uomodelmonte88 ha scritto:
Da un buon sei mesi -ma direi anche di più- Ambrose è materiale da titolo del mondo.
Punto.
Nessun titolo secondario, nessun match di cartello. Titolo del mondo.
A quel punto puoi fare due cose: 1) gli dai effettivamente il titolo del mondo, meglio se a Wrestlemania per sancirne la consacrazione, e gli fai fare un regno della malora con grandissime faide; 2) lo tieni lontano come la peste dal titolo del mondo, impegnandolo a fare altro, sfruttando il suo personaggio rancoroso e "cagnesco" per imbastire rivalità sanguigne basate su qualsiasi altra cosa che non sia il titolo del mondo;
Non esiste che gli dai ventimila title shot facendolo perdere sempre, alternando la cosa a feud di grandissimo livello ma nonsense.
Gli stanno facendo annusare, e stanno facendo annusare a tutti i suoi fan, uno status che ai loro occhi non ha affatto. Poi oh, come cantano i Perturbazione, "sono le storie che ci raccontiamo" a contare.
Proprio in queste pagine, non ricordo se precisamente in questo topic, un moderatore (perdonatemi ragazzi arancio, ma non ricordo quale di voi

) proponeva uno scenario in cui Ambrose si prende il titolo subito dopo WM contro uno stoico Triple H, causando il turn heel di Reigns per gelosia. E voilà, capra e cavoli salvati.
Allo stato attuale delle cose, in base a quanto visto finora, davanti a Dean si spalancano due strade diverse: il personaggio di spicco e il "new Generation Christian", costretto a ruoli da comprimario anche se molto più valorizzato del canadese. Entrambe le "frange", quella che crede in una strada e quella che crede nell'altra, hanno i loro motivi per farlo. Poi, dato che nessuno ha la sfera di cristallo, sarà il tempo a dire chi ci aveva visto più lontano.
Spero non io, che come sapete temo e sono abbastanza convinto che Dean sarà sempre a malapena seduto al tavolo degli invitati, e non certo a capotavola.