Esperienza formativa all'estero
- Batidor
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Esperienza formativa all'estero
Mi piacerebbe poter fare un'esperienza formativa all'estero, lavoro o qualcosa del genere, per poter imparare meglio una lingua straniera, ma non solo. Io ho 28 anni, quasi 29, sono un praticante avvocato che tra qualche mese finirà il periodo di pratica e a dicembre darà l'esame, però in questo momento sento di aver bisogno di un'avventura e di staccare da qui!! Mi piacerebbe uno stato dove si parla principalmente inglese o francese, ma anche spagnolo non mi dispiacerebbe. Voi avete consigli da darmi, oppure indicazioni su dove informarmi, magari basati sulla vostra esperienza?
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Re: Esperienza formativa all'estero
MiamiBatidor ha scritto:Mi piacerebbe poter fare un'esperienza formativa all'estero, lavoro o qualcosa del genere, per poter imparare meglio una lingua straniera, ma non solo. Io ho 28 anni, quasi 29, sono un praticante avvocato che tra qualche mese finirà il periodo di pratica e a dicembre darà l'esame, però in questo momento sento di aver bisogno di un'avventura e di staccare da qui!! Mi piacerebbe uno stato dove si parla principalmente inglese o francese, ma anche spagnolo non mi dispiacerebbe. Voi avete consigli da darmi, oppure indicazioni su dove informarmi, magari basati sulla vostra esperienza?
- BomberDede
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Re: Esperienza formativa all'estero
io vivo in baviera e devo dire che la consiglio. trovi moltissimi posti di lavoro dove si parla solo e unicamente inglese, ti pagana molto molto bene, la disoccupazione non esiste e lavoro si trova subito e, almeno per me è importante, è molto vicina a casa quindi posso vedere e sentire i parenti con molto facilità.Batidor ha scritto:Mi piacerebbe poter fare un'esperienza formativa all'estero, lavoro o qualcosa del genere, per poter imparare meglio una lingua straniera, ma non solo. Io ho 28 anni, quasi 29, sono un praticante avvocato che tra qualche mese finirà il periodo di pratica e a dicembre darà l'esame, però in questo momento sento di aver bisogno di un'avventura e di staccare da qui!! Mi piacerebbe uno stato dove si parla principalmente inglese o francese, ma anche spagnolo non mi dispiacerebbe. Voi avete consigli da darmi, oppure indicazioni su dove informarmi, magari basati sulla vostra esperienza?
e la qualità della vita è altissima e si riesce ad andare in montagna e asciare con una facilità impressionante.
ovviamente a seconda delle tue preferenze può piacerti o no ma per trovare lavoro è una pacchia
- Batidor
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Re: Esperienza formativa all'estero
Sei una ragazza il cui nome inizia con M.?A.J.STYLES ha scritto: Miami

Un giorno ci andrò!!!
- Batidor
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Re: Esperienza formativa all'estero
Sinceramente non l'avevo presa in considerazione... Anche se in effetti, se trovassi l'opportunità, non la scarterei! Ero andato a Monaco con le superiori e mi era piaciuta molto!!BomberDede ha scritto: io vivo in baviera e devo dire che la consiglio. trovi moltissimi posti di lavoro dove si parla solo e unicamente inglese, ti pagana molto molto bene, la disoccupazione non esiste e lavoro si trova subito e, almeno per me è importante, è molto vicina a casa quindi posso vedere e sentire i parenti con molto facilità.
e la qualità della vita è altissima e si riesce ad andare in montagna e asciare con una facilità impressionante.
ovviamente a seconda delle tue preferenze può piacerti o no ma per trovare lavoro è una pacchia
Io abito in Liguria, non vicinissima, ma nemmeno agli antipodi... Mai sciato


- BomberDede
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Re: Esperienza formativa all'estero
guarda io vivo proprio a Monaco città. Il fatto che ami la montagna è un plus ma veramente c´è un benessere e una qauntità di lavoro difficilmente battibili. anche colleghi americani dicono che il confronto è impietoso a favore della germania (come servizi gratuiti, sanità etc etc soprattutto)Batidor ha scritto:
Sinceramente non l'avevo presa in considerazione... Anche se in effetti, se trovassi l'opportunità, non la scarterei! Ero andato a Monaco con le superiori e mi era piaciuta molto!!
Io abito in Liguria, non vicinissima, ma nemmeno agli antipodi... Mai sciato![]()
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Re: Esperienza formativa all'estero
Per fortuna ho avuto una scuola che ci ha fatto fare uno stage tutto spesato di 4 settimane a Bruxelles dove lavoravamo per una cooperativa che si occupava di finanziamenti. Credo che da quelle parti sia utile fare un'esperienza lavorativa.
- Delphi
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Re: Esperienza formativa all'estero
Uppo questo thread perché vorrei dire qualcosa a proposito della mia esperienza di EVS (European Voluntary Service) in Francia. E' durato solo un mese, a Tolosa, in occasione degli Europei di Calcio, ed eravamo un gruppo di 25 giovani europei, più altri volontari francesi che ogni tanto si univano a noi.
Beh, che dire... è forse stata l'esperienza più bella della mia vita. Soffro ancora adesso dalla sua fine
mi rammarica il fatto che sia durato solo un mese, ma sono contentissimo di averla intrapresa e la rifarei di nuovo. La città è magnifica, non me lo aspettavo, lì non ti annoi mai (le persone erano socievoli e si faceva amicizia rapidamente, c'erano feste, concerti, deejay, artisti in qualsiasi angolo della strada ed in qualsiasi giorno della settimana, anche se intorno alle 2 tutto finiva, almeno per quel che riguarda gli eventi in strada). Mi sono anche visto i Dropkick Murphys.
Dal punto di vista lavorativo, dovevamo aiutare i tifosi dando loro informazioni a proposito della Fan Zone, di come raggiungere lo stadio, in quali pub potevano vedere le altre partite eccetera, e durante i giorni dei match distribuire loro acqua e pomodorini gratuitamente, questo perché eravamo collegati ad un'associazione che intendeva promuovere la corretta alimentazione ed il divertimento senza eccessi.
In un solo mese ho accumulato tanta esperienza, sono venuto a contatto con culture diverse, ho migliorato il mio inglese e francese, le mie abilità comunicative (per me che sono laureato in scienze sociali è importante), ed il mio orizzonte di vedute. Tutto questo in un solo mese! Poi ero stato lasciato da poco dalla mia ragazza dopo tanti anni e l'illusione di poter vivere assieme, e diciamo che il tempismo non poteva essere migliore, visto che la cosa non ha intaccato minimamente il mio approccio nei confronti dell'esperienza (anzi, mi sentivo quasi più spronato a divertirmi, e l'esperienza mi ha aiutato tantissimo a superare il dolore).
Prima di questa esperienza non avevo mai avuto soggiorni prolungati all'estero che non fossero vacanze o gite scolastiche (anche se ho effettuato uno scambio culturale in Svezia, Malmo, di una settimana, al liceo). E non smetterò mai di pentirmi per non aver fatto un Erasmus quando ne avevo l'opportunità... scemo io che dicevo "ma figuriamoci se sto 6 o 12 mesi all'estero, come faccio a sopravvivere?".
Adesso sto meditando di effettuare un EVS lungo, e sono interessato a due in particolare, entrambi nel Belgio, uno di 6 mesi, l'altro di 9. Ciò che potrebbe mettermi i bastoni fra le ruote è il fatto che stia aspettando le risposte da delle candidature per dei tirocini extracurricolari (retribuiti) di 6 mesi a Torino, che inizierebbero a settembre: qualora mi prendessero, dovrei rinunciare all'EVS di 6 mesi perché inizierebbe a gennaio, mentre per l'altro, che inizierebbe a marzo, forse potrei farcela.
Scusate il post lungo, spero di non avervi annoiato! Ma spero anche che qualcuno, leggendolo, possa farsi una vaga idea di come sia un'esperienza del genere, e che magari non commetta il mio stesso errore di non essere andato in Erasmus quando ne avevo l'occasione!
Beh, che dire... è forse stata l'esperienza più bella della mia vita. Soffro ancora adesso dalla sua fine


Dal punto di vista lavorativo, dovevamo aiutare i tifosi dando loro informazioni a proposito della Fan Zone, di come raggiungere lo stadio, in quali pub potevano vedere le altre partite eccetera, e durante i giorni dei match distribuire loro acqua e pomodorini gratuitamente, questo perché eravamo collegati ad un'associazione che intendeva promuovere la corretta alimentazione ed il divertimento senza eccessi.
In un solo mese ho accumulato tanta esperienza, sono venuto a contatto con culture diverse, ho migliorato il mio inglese e francese, le mie abilità comunicative (per me che sono laureato in scienze sociali è importante), ed il mio orizzonte di vedute. Tutto questo in un solo mese! Poi ero stato lasciato da poco dalla mia ragazza dopo tanti anni e l'illusione di poter vivere assieme, e diciamo che il tempismo non poteva essere migliore, visto che la cosa non ha intaccato minimamente il mio approccio nei confronti dell'esperienza (anzi, mi sentivo quasi più spronato a divertirmi, e l'esperienza mi ha aiutato tantissimo a superare il dolore).
Prima di questa esperienza non avevo mai avuto soggiorni prolungati all'estero che non fossero vacanze o gite scolastiche (anche se ho effettuato uno scambio culturale in Svezia, Malmo, di una settimana, al liceo). E non smetterò mai di pentirmi per non aver fatto un Erasmus quando ne avevo l'opportunità... scemo io che dicevo "ma figuriamoci se sto 6 o 12 mesi all'estero, come faccio a sopravvivere?".
Adesso sto meditando di effettuare un EVS lungo, e sono interessato a due in particolare, entrambi nel Belgio, uno di 6 mesi, l'altro di 9. Ciò che potrebbe mettermi i bastoni fra le ruote è il fatto che stia aspettando le risposte da delle candidature per dei tirocini extracurricolari (retribuiti) di 6 mesi a Torino, che inizierebbero a settembre: qualora mi prendessero, dovrei rinunciare all'EVS di 6 mesi perché inizierebbe a gennaio, mentre per l'altro, che inizierebbe a marzo, forse potrei farcela.
Scusate il post lungo, spero di non avervi annoiato! Ma spero anche che qualcuno, leggendolo, possa farsi una vaga idea di come sia un'esperienza del genere, e che magari non commetta il mio stesso errore di non essere andato in Erasmus quando ne avevo l'occasione!