cesarollins ha scritto:
sicuramente ora le possibilità di sviluppare la trama sono maggiori rispetto a quelle che ci sarebbero state con il ritorno dell'asse hhh rollins,ma ciò non toglie che uno può comunque godersi il momento e godere per owens campione,al di la di come si svilupperà la storia.
In effetti l'esempio di titanic era sbagliato,ma per dire,il padrino parte terza e amici miei atto terzo sono due cagate pazzesche,ma ciò non toglie che io dirò sempre che i primi due capitoli delle rispettive saghe sono dei capolavori.
La vittoria di ieri di owens,arrivata dopo un colpo di scena come il "tradimento" di hhh,è stato un bel momento che mi (anzi,ci,visto che qui leggo tutto il forum che marka duro)ha fatto emozionare ed essere felice,che poi,guarda caso,è lo scopo per cui vedo il wrestling.Non è che me l'ha prescritto il medico. In futuro manderanno tutto a donne di facili costumi? Chissà.guardiamo. Intanto però quello di ieri è stato un gran bel momento.E proprio perchè non è uno sport dove se non vinci la finale non te ne fai niente della partita della vita che hai giocato in semifinale,quel segmento non perderà mai valore.non è che se domani owens inizierà a jobbare ai midget le emozioni che ho provato ieri non saranno mai esistite.Se davvero sei arrivato al punto di guardare uno spettacolo commentando "sticazzi,è finto,vediamo che succede poi",mi dispiace,ma dovresti prenderti una pausa.
Tieni presente che il mio discorso è estremizzato nel tentare di renderlo più chiaro, eh.
È ovvio che quando ho visto il finale del match ho dovuto raccogliere la mascella a terra ma è proprio questo il punto: l'effetto "è bello" è dovuto proprio a quella sensazione di "e mo che cazzo succede?", proprio perché Owens campione non è il finale di un qualcosa ma l'inizio.
Ma questo vale per ogni prodotto seriale.
È naturale, quindi, che più percepiamo incertezza negli sviluppi (che puntualmente, nella nostra immaginazione, sono i più rosei possibili) più consideriamo bello un segmento.
L'esempio giusto non è neanche nel Padrino o in Amici miei, ma Lost: un continuo ancoraggio a fine puntata con momentum degli eventi precedenti a 3/4 di puntata.