L'Ignoranza è forza - by Michele Posa

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[AFM2000]

Ma aldilà delle questioni tecniche... perché questi ragionamenti, portati all'esasperazione, finiscono per avere una discussione lunga ed infinita dove non si troverà un punto d'uscita (giusto o sbagliato che sia), a me quello che m'ha spiazzato di più del suo lunghissimo articolo... è il citare la parola "ribelle" ogni 3x2, facendo riferimento ad una fetta di fan, con una certa visione di wrestling. A me questo preoccupa, perché oltre a sparare 0 su delle dinamiche che lui ovviamente non è a conoscenza, visto che come è stato sottolineato prima, quotidianamente lui è impegnato ad interagire con un pubblico non educato al wrestling, assecondandoli, anche perché è il pubblico di riferimento a cui punta SKY Italia. Però, proprio per questo, non deve avere proprio nessun diritto di sparare a 0 su certe persone, dandone un'idea falsa. A me la cosa che lascia di stucco, è che ci siano gente come lui, che crede che siano ossessionati da un wrestler, al punto di non vedere le cose in maniera obiettiva. Ma scherziamo? Ma con quali basi può concludere questo?

Se io mi voglio guardare Raw, facendo constatare quelli che sono i limiti di Reigns, nella maniera più civile e pacata possibile, e allo stesso tempo godermi i miei preferiti, facendo constatare quelli che sono i loro meriti per cui secondo me debbano essere al top per quello che dimostrano, e sempre nella maniera più civile e pacata possibile, contando che non mi limito solo alla WWE ma ad un panorama nel pro wrestling più variegato, che parte dalle indipendenti USA per finire in Europa o in Giappone (e Lucha Underground), ma il signor Michele Posa, come si permette di poter chiamare ogni 3x2 un certo target di pubblico come "ribelle", senza nemmeno conoscere la realtà dei fatti?

E così, tutto il suo editoriale passa dall'essere un attacco vero e proprio su queste persone, colui che crede che sia una cosa giusta criticare questa fetta di fan (denominati "ribelli") che crede siano ossessionati di Reigns, risultando ancor più ossessionato di questi presunti tali. Una meringa praticamente.

Poi mi ricordo, che Michele Posa è anche colui che fa questi VLOG:

Spoiler:

http://www.facebook.com/micheleposa.wre ... 091380461/

E probabilmente mi sarei solo dovuto limitare ad una semplice lettura, non dandogli fin troppo peso.

[Ankie]

Tralasciando che ha preso in considerazione i commenti più idioti possibili (Reigns merda perché fa tre mosse) attribuendoli a tutti gli utenti finiti nel suo mirino.

Si riferiva alla stragrande maggioranza rumorosa.
Noi siamo un'elite poco rumorosa.

[Rakshasa]

Ci sono alcuni spunti interessanti in questo articolo, non è una completa merda come alcuni lo dipingono.

MM ha detto una cosa giusta

[Heinrich]

In quanto leggi Bulgakov?

La mia conoscenza della letteratura russa non è così buona da poter capire questa risposta.

[LowRyder]

Ma aldilà delle questioni tecniche... perché questi ragionamenti, portati all'esasperazione, finiscono per avere una discussione lunga ed infinita dove non si troverà un punto d'uscita (giusto o sbagliato che sia), a me quello che m'ha spiazzato di più del suo lunghissimo articolo... è il citare la parola "ribelle" ogni 3x2, facendo riferimento ad una fetta di fan, con una certa visione di wrestling.

Penso che il "ribelle" sia soltanto usato a mo' funzionale di "deviante".
Se il codice di riferimento è "un fan non-deviante parteggia i buoni e fischia gli imbroglioni e i cattivi", o "Roman Reigns incarna una serie di valori positivi nella narrazione contro l'autorità repressiva e dispotica" e tu me lo fischi, ti stai comportando funzionalmente come un deviante (in realtà, l'ironia permeerebbe tutta la sovrastruttura su cui poggia questo dettame) o come uno che parteggerebbe per l'autorità (ancora, ironia a palate). Un po' come il giochetto "ma se ti dicessi che sei gay daresti la stessa risposta che daresti a questa domanda", se preferisci.

Mettendo il faceto da parte, la vera dissonanza narrativo-cognitiva, tanto per riprendere il concetto esposto una pagina, per me è quella pubblico-narrazione, mentre trovo impreciso il riferirsi a una dissonanza narrazione-interpreti: se Reigns finisce per fare l'underdog contro Bryan è perché Bryan si dimostra nel match più esperto/ veloce/ tecnicamente preparato, di certo non perché Reigns è più grosso. I nasi arricciati derivano da deficit di booking, non di fisicità o di character.
Il discorso era applicabile a Gotch e Hackenschmidt che ai tempi dello shoot, non vedo perché - salvo manifesta ignoranza dello spettatore medio, al cui giudizio mi rimetto - non possa valere anche oggi.
Diverso sarebbe il discorso se provassero a farci passare Bryan come più forte fisicamente di Reigns, che potrebbe minare, stavolta sì, la suspension of disbelief del caso.

Dissonanza pubblico-narrazione, comunque, può valere solo per il wrestling perché il pubblico di quella narrazione è una parte intimamente connessa.
E si comporta in maniera ribelle perché stai uscendo dalla dimensione narrativa: un po' perché usi il terreno della narrazione per muovere critiche che non hanno nulla a che fare con la diegesi di quella storia, ma sulla scelta degli interpreti (leggasi le controcritiche: "coso potrebbe fare un match a undici stelle e vi farebbe schifo comunque"). Ecco perché ha pienamente senso parlare del "fan che si mette dentro i meccanismi della federazione".
Se poi volessimo fare l'ovvio excursus storico, sarebbe una cosa andata avanti per decenni sotto certe dinamiche più moderate, beninteso. La regola d'oro è che la gente si limitava a non incitare il face di cui non le importava granché mentre le eccezioni alla "non mi piace come me lo stai bookando" sono sempre state, appunto, considerate eccezioni (Rocky Maivia, ma anche Michaels nel '96, o Edge nel 2004).

Eppure, oggi sembra la regola per la WWE; segno abbastanza evidente, per me, che il vecchio codice di riferimento potrebbe non riflettere più le pulsioni del pubblico. Quindi in sostanza, sono ribelli o devianti solo in rapporto a qual è il tuo sistema "normativo" del comportamento dei fan di riferimento.

Che poi, io direi pure che in realtà dovresti essere contento della terminologia, perché parlare di "ribellione" implica automaticamente un moto evolutivo dell'individuo rispetto allo status quo.

[ManInTheBox]

Secondo me non è come dice Posa.
Reigns e Bryan sono le due facce della medaglia che in questo momento rappresenta l'attuale "era wrestlinghiana".
Il 12% di cui parla lui, i cosiddetti "ribelli", forse potranno costituire una percentuale così minoritaria all'interno della sua fan page, che è tipicamente incentrata verso un target di utenti occasionali/in giovane età/mark e smark.
A livello globale però, questi ribelli, sono convinto costituiscano ben più del 12% di tutti coloro che seguono la wwe: basti pensare al pubblico di nxt o a città tipicamente più smart come Chicago, senza contare tutto il wrestling web e i vari indy-guyz.
Il wrestling sta cambiando, è innegabile. Con Punk abbiamo avuto un preambolo, con Bryan la conferma.
Reigns è soltanto l'ultimo tentativo di resistenza che Vince sta provando a mettere in atto, una sorta di Restaurazione, per usare una metafora squisitamente storica.
Ma la WWE sa bene che prima o poi dovrà cedere, sa bene che il wrestling di una volta, quello sbilanciato fin troppo verso l'intrattenimento e troppo poco verso lo sport, sta morendo.
NXT è la dimostrazione che la wwe sta dando di presa coscienza di questo fenomeno; Daniel Bryan stesso trionfante prima a SummerSlam e poi a WM è una conferma; la brand extension stessa potrebbe rivelarsi una conferma, un primo vero tentativo da parte della WWE di cominciare a valorizzare anche i wrestler dal passato Indy, pur non rinunciando al proseguire col push di Reigns; la stessa storyline di Reigns, face solo di facciata ed heel a tutti gli effetti, fa ben capire quanto la WWE stess conosca la situazione ed abbia deciso di giocarci sopra.

Per quanto riguarda la questione "Vince McMahon non è così rimbambito come crediamo" sono d'accordissimo con Posa, invece.

[Depeche boy]

Mah, io ricordo che il New Day per esempio era stato disprezzato in maniera unanime f nel 2014 e primi 2 3 mesi del 2015 ma già nel periodo di WM iniziavano a far vedere qualcosa in quanto a mic skill, carisma e abilità creative e infatti esplosero nell'estate 2015 con l'apoteosi ad agosto . Da allora son diventati over. Ad aprile 2015 ricordo che la considerazione di loro già era più mista e mitigata rispetto a qualche mese prima.

E sempre riguardo il New Day non è vero che non è cambiato nulla in loro da quando erano schifati a quando son diventati over poiché son diventati over per dei motivi molto semplici: come Punk o altri beniamini del pubblico di smartoni di internette111 si son fatti grossomodo da soli, infatti la WWE ha concesso loro spazio creativo e loro ne hanno approfittato alla grande facendoci vedere cose che nessuno si aspettava, quindi cambia COSA FANNO quando hanno il microfono in mano e COSA LA WWE GLI FA FARE. Poi migliorano anche al microfono e in ring già erano capaci da prima, e non erano raccomandati, non vi erano motivi per odiarli, erano schifati perché anonimi e messi insieme perché si pensava che era una cosa tanto per , perché non si sapeva come utilizzarli e invece ci hanno sorpresi, persino Kofi è uscito dall'anonimato! Ora sono carismatici e sappiamo che sono originali e creativi oltre che ottimi atleti.
Quindi il Posone si sbaglia di grosso. Noi non è che la gente li tifi senza motivo, se sono over i motivi sono i sopracitati .
E il personaggio, quello che dice e fa, nel wrestling sappiamo che conti forse anche di più di quanto si fa in ring e loro grazie a questo sono diventati i fighi che sono. QUINDI E' CAMBIATO TUTTO, NON E' VERO CHE NON E' CAMBIATO NIENTE.

Poi fa ridere come difenda la WWE , praticamente per lui qualsiasi cosa facciano va bene per forza siccome sono la federazione numero uno al mondo. Solo perché numeri uno al mondo allora il loro campione è per forza il migliore1111 .
Poi nomina altri parenti di The Rock , ma si rende conto che quella gente non aveva i canoni classici ai quali Vincenzo fa riferimento? E' quello ad aver avuto un ruolo essenziale nel suo push , cosa più importante della lontana parentescion con La Roccia.

[Karran]

Cristo, come avete fatto a leggerlo tutto?
Ho letto, credo, il primo quarto: una fan-fiction su Vampire Diaries, condita di Mary Sue e Gary Stu, ha molti più spunti interessanti.

[Mystogan]

Illeggibile.
Mi son rotto i coglioni troppo presto, ho provato a finirlo skippando i paragrafi, ma niente, mi sono arreso.

Scritto male e argomentato peggio.

[DocLecter]

Alla terza riga ho smesso di leggere.
Non capisce un cazzo.

[THEREALUNDERTAKER]

sinceramente? cose che scriviamo qua sopra, e con meno righe.

però questo dato è interessante, pochi dubbi

Una fetta di fan (che da documenti riservati di marketing che ho potuto visionare è quantificabile attorno al 12% degli interessati al prodotto WWE, arrotondati per eccesso) ha deciso per vari motivi di dissociarsi dal concordato, disarcionando l’intrattenimento dal ruolo chiave dell’intesa per sostituirlo con i termini “talento, mosse, merito, raccomandazione”.

ovvero, che i fan "rumorosi" siano la minoranza, è un dato di fatto: altrimenti, ribadisco, non avrebbero mai messo Reigns, cosi' come non avrebbero mai messo Cena per tutto questo tempo.

Finchè VENDONO a sbuffo... staranno li.

[DocLecter]

Mi piacerebbe vedere i dati riguardo le vendite del merchandising di Roman Reigns.

[THEREALUNDERTAKER]

Mi piacerebbe vedere i dati riguardo le vendite del merchandising di Roman Reigns.

è quello che vende di più dei nuovi, il quarto in assoluto dopo Cena Lesnar ed Undertaker.

Quinto Dean Ambrose e poi Rollins ed Owens

e cena è in Calo.