Greg Valentine ha scritto:
Comunque io lo dico da eoni.
Sì, me la ricordo la polemica di Bryan osannato di default (che comunque fa il paio con il considerare ogni cosa che toccasse Punk oro a prescindere, son fenomeni speculari). Però secondo me sono anche due aspetti diversi. Ora sì, a carriera chiusa uno può dire che in WWE lascia un quattro-cinque match di rilievo, ma niente capolavori e forse niente di davvero indimenticabile. Pure la cavalcata dello Yes Movement, la roba terribile che l'ha preceduta a quanto pare è stata archiviata e mitizzata (e ora che ci penso manco ho mai visto quel ME di Mania, vabbé). Su questo son d'accordo.
Però in corso d'opera ci stava anche osannarlo quando le poche occasioni che aveva ti tirava fuori un MOTYC. Uno che l'ha visto solo in WWE legittimamente ha visto uno che con 20 minuti a disposizione ti aveva comunque tirato fuori dei signori incontri. Detto da esterno al culto di Bryan, l'impressione è che il matchone l'avesse in canna, prima o poi l'avrebbe tirato fuori ad avere lo spazio. Non so poi se fosse tanto differente dal Punk post MITB, che aveva piazzato sì MITB'11, ma in un contesto però irripetibile e già di suo da instant classic prima ancora di andare in scena, però poi un capolavoro vero l'ha lasciato solo immaginare fino al match con Lesnar.
E nell'extra sarò il solito fan dell'intrattenimento, ma il Team Hell No e il triangolo Punk-AJ-Bryan non penso avrebbero sfigurato anche in altre epoche storiche. E ora che ci penso son di gran lunga i miei ricordi preferiti legati a Daniel Bryan. Anzi, decido seduta stante che Bryan in WWE meglio fuori dal ring che in ring.