- Quale libro stai leggendo/hai finito di leggere? -

[josef k]

@Delphi
C'è stato un periodo in cui ero appassionato delle opere di King. Mi ero letto in sequenza: La zona morta, shining, carrie, IT, L'occhio del male, Stagioni Diverse....
Poi mi sono messo a leggere The Stand, in italiano "L'ombra dello scorpione"... Passate le prime 200 pagine il mio interesse nei confronti delle varie vicende narrate è andato a svanire. Non l'ho terminato e non ho mai più letto un libro di Stephen King

[Delphi]

L'Ombra dello Scorpione secondo me è uno dei capolavori di King tra i libri che ho letto, probabilmente superiore anche a IT.
Se trovate il tempo leggetevi anche il ciclo della Torre Nera, soprattutto se avete già affrontato le maggiori fatiche di King.

Grazie! Speriamo bene!
Letta tutta la saga. Beh, la consiglio a tutti, anche se non la trovo perfetta. Ma rimane comunque una grandissima serie. Fra l'altro dovrebbe uscire una serie di film nei prossimi anni!

@josef k: ma che cacchio

Insomma, decidetevi con i giudizi

[Gsquared]

Io sono dalla parte del capolavoro.

[josef k]

È un libro che o lo si ama o lo si odia. Anche in giro per internet si leggono o recensioni di persone assolutamente entusiaste, oppure delle stroncature totali.
Io sto con quelli che lo ritengono carta sprecata. O meglio, l'incipit è molto bello. Le prime 100-150 pagine sono molto buone, poi...

[Marco Frediani]

Con 200-300 pagine di meno sarebbe stato infinitamente piu scorrevole

[Gsquared]

Con 200-300 pagine di meno sarebbe stato infinitamente piu scorrevole

Sai che quando è uscito per la prima volta nel 1978 aveva effettivamente un bel po' di pagine in meno (tipo 300-400 a seconda dell'edizione), poi aggiunte nell'edizione del 1990?
Probabilmente quell'edizione ti sarebbe piaciuta di più.

[MacheteKowalski]

Si è un libro molto lungo, ma personalmente ricordo pochissimi tempi morti e una buona caratterizzazione dei personaggi.

[Marco Frediani]

Sai che quando è uscito per la prima volta nel 1978 aveva effettivamente un bel po' di pagine in meno (tipo 300-400 a seconda dell'edizione), poi aggiunte nell'edizione del 1990?
Probabilmente quell'edizione ti sarebbe piaciuta di più.

Puo essere, ma in generale ritengo che King allunghi troppo i libri, un po come George Martin

[josef k]

Puo essere, ma in generale ritengo che King allunghi troppo i libri, un po come George Martin

Alle volte però è un piacere leggerli. Tipo IT. Io l'ho divorato in 2 settimane più o meno. Uno dei libri più scorrevoli che ho avuto modo di leggere, mai un momento di noia o di empasse (per quanto il finale sia un po' deludente).

[Gsquared]

Puo essere, ma in generale ritengo che King allunghi troppo i libri, un po come George Martin

Bah, per me in realtà è proprio quello che li rende speciali, quelle pagine servono spesso a far conoscere meglio i personaggi, e senza il libro varrebbe meno. Anzi, é proprio questo lavoro sui personaggi a rendere speciali i suoi libri, che senza si ridurrebbero a vicende banali.

[CmTaker]

Post Office e Factotum di Bukowski.

Prima volta che leggevo delle sue opere: sarà il suo stile fuori dagli schemi, ma ha catturato la mia attenzione, mi sono divorato i libri.

[Marco Frediani]

Bah, per me in realtà è proprio quello che li rende speciali, quelle pagine servono spesso a far conoscere meglio i personaggi, e senza il libro varrebbe meno. Anzi, é proprio questo lavoro sui personaggi a rendere speciali i suoi libri, che senza si ridurrebbero a vicende banali.

Questione di gusti, per te sono pagine spese per approfindire i personaggi, per me bastano 3/4 pagine ben scritte senza allungare il brodo in maniera incredibile.

Rispondo anche all'utente sopra: IT l'ho trovato molto buono, si perde molto nel finale ma nel complesso non ho sentito molto la lunghezza. In 23/11/1963 l'ho sentita parecchio.

L'ultima cosa che ho letto di King è stata Joyland e non mi è piaciuto.

Piuttosto, Fango e Branchie di Ammaniti meritano?

[Delphi]

Sai che quando è uscito per la prima volta nel 1978 aveva effettivamente un bel po' di pagine in meno (tipo 300-400 a seconda dell'edizione), poi aggiunte nell'edizione del 1990?
Probabilmente quell'edizione ti sarebbe piaciuta di più.

Esatto, e l'ha scritto nella prefazione.

[The Fake]

Se vi piace bukowski provate Celine, uno dei miei autori preferiti

[Sonoio]

Specchi Invisibili dei Suoni di Giancarlo Bizzi, un libro sconosciuto di un insegnante di composizione italiano che ha scoperto le tecniche segrete con cui Bach (e gli altri del suo tempo) componevano i canoni e le fughe. Contiene la chiave con cui è possibile capire le Variazioni Goldberg e la loro composizione.