POLITICA ITALIANA

Tutto quello che non riguarda wrestling, sport, calcio, tv/cinema o videogiochi... il forum Mondo è il posto per parlare di politica, musica, gossip, arte o quanto altro vi possa venire in mente!
Avatar utente
Archer
Messaggi: 2767
Iscritto il: 28/07/2011, 19:29
Been thanked: 3 times

Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da Archer »

KaiserSp ha scritto:
il processo alle intenzioni è una cosa che non si può fare, se no dovremmo fare anche le distinzioni tra:
- chi vota NO volontariamente e chi l'ha fatto senza sapere cosa comportasse
- chi ha fatto scheda nulla volontariamente e chi ha semplicemente compiuto un errore mentre votava
ecc ecc...

una volta racchiusi in quelle categorie elencate prime, le singole distinzioni tra un elettore ed un altro sarebbero solo meri esercizi di stile
Meri esercizi di stile? Indubbiamente, quanto però categorizzare l'assenteista nell'italiota rumoroso, dato che si tratta anch'esso di un processo alle intenzioni, che esclude un sacco di variabili e mina il principio della buona fede del cittadino.

Direi che la tua lista sarebbe più idonea posta in tal modo:
- partito del sì;

- partito del no;

- partito dell'assenteista;

- partito dell'astenuto fisico;

Dividere scheda bianca dall'annullamento è difficile, pur comprendendo il tuo ragionamento, perché per molti ha lo stesso valore simbolico; inoltre la confusione è presente in qualsiasi categoria, è difficile indicizzarla.



Avatar utente
KaiserSp
Messaggi: 5886
Iscritto il: 23/12/2010, 1:49
Been thanked: 289 times

Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da KaiserSp »

Archer ha scritto:Meri esercizi di stile? Indubbiamente, quanto però categorizzare l'assenteista nell'italiota rumoroso, dato che si tratta anch'esso di un processo alle intenzioni, che esclude un sacco di variabili e mina il principio della buona fede del cittadino.
se non ti piace il quesito, vai al seggio e voti NO
o fai scheda bianca
o fai scheda nulla

se poi preferisci sfruttare il metodo, legalmente permesso ma civilmente vigliacco, di rimanere a casa per sabotare volontariamente il referendum, allora se vuoi possiamo distinguere le "scimmie urlatrici per pigrizia" dalle "scimmie urlatrici per codardia"

ma sempre di scimmie urlatrici staremmo parlando
Ultima modifica di KaiserSp il 17/04/2016, 19:17, modificato 2 volte in totale.

NotOnlyWWE
Messaggi: 16990
Iscritto il: 04/01/2012, 8:02
Contatta:

Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da NotOnlyWWE »

Trivelle, alle 19 affluenza al 22,4%

NotOnlyWWE
Messaggi: 16990
Iscritto il: 04/01/2012, 8:02
Contatta:

Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da NotOnlyWWE »

A questo punto è quasi impossibile che venga raggiunto il quorum del 50% +1.

Avatar utente
KaiserSp
Messaggi: 5886
Iscritto il: 23/12/2010, 1:49
Been thanked: 289 times

Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da KaiserSp »

siamo ricchi

che vuoi che siano qualche centinaio di milioni di euro sprecati per allestire un referendum

guai a parlare però della crisi economica, eh!

NotOnlyWWE
Messaggi: 16990
Iscritto il: 04/01/2012, 8:02
Contatta:

Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da NotOnlyWWE »

Infatti è stato uno SPRECO fare questo referendum, voluto NON dall'opinione pubblica (visto che, lo ricordo, non si è raggiunto il numero di firme necessario), ma da NOVE regioni, perlopiù per motivi politici, che hanno STRUMENTALIZZATO il tema ambientale, chi per un motivo, chi per un altro.

Avatar utente
KaiserSp
Messaggi: 5886
Iscritto il: 23/12/2010, 1:49
Been thanked: 289 times

Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da KaiserSp »

NotOnlyWWE ha scritto:Infatti è stato uno SPRECO fare questo referendum, voluto NON dall'opinione pubblica (visto che, lo ricordo, non si è raggiunto il numero di firme necessario), ma da NOVE regioni, perlopiù per motivi politici, che hanno STRUMENTALIZZATO il tema ambientale, chi per un motivo, chi per un altro.
il tuo discorso filerebbe pure SE NON avessimo avuto nel recente passato una lunghissima sfilza di referendum che non sono passati per via della mancanza del quorum (e che ovviamente non sono stati gratuiti) e che hanno riguardato i più svariati argomenti

dal 1974 al 1995 il quorum non è stato raggiunto solo 3 volte su 38
dal 1997 ad oggi il quorum è stato raggiunto UNA volta sola su 22! (e solo grazie alla tragedia di fukushima)

anche quei 21 casi erano sprechi da scrivere con le lettere maiuscole?

no, semplicemente le scimmie urlatrici hanno iniziato a diffondersi a gran velocità, per i più svariati motivi

NotOnlyWWE
Messaggi: 16990
Iscritto il: 04/01/2012, 8:02
Contatta:

Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da NotOnlyWWE »

Parlavo per me, questo Referendum è stato uno SPRECO, poi se guardiamo al passato, agli altri Referendum che non hanno raggiunto il quorum e lo hanno sorpassato per un soffio, sono pienamente d'accordo, ma lo stesso vale per le elezioni (anche se lì non c'è di mezzo il quorum).

Avatar utente
Archer
Messaggi: 2767
Iscritto il: 28/07/2011, 19:29
Been thanked: 3 times

Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da Archer »

KaiserSp ha scritto: il tuo discorso filerebbe pure SE NON avessimo avuto nel recente passato una lunghissima sfilza di referendum che non sono passati per via della mancanza del quorum (e che ovviamente non sono stati gratuiti) e che hanno riguardato i più svariati argomenti

dal 1974 al 1995 il quorum non è stato raggiunto solo 3 volte su 38
dal 1997 ad oggi il quorum è stato raggiunto UNA volta sola su 22! (e solo grazie alla tragedia di fukushima)

anche quei 21 casi erano sprechi da scrivere con le lettere maiuscole?

no, semplicemente le scimmie urlatrici hanno iniziato a diffondersi a gran velocità, per i più svariati motivi
La tua è un'ingerenza che posso legittimare, condividere o applaudire, ma che rimane tale. Volevo solo che il tuo discorso (una statistica di indubbio interesse) non perdesse credibilità o valore per via di una presa di posizione parziale, per quanto comprensibile.

Per il resto, un dibattito sulla mancanza di partecipazione politica dell'italiano e dell'effettiva validità del format del referendum abrogativo ci starebbe senz'altro. Già solo il fatto che esista un'ambiguità così forte nella fazione del "no" tanto da dover fare distinguo tra pigri, cazzari e strategici è fonte di discussione.
Proprio in base ai tuoi dati, mi verrebbe da dire che si tratta di una modalità pensata anni fa e che si è rilevata inadatta, e che urgerebbe di una profonda ristrutturazione. Il problema è: in che modo?

Avatar utente
KaiserSp
Messaggi: 5886
Iscritto il: 23/12/2010, 1:49
Been thanked: 289 times

Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da KaiserSp »

io raddoppierei/triplicherei le firme necessarie per richiedere un referendum (così si tagliano le gambe a quelli di poca importanza) ed abolirei il quorum

una volta fatto così: o vince il SI, o vince il NO, le scimmie urlatrici si estinguerebbero all'istante

in aggiunta, inizierei a rimuovere dai registri elettorali persone che non votano da almeno tot volte consecutive (diciamo 5), visto che a loro la democrazia non interessa

ciò non significa che venga negato loro completamente il diritto di voto, ma se la volta successiva vogliono proprio andare votare, fanno prima un salto al comune, anche il giorno della votazione, a fare richiesta scritta di poter partecipare, e dopo aver votato riportano il modulo, timbrato al seggio, per essere reinseriti nel registro elettorale

NotOnlyWWE
Messaggi: 16990
Iscritto il: 04/01/2012, 8:02
Contatta:

Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da NotOnlyWWE »

Non capisco però perché questo discorso salti fuori proprio con questo referendum e non, per esempio, per le ultime elezioni europee, quando ha votato un italiano su due, circa.

Avatar utente
KaiserSp
Messaggi: 5886
Iscritto il: 23/12/2010, 1:49
Been thanked: 289 times

Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da KaiserSp »

NotOnlyWWE ha scritto:Non capisco però perché questo discorso salti fuori proprio con questo referendum e non, per esempio, per le ultime elezioni europee, quando ha votato un italiano su due, circa.
perchè alle elezioni non c'è il quorum

in italia esistono tre tipi di chiamate alle urne:
- elezioni (di qualunque genere, compresi i ballottaggi)
- referendum costituzionali
- referendum abrogativi

paradossalmente, le elezioni ed i referendum costituzionali (che sono votazioni importanti) non hanno il quorum, mentre il referendum abrogativo (che è il meno importante tra le tre chiamate) sì

sarebbe concettualmente più sensato il contrario

Avatar utente
Archer
Messaggi: 2767
Iscritto il: 28/07/2011, 19:29
Been thanked: 3 times

Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da Archer »

Quindi in pratica proponi di stabilire una quota di firme più alte, per poi andare ai seggi nella stessa modalità di un referendum costituzionale, a parti invertite. È un'idea che è balenata anche a me, ma non avendone mai discusso non so quali potrebbero essere gli ipotetici contro.
L'escludere i non votanti recidivi dal quorum mi piace invece, perché in tal modo la dicotomia astenuto fisico/assente non sarebbe più una mera questione di principio ma diverrebbe uno strumento obbligatorio per legittimare il proprio voto.


Uno dei problemi maggiori del referendum abrogativo è che non esiste il dualismo argomentativo. Mentre nel costituzionale si hanno due fazioni che dibattono per attrarre gli elettori, qua si ha una fazione che deve fare tutta da sola la campagna mediatica, mentre l'altra avrà un ruolo puramente oppositivo e cercherà di ridimensionare o insabbiare la vicenda, perché sarà nel suo completo interesse non far interessare la gente alla questione.
Di conseguenza, dal momento che schiodare dalla poltrona l'italiano non è semplice, la campagna mediatica del Sì dovrà essere gonfiata a dismisura, colpire la pancia dell'elettore prima che la testa, fornendo dati poco attendibili oppure argomentazioni magari valide ma irrilevanti ai fini del contesto.
Vedi questo referendum delle trivelle, dove si è parlato di tutto tranne che di quello che realmente comporta...
NotOnlyWWE ha scritto:Non capisco però perché questo discorso salti fuori proprio con questo referendum e non, per esempio, per le ultime elezioni europee, quando ha votato un italiano su due, circa.
Ah boh, io posto qui a ogni eclissi lunare.

NotOnlyWWE
Messaggi: 16990
Iscritto il: 04/01/2012, 8:02
Contatta:

Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da NotOnlyWWE »

Comunque, fra le tante cose che cambieranno se vinceranno i sì il prossimo ottobre, c'è la questione del referendum: anziché 500.000 saranno necessarie 800.000 firme per indire un referendum, però non ci sarà il quorum. Va bé, entro ottobre ce ne sarà di tempo per capire bene e per discuterne, questa però è una delle tante cose che potrebbero cambiare.

Avatar utente
KaiserSp
Messaggi: 5886
Iscritto il: 23/12/2010, 1:49
Been thanked: 289 times

Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da KaiserSp »

Archer ha scritto:Quindi in pratica proponi di stabilire una quota di firme più alte, per poi andare ai seggi nella stessa modalità di un referendum costituzionale, a parti invertite. È un'idea che è balenata anche a me, ma non avendone mai discusso non so quali potrebbero essere gli ipotetici contro.
L'escludere i non votanti recidivi dal quorum mi piace invece, perché in tal modo la dicotomia astenuto fisico/assente non sarebbe più una mera questione di principio ma diverrebbe uno strumento obbligatorio per legittimare il proprio voto.
un "contro" potrebbe essere tagliare le gambe ai referendum che magari socialmente sarebbero pure utili, ma che non sarebbero abbastanza appetibili mediaticamente da spingere gli elettori a sottoscriverli o comunque necessiterebbero davvero di molto tempo per raccogliere le firme necessarie

Archer ha scritto:Uno dei problemi maggiori del referendum abrogativo è che non esiste il dualismo argomentativo. Mentre nel costituzionale si hanno due fazioni che dibattono per attrarre gli elettori, qua si ha una fazione che deve fare tutta da sola la campagna mediatica, mentre l'altra avrà un ruolo puramente oppositivo e cercherà di ridimensionare o insabbiare la vicenda, perché sarà nel suo completo interesse non far interessare la gente alla questione.
Di conseguenza, dal momento che schiodare dalla poltrona l'italiano non è semplice, la campagna mediatica del Sì dovrà essere gonfiata a dismisura, colpire la pancia dell'elettore prima che la testa, fornendo dati poco attendibili oppure argomentazioni magari valide ma irrilevanti ai fini del contesto.
Vedi questo referendum delle trivelle, dove si è parlato di tutto tranne che di quello che realmente comporta...
una volta che elimini il quorum, costringi entrambe le fazioni a darsi parecchio da fare

anzi, paradossalmente sono proprio i NO (quelli che non vogliono che la legge cambi) che dovrebbero impegnarsi di più nella campagna mediatica perchè, culturalmente e storicamente, sono sempre i SI che vanno maggiormente alle urne ai referendum e quindi i NO dovrebbero darsi parecchio da fare nel convincere le ex scimmie urlatrici a recarsi alle urne

Rispondi