini venti punti non gli avremmo fatti (Joe Condor capace lo scorso anno di far volare Cazzola ? Si Cazzola….34 presenze in una squadra che ha concluso quarta in Lega Pro) ???
Qui entrano in ballo le colpe della società incapace di affidarsi, nell’anno del ritorno nella vecchia Serie C, a persone competenti ed affidabili.
Invece no si è decisi a puntare su un Ds fermo da due anni e su un vice allenatore che quando è stato investito della carica di capo allenatore ha sempre floppato , a parte una stagione. Se poi oltre ad avere completamente sbagliato scelte si aggiunge lo scarso rispetto nei confronti del popolo granata manifestato con prezzi astronomici per la categoria, mancate operazioni di marketing /promozione per gli affezionati (vedesi le altre società che permettono di portare un amico a gratis a vedere la partita, iniziativa mai posta in essere dalla società granata ) mancate richieste di spostamenti di match fondamentali per lotta salvezza ,nonostante l’appoggio incondizionato dei tifosi nei confronti della squadra, la frittata è presto fatta .
Fortunatamente la lotta salvezza è ancora nettamente aperta visti anche i problemi delle nostre avversarie ma è necessario un netto cambiamento sia a livello di guida tecnica, sia con investimenti mirati sul mercato e sia come volontà di avvicinare ancora più pubblico al “Mancini”.
Nel primo pomeriggio probabile riunione dei vertici societari : speriamo che da quest’incontro esca la prima decisione importante per ripartire.
