Mi pare una semplificazione un po' sterile. A parte che, si è capito, l'intento parallelo del torneo è proprio capire quali criteri voglia esso darsi in itinere, sul discorso più ampio c'è un'intera storiografia che si interroga su queste stesse cose proprio perché non c'è un criterio matematico secondo cui basti sommare titoli e attendance, ma un'analisi di contesti, situazioni, meriti e demeriti individuali e altrui.Ankie ha scritto:Allora è totalmente inutile fare questo Torneo e stare a discutere.
Potrebbe stilare direttamente la classifica un tizio che non ha mai visto Pro-Wrestling meramente leggendosi dati di attendance, ratings, titoli vinti...
Per Meltzer, Gorgeous George è più in alto di Hogan, per Yohe è più in alto Londos di tutti (e così via). Questo senza stare a fare considerazioni superficiali del tipo che si può tranquillamente parlare del wrestler più bravo sul ring, del più completo, del più bravo al microfono, eccetera, senza che il piacere o l'importanza specifica della discussione vengano penalizzati.
Su Benoit/ Batista: certo, perché ritengo che Benoit abbia dato un'impronta al prodotto notevolmente superiore a quella di un Batista. Credo tu stia continuando ad attuare una semplificazione di fondo: non ho mai detto che io valuti i wrestler soltanto per un paio di stagioni al top in una major o solo per i periodi al top, ho detto però che ci sono contesti e che ritengo, con certezza, che a parità di condizioni l'obiettivo del wrestling sia quello di fare presa. Non significa che non valuti la capacità di influenzare l'evoluzione del prodotto, per esempio: Benoit, Guerrero e Mysterio in tal senso, come ho detto ormai diverse volte, sono alcuni dei tasselli fondamentali per gli anni '90 al di fuori della WWF. Se ritenessi che nessuno di loro avesse quei meriti, comunque, sì, probabile che reputerei il peso di Batista superiore.