Meri esercizi di stile? Indubbiamente, quanto però categorizzare l'assenteista nell'italiota rumoroso, dato che si tratta anch'esso di un processo alle intenzioni, che esclude un sacco di variabili e mina il principio della buona fede del cittadino.KaiserSp ha scritto:
il processo alle intenzioni è una cosa che non si può fare, se no dovremmo fare anche le distinzioni tra:
- chi vota NO volontariamente e chi l'ha fatto senza sapere cosa comportasse
- chi ha fatto scheda nulla volontariamente e chi ha semplicemente compiuto un errore mentre votava
ecc ecc...
una volta racchiusi in quelle categorie elencate prime, le singole distinzioni tra un elettore ed un altro sarebbero solo meri esercizi di stile
Direi che la tua lista sarebbe più idonea posta in tal modo:
- partito del sì;
- partito del no;
- partito dell'assenteista;
- partito dell'astenuto fisico;
Dividere scheda bianca dall'annullamento è difficile, pur comprendendo il tuo ragionamento, perché per molti ha lo stesso valore simbolico; inoltre la confusione è presente in qualsiasi categoria, è difficile indicizzarla.