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TNWChampion ha scritto:Kort, il punto è che in Corea del Nord il principio comunista dell'"almeno non muore nessuno di fame" viene a cadere, perchè lì di fame ci muoiono eccome... testimonianze dirette della vita nelle campagne descrivono l'intera popolazione agreste come denutrita in condizioni normali; quando poi (nel '90 mi pare, ora non ricordo con precisione, comunque c'era già il caro leader) è sopraggiunta la carestia vera e propria, morivano tutti come mosche. E il governo si intascava tutti gli aiuti provenienti dall'estero.
Sì, e quindi?
Li bombardiamo per esportare la democrazia?
Ho già condannato ampiamente la Corea del Nord, che altro devo fare per farvi capire che io in corea del nord non ci andrei a vivere mai?
Sì, e quindi?
Li bombardiamo per esportare la democrazia?
Ho già condannato ampiamente la Corea del Nord, che altro devo fare per farvi capire che io in corea del nord non ci andrei a vivere mai?
Eddaje sù.
Te hai detto che lì non muoiono di fame, io ho solo puntualizzato che ci muoiono eccome. Non c'è nessuna giustificazione ideologica per il regime, tanto quanto per le guerre mosse dall'occidente negli ultimi anni per "esportare democrazia".
TNWChampion ha scritto:
Te hai detto che lì non muoiono di fame, io ho solo puntualizzato che ci muoiono eccome. Non c'è nessuna giustificazione ideologica per il regime, tanto quanto per le guerre mosse dall'occidente negli ultimi anni per "esportare democrazia".
Io non ho giustificato un cazzo. Ho detto che c'è il rovescio della medaglia. Anche in Italia c'è chi muore di fame, se vogliamo dircela tutta.
Io non ho giustificato un cazzo. Ho detto che c'è il rovescio della medaglia. Anche in Italia c'è chi muore di fame, se vogliamo dircela tutta.
Paragonare il numero di morti di stenti in Italia a quelli in Corea del Nord è ai limiti dell'assurdo, se vogliamo dircela tutta. Anche se probabilmente sono io che ho travisato e non volevi veramente fare sto confronto, lo spero almeno.
MatthewDeschain ha scritto:
Hai ragione, ma attaccarli dall'esterno, oltre che inaccettabile, non servirebbe altro che a far coalizzare la gente col proprio governo.
Il nazismo non c'entra nulla, perchè se Herr Hitler non avesse invaso la Polonia sarebbe stato un baluardo delle democrazie occidentali contro il maresciallo Stalin, altrochè un dittatore sanguinario.
esatto,credo sia questo il punto centrale.
Conosciamo la situazione assurda della Corea del Nord,ma attaccarla dall'esterno non serve a niente
MatthewDeschain ha scritto:
Hai ragione, ma attaccarli dall'esterno, oltre che inaccettabile, non servirebbe altro che a far coalizzare la gente col proprio governo.
Il nazismo non c'entra nulla, perchè se Herr Hitler non avesse invaso la Polonia sarebbe stato un baluardo delle democrazie occidentali contro il maresciallo Stalin, altrochè un dittatore sanguinario.
L'esempio del nazismo era sui diritti umani, non sulla politica estera. Ad ogni modo, io sono il primo a dire (e infatti l'ho scritto in prima pagina) che un attacco sarebbe controproducente per la risposta che genererebbe; ma anche per la reazione della popolazione che di certo non si schiererebbe con l'invasore e, ultimo ma non ultimo, per la situazione profughi che si genererebbe. D'altro canto è impossibile che la popolazione faccia crollare il regime dall'interno. Secondo me l'unica possibilità sarebbe un totale accerchiamento da parte della comunità internazionale, Cina inclusa.
TNWChampion ha scritto:
Paragonare il numero di morti di stenti in Italia a quelli in Corea del Nord è ai limiti dell'assurdo, se vogliamo dircela tutta. Anche se probabilmente sono io che ho travisato e non volevi veramente fare sto confronto, lo spero almeno.
Non mi pare che la corea del nord abbia invaso o sottomesso qualche popolo. Il nazismo aveva solamente cominciato una guerra in scala mondiale. (lol).
Come ho già detto a Louis, mi rifaceva al sistema sociale, allo sfruttamento degli ebrei e alle discriminazioni, non alla politica estera. Che poi se proprio dobbiamo vederla dal lato della politica estera allora c'è da dire che la guerra di fatto non è ancora chiusa e l'ha cominciata il Nord nel '50. Diciamo che i lanci di missili non se li fanno mancare.
Comunque ora so che in molti, di fronte ad un nuovo olocausto, non avrebbero niente da ridire in nome dell'autodeterminazione dei popoli.
John Locke ha scritto:
L'esempio del nazismo era sui diritti umani, non sulla politica estera. Ad ogni modo, io sono il primo a dire (e infatti l'ho scritto in prima pagina) che un attacco sarebbe controproducente per la risposta che genererebbe; ma anche per la reazione della popolazione che di certo non si schiererebbe con l'invasore e, ultimo ma non ultimo, per la situazione profughi che si genererebbe. D'altro canto è impossibile che la popolazione faccia crollare il regime dall'interno. Secondo me l'unica possibilità sarebbe un totale accerchiamento da parte della comunità internazionale, Cina inclusa.
Potrebbe essere un ottima soluzione, non so, sarebbe bello che situazioni di questo tipo non esistessero più, ma sradicarle è qualcosa di immensamente difficile, visto che quasi sempre la forma di governo che viene dopo l'abbattimento del regime è ancora peggio. Oddio stavolta sarà difficile, però si sa mai...
MatthewDeschain ha scritto:
Potrebbe essere un ottima soluzione, non so, sarebbe bello che situazioni di questo tipo non esistessero più, ma sradicarle è qualcosa di immensamente difficile, visto che quasi sempre la forma di governo che viene dopo l'abbattimento del regime è ancora peggio. Oddio stavolta sarà difficile, però si sa mai...
Ma io mi accontenterei che la Corea del Nord venisse fagocitata dalla Cina, sarebbe una manna dal cielo per loro.
Rispondo a entrambi (TNWChampion e John Locke) che non so quotare multiplo.
Per il primo: è logico che non sto paragonando. Era solamente per dire che è praticamente impossibile nel mondo odierno trovare un solo Stato in cui non si muore di fame.
Per John Locke: diciamo che allora ci sarebbe da "esportare democrazia" un pò ovunque nel mondo, secondo il tuo ragionamento, in primis in quell'Israele tanto difeso dalle vostre democrazie. Non mi pare che allo stato attuale la Corea del Nord stia attaccando nessuno ne mi pare che in ogni conflitto fra due stati sovrani debba entrarci per forza la NATO o tantomeno che, diritto alla mano, abbia diritto appunto a invadere altri territori. Di conseguenza se chiedete un bombardamento di pyongyang per distruggere il presunto, molto presunto, comunismo che vi è lì fate due cose: andate contro il diritto internazionale e favoreggiate una guerra. Che poi per me lo scenario sarà simile a quello vietnamita in caso di guerra in corea.
Kortatu ha scritto:Rispondo a entrambi (TNWChampion e John Locke) che non so quotare multiplo.
Che poi per me lo scenario sarà simile a quello vietnamita in caso di guerra in corea.
prendete il controllo radio di tutta la korea, fate capire al popolo cos'è la libertà e lasciate che si facciano ammazzare in una rivolta. Perchè in ogni caso questo qui in caso di rivolta popolare non si fa scrupoli ad ammazzare tutti