Year by Year TOP 10 Motion Pictures - 1998

Per chi vuole dibattere e chiacchierare sulle serie TV, sui cartoni animati, su programmi televisivi o su film cinematografici... e ovviamente anche sui protagonisti dello schermo.
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Will Gaiman
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Re: Year by Year TOP 10 Motion Pictures - 1998

Messaggio da Will Gaiman »

1)The Truman Show
2)Il Grande Lebowski
3)American History X
4)La sottile linea rossa
5)Paura e Delirio a Las Vegas
6)Salvate il Soldato Ryan
7)Così è La Vita
8)Dark City
9)Lock e Stock
10)Al di là dei Sogni

Non ho voglia di scrivere il perchè e probabilmente già tra un paio d'ore vorrei cambiare qualche posizione.



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eddie-guerrero88
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Re: Year by Year TOP 10 Motion Pictures - 1998

Messaggio da eddie-guerrero88 »

In ordine sparso, tranne il primo che è un paio di categorie sopra gli altri:

1) Salvate il Soldato Ryan
- Armageddon
- Elizabeth
- Ronin
- Sfera
- Shakespeare in love
- La sottile linea rossa
- The Truman Show
- Tutti pazzi per Mary
- La maschera di ferro

L'assenza di un film come "Il grande Lebowski" è giustificata dal fatto che, pur avendo il blu-ray, non l'ho ancora visto :ooops:

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Darth_Dario
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Re: Year by Year TOP 10 Motion Pictures - 1998

Messaggio da Darth_Dario »

Will Gaiman ha scritto:1)The Truman Show
2)Il Grande Lebowski
3)American History X
4)La sottile linea rossa
5)Paura e Delirio a Las Vegas
6)Salvate il Soldato Ryan
7)Così è La Vita
8)Dark City
9)Lock e Stock
10)Al di là dei Sogni

Non ho voglia di scrivere il perchè e probabilmente già tra un paio d'ore vorrei cambiare qualche posizione.
Oh cribbio, Il Grande Lebowski! Me l'ero dimenticato! Che vergogna.

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James Butler
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Re: Year by Year TOP 10 Motion Pictures - 1998

Messaggio da James Butler »

10) Svegliati Ned. Agrodolce commedia, sorpresa dell'anno per un piccolo film, capace di grandi incassi (e con un cast buffissimo e bravissimo).

9) Vampires. Di quel geniaccio di John Carpenter. Con un Woods cazzuto, come deve essere uno che va in giro a staccar teste.

8) Elizabeth. Dell'indiano Kapur. Oltre ad avere in sè originali soluzioni nell'uso della camera, un grande film in costume che fa impallidire l'altro film in costume dell'anno (Shakespeare in Love, sopravvalutatissimo). Una Cate Blanchett splendida (regista e attrice protagonista, si ritroveranno di nuovo nel 2007).

7) Dark City. Visonario film del regista de Il Corvo, Alex Proyas, con un cast di tutto rispetto (e una sempre bellissima Jennifer Connely). Film progenitore di Matrix, anche nella scenografia.

6) A Bug's Life. Sulla scia di Toy Story, ancora un film che strizza l'occhio al cinefilo con la rivisitazione de I sette samurai + I magnifici sette. Adulto per 'bambini' (tendenza di Lasseter e della Pixar, sino allo strenuante e dolcissimo Up).

5) Velvet Goldmine. Storia pretesto per il racconto di un'epoca. L'epoca del Glam Rock e dei suoi grandi epigoni. Notevole (e come potrebbe non esserlo) colonna sonora.

4) Ronin. De Niro e Reno danno prova di un'ottima alchimia, anche se ad impressionarmi fu la recitazione di Skarsgard, freddo e lucido come un vero assassino. Da yamatologo adoro la scena del veterinario (modellista) samurai e il rendez vous nell'arena romana di Arles (montaggio marchio di Frankenheimer).

3) Omicidio in diretta. Ca-po-la-vo-ro di Brian De Palma. La regia, i punti di vista che mentono, la cospirazione. Esemplare nel mantenere la tensione in un crescendo senza sosta, fino al finale. Nicolas Cage semplicemente perfetto per il ruolo.

2) L'allievo. Film che arriva dopo lo strepitoso successo de I soliti sospetti, prova difficile per Singer, che non fallisce, almeno dal punto di vista qualitativo. McKellen ottimo, come anche il talentuoso Renfro (che non avrà però una carriera, e una vita, fortunata).

1) Salvate il soldato Ryan. Un film duro, non tanto per la pluricitata scena dello sbarco (che comunque rimane un capolavoro), quanto per la disperata impresa che Spielberg mette in atto, caricandosi (e caricandoci) tutto il peso della fatica sulle spalle. Si arriva alla fine del film con un misto di orgoglio e tristezza, e la consapevolezza lontana dell'orrore della guerra. Uno dei film migliori sulla guerra se non il migliore (se la gioca a parer mio con Orizzonti di Gloria).

Fuori concorso (non perchè meno belli, ognuno a modo suo, ma perchè 'motivarli' tutti è un'impresa): The Big Lebowski, Hong Kong colpo su colpo, The Truman Show, Lock&Stock, He Got The Game, Lola Corre, 8 mm, Blade, La Cena dei Cretini, Arma Letale 4 (Jet Lee!), Ringu, Demoni e Dei e chissà quanti altri.

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Nicky Santoro
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Re: Year by Year TOP 10 Motion Pictures - 1998

Messaggio da Nicky Santoro »

In ordine alfabetico, perchè odio le classifiche:

- American History X

Un cult del cinema dell'ex promessa Tony Kaye con il miglior Edward Norton di sempre in uno dei film piu crudi e significativi del decennio. Nonostante i litigi tra l'ex videoclipparo britannico e la produzione, e i vari insulti tra le due parti che danneggiarono seriamente la corsa agli Academy Awards il film s'è ritagliato un suo spazio tra i cinefili, anche grazie ad uno stile di regia particolare e ad un ottimo cast [oltre Norton l'ex nastro nascente e loose cannon Ed Furlong, Beverly D'Angelo, Ethan Suplee, Elliot Gould e Fairouza Balk].

- Celebrity

Uno dei film piu sottovalutati di Allen, ma non per questo meno riusciti. Allen sostituisce se stesso come attore dando il suo alter-ego ad un convincente Kenneth Branagh, criticando non certo ferocemente ma in maneira comunque divertente una parte dell'universo hollywoodiano. Divertente il cameo di Leonardo Di Caprio nei panni in pratica...di se stesso.

- Elizabeth

Ottimo ritratto di Elizabeth I con un ottima Cate Blanchett ed uno sfondo ottimamente ricostruito tra costumi e sfarzi d'epoca. Una Dench in meno [stranamente, c'era però nell'altro, sopravvalutato, film in costume dell'anno, assurdamente vincitore di un Oscar, dov'era una delle attrazioni principali] ma un Rush in piu [due attori aussie notare]. Finnies, giovane Shakespeare c'è anche qua ma non incide, cast secondario da notare [Cassel, la Mortimer, Craig...Cantona!].

- Fear and Loathing in Las Vegas

Piccolo cult non per tutti, splendido e delirante ritratto imperdibile per gli appassionati del genere. Depp e Del Toro straordinari si mettono a fare a gara di bravura, Maguire, la Diaz e la Ricci gustose piccole parti. Guardarlo da stonati lo eleva al grado di classico, ma non perde comunque mai di qualità in nessun caso. Un vero e proprio...trip.

- Lock, Stock and Two Smoking Barrels

Quando ancora Guy Ritchie non era Mr. Madonna ma uno dei piu promettenti registi del Regno Unito, per preferenza personale assieme a quello dei Coen il mio favorito del lotto. Molto Tarantiniano [e non mancano le citazioni anche dirette al capolavoro dell'italo-americano], veloce, frizzante, divertente, con un cast allora semi-sconosciuto in palla, primo della trilogia pulp di Guy. Probabilmente lil migliore, di sicuro la sorpresa dell'anno. Ebbe inoltre il merito di lanciare Jason Statham nel mondo del cinema, oltre all'ex mediano del Wimbledon Vinnie Jones. Divertente anche il cameo di Sting, ma sono i quattro protagonisti e la mezza dozzina di personaggi cult portati sullo schermo con i loro tik, i loro soprannomi e le loro mania la forza del film.

- Saving Private Ryan

Assurdamente battuto da Shakespeare in Love nella corsa agli Oscar [...], l'ultimo grande classico sulla guerra, proprio quando si pensava che dopo Apocalypse Now, Full Metal Jacket e Platoon non ci fosse piu niente da dire. Spielberg dirige magistralmente un gruppo di attori perfetti in un film molto significativo e ottimamente girato. Lo sbarco in Normandia è quanto di piu spettacolare e realistico potesse essere girato, un attacco di pellicola devastante, forse venti dei migliori minuti iniziali della storia dei kolossal. Poi beh, l'Hanks degli anni '90 che non sbagliava mai un film, ed un eccellente cast in generale [Sizemore, Damon, Pepper, Goldberg, Burns, Davies, Ribisi, Giamatti, assemblamento migliore era difficile] completano il tutto.

- The Big Lebowski

Classico generazionale, il capolavoro dei fratelli Coen. Un resuscitato Jeff Bridges da vita ad uno dei personaggi piu divertenti, anarchici e fancazzisti di tutti i tempi, uno di quei character che non potresti odiare neanche impegnandoti. Uno script originale e da paura, dialoghi cult, ritmo che sale vertigionosamente minuto dopo minuto contrariamente alla calma di Dude che tra un White Russian e un tiro a Bowling rimane la stessa dall'inizio alla fine. Una serie di situazioni incredibili una dopo l'altra con il fido Walter Sobchak accanto [un monumentale John Goodman] e una sfilza di personaggi cult incontrati. Basti pensare al Jesus di Turturro, pochi secondi per entrare nella leggenda in uno dei camei piu fighi della storia. E ancora i fedelissimi dei due fratelli, da Buscemi a Stormare, passando per Seymour-Hoffman, Julianne Moore, dando senso persino all'esistenza di Tara Reid. Assurdo.

- The Truman Show

Film spesso sottovalutato, con un grandissimo Jim Carrey che dopo un lustro di insulti e sberleffi si vendica dei critici dando un interpretazione meravigliosa. Una storia incredibile e quasi inverosimile resa perfettamente da un bravo Weir. Ottimo Ed Harris, brave la McElhone e la Linney.

- There's Something About Mary

Capolavoro della comicità. Politicamente scorrettissimi, i fratelli Farrelly danno spettacolo non risparmiando niente e nessuno [animali, handicappati, neri, ebrei]. Comicità sboccata e irriverente con l'icona della sfiga Ben Stiller nel suo periodo di grazia [il massimo lo darà in Zoolander, ma qui non si risparmia certo]. Ma è comunque Dillon a rubare a tratti la scena col suo bastardissimo investigatore da due soldi. Grande interazione di tutto il cast, bravissima e perfetta la Diaz [nel suo anno di grazia], Evans, Elliot, Keith Davis grandi caratteristi. Commedia capolavoro, una delle piu risucite degli ultimi vent'anni sicuramente.

- Very Bad Things

Dark comedy interessantissima e sottovalutata. Non eccessivamente originale [l'imput era gia stato usato da Boyle in Shallow Grave], ma divertente e cattivo il giusto, con un finale perfetto.
Slater bastardissimo, Favrou e Piven micidiali, ottima anche qua la Diaz.

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