
La wwe agli occhi dell'occasionale(Esperimento sociale)
- -CabaretVoltaire-
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Re: La wwe agli occhi dell'occasionale(Esperimento sociale)
Come se la Rumble fosse un punto di svolta.
un 2017 di Cena/Reigns vi tocca. è scritto col sangue.

- Avantard
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Re: La wwe agli occhi dell'occasionale(Esperimento sociale)
Se la Rumble l'hanno resa meno godibile rispetto ad una volta, figurati allora quanto possa invece essere entusiasmante TLC e il periodo attuale.-CabaretVoltaire- ha scritto:Come se la Rumble fosse un punto di svolta.un 2017 di Cena/Reigns vi tocca. è scritto col sangue.
Comincio a pensare che forse la WWE dovrebbe abbracciare appieno l'impostazione da serietv, ovvero una pausa totale nel mezzo.
- Avantard
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Re: La wwe agli occhi dell'occasionale(Esperimento sociale)
No, semplice visione abbastanza distaccata del prodotto.Devixe ha scritto:Ancora con stò fatto della pausa![]()
Ma avete problemi o cosa?
A te farebbe schifo una pausa invernale oppure sei così assuefatto dal prodotto settimanale da non poterne fare a meno?
E per favore non tirare fuori il discorso economico che lo sanno anche i muri.
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Re: La wwe agli occhi dell'occasionale(Esperimento sociale)
Il fan occasionale poi diventa abituale.
E da abituale Roman fa cagare.
Mio figlio che ha 9 anni e guarda Raw ogni tanto è impressionato da Ryback, Cesaro, Cena.
Ma da ROMAN ( ormai così si chiama) no......
E posso dire che per Ryback lo posso capire: è grosso, la gente, si gasa, lui ha presenza scenica è tifabile....
Cena è Cena e comunque sia scassa......
Roman, a mio avviso, non ha neanche quella presa sul pubblico che mi aspetterei.
Forse sono le movenze in ring, i "versi" e le "facce" che fa per tirare il pubblico dalla sua parte.....non so li manca proprio il CARISMA, ossia l'ascendente verso gli altri.....e non poco.
Una cosa: ok il network ma il fan occasionale non sta più coprendo gli abbandoni, nella visione, del fan abituale......
E i rating qualcosa vorranno pur dire....
E da abituale Roman fa cagare.
Mio figlio che ha 9 anni e guarda Raw ogni tanto è impressionato da Ryback, Cesaro, Cena.
Ma da ROMAN ( ormai così si chiama) no......
E posso dire che per Ryback lo posso capire: è grosso, la gente, si gasa, lui ha presenza scenica è tifabile....
Cena è Cena e comunque sia scassa......
Roman, a mio avviso, non ha neanche quella presa sul pubblico che mi aspetterei.
Forse sono le movenze in ring, i "versi" e le "facce" che fa per tirare il pubblico dalla sua parte.....non so li manca proprio il CARISMA, ossia l'ascendente verso gli altri.....e non poco.
Una cosa: ok il network ma il fan occasionale non sta più coprendo gli abbandoni, nella visione, del fan abituale......
E i rating qualcosa vorranno pur dire....

- -CabaretVoltaire-
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Re: La wwe agli occhi dell'occasionale(Esperimento sociale)
Tra dieci anni rimangono senza copertura nazionale e vanno solo sul network 

- Devixe
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Re: La wwe agli occhi dell'occasionale(Esperimento sociale)
A me piacerebbe avere Emma Stone nel mio letto, quindi..?
Vi rendete conto che state parlando di qualcosa che la maggior parte di voi non conosce?
E mi riferisco al pubblico americano
Siete praticamente come il personaggio del mio avatar quando parla Abed: fate finta di capire ma in verità ignorate quello che intende realmente.
State parlando di un programma americano, e che quindi fa ascolti americani, usando la società italiana. Che è totalmente diversa dalla nostra sebbene alla maggior parte piace pensare di no. Basta pensare la presa che hanno salvini e Trump qui e lì. E basta pensare anche chi sono salvini e Trump alla fine.
Volete parlare della situazione economica facendo previsioni future? Bene ma utilizzate dati come fasce di età, classi sociali dei telespettatori, ratings, cambio di format...
Volete fare lo stesso ma senza dati?
Bene ma dovete tenere in considerazione la società americana e la loro visione del prodotto e della società stessa in generale
Vi rendete conto che state parlando di qualcosa che la maggior parte di voi non conosce?
E mi riferisco al pubblico americano
Siete praticamente come il personaggio del mio avatar quando parla Abed: fate finta di capire ma in verità ignorate quello che intende realmente.
State parlando di un programma americano, e che quindi fa ascolti americani, usando la società italiana. Che è totalmente diversa dalla nostra sebbene alla maggior parte piace pensare di no. Basta pensare la presa che hanno salvini e Trump qui e lì. E basta pensare anche chi sono salvini e Trump alla fine.
Volete parlare della situazione economica facendo previsioni future? Bene ma utilizzate dati come fasce di età, classi sociali dei telespettatori, ratings, cambio di format...
Volete fare lo stesso ma senza dati?
Bene ma dovete tenere in considerazione la società americana e la loro visione del prodotto e della società stessa in generale
- Milf Hunter
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Re: La wwe agli occhi dell'occasionale(Esperimento sociale)
Un discorso simile lo potevi fare 15-20 anni fa,ora con decenni di forzata e forzosa globalizzazione la società americana è entrata in maniera aggressiva e quotidiana all'interno dei modello sociali italiani ed europei,spesso col ruolo di trend setter.Non dico che la società europea sia uguale a quella americana,ma in un contesto meno analitico come può essere quello del l'analisi delle reazioni del fan occasionale ai modelli imposto dalla wwe,argomento al centro del topic,l'analisi si può attuare tranquillamente.Ed infatti le scelte della wwe,studiate per attirare prevalentemente il pubblico americano,a malincuore vedo sembrano sortire l'effetto in teoria desiderato sulla stessa fascia d'utenza cercata nel nostro paese.Non sarà un caso
- Devixe
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Re: La wwe agli occhi dell'occasionale(Esperimento sociale)
No perché americani e europei hanno valori diversi dati da società diverse.
Ho fatto l'esempio di Trump e salvini. In Italia la gente vota salvini perché vogliono qualcuno che sia ignorante come loro. In America Trump non se lo filano se non per le sue dichiarazioni perché vogliono qualcuno che sia meglio di loro.
Con il wrestling il discorso è lo stesso ma inverso.
L'americano ha come ideale il prototipo del sogno americano, qualcuno che parte da zero e si migliora, e soprattutto piace loro vedere l'uomo medio che ce la fa.
In Italia al contrario piace quello che è migliore di loro perché loro non lo possono diventare.
In America hai uno tipo Woody Allen, in Italia hai uno tipo troppo belli.
In America probabilmente la gente si vedrà in Usop di one piece, in Italia in Zoro.
In America tifano Bryan che ce la fa anche se è l'americano medio, in Italia tumore perché è figo.
E alla faccia di "siamo uguali". In Italia non sappiamo cosa sia un talk show alla Letterman, una campagna elettorale, un redneck, un santone alla Wyatt (vedere come vengono trattati da Posa e quell altro).
Perché sono società diverse anche se ti vogliono far passare che siamo tutti uguali, che seguiamo il modello americano e cose varie.
E si vede proprio come vanno uguali le cose: loro con Tumore fanno i rating peggiori dell'anno, in Italia probabilmente farebbero il botto
Ho fatto l'esempio di Trump e salvini. In Italia la gente vota salvini perché vogliono qualcuno che sia ignorante come loro. In America Trump non se lo filano se non per le sue dichiarazioni perché vogliono qualcuno che sia meglio di loro.
Con il wrestling il discorso è lo stesso ma inverso.
L'americano ha come ideale il prototipo del sogno americano, qualcuno che parte da zero e si migliora, e soprattutto piace loro vedere l'uomo medio che ce la fa.
In Italia al contrario piace quello che è migliore di loro perché loro non lo possono diventare.
In America hai uno tipo Woody Allen, in Italia hai uno tipo troppo belli.
In America probabilmente la gente si vedrà in Usop di one piece, in Italia in Zoro.
In America tifano Bryan che ce la fa anche se è l'americano medio, in Italia tumore perché è figo.
E alla faccia di "siamo uguali". In Italia non sappiamo cosa sia un talk show alla Letterman, una campagna elettorale, un redneck, un santone alla Wyatt (vedere come vengono trattati da Posa e quell altro).
Perché sono società diverse anche se ti vogliono far passare che siamo tutti uguali, che seguiamo il modello americano e cose varie.
E si vede proprio come vanno uguali le cose: loro con Tumore fanno i rating peggiori dell'anno, in Italia probabilmente farebbero il botto
- -CabaretVoltaire-
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Re: La wwe agli occhi dell'occasionale(Esperimento sociale)
Milf Hunter ha ragione sugli USA trend setter in Italia, infatti mi hanno dato una ventata di speranza sulla legalizzazione in Italia. Devixe ha ragione sulle differenze strutturali che permangono. ma "le scelte della wwe che fanno presa anche sul pubblico italiano" non sono indicative di nulla. quello è l'ABC di ogni federazione. davvero vogliamo colpevolizzare un bambino che semplicemente accetta quello che la narrazione vuole proporre? la gerarchia mark sta alla base anche dei ragionamenti che dovrebbe fare un sedicente smart quando si fa delle aspettative sul prodotto. "Rollins è più scarso di Ziggler". markamente è più o meno vero. Rollins è un campione heel che markamente se la gioca alla pari con gli uppercarder, che ha vinto il titolo solo perché aveva il MITB, che ha fregato Lesnar e Reigns e che ha mantenuto contro Cena e Lesnar per grazia divina. questo lo dice la WWE. un bambino registra e ripete. che altro deve fare.
l'occasionale totalmente digiuno di wrestling invece non so manco quanto possa essere una categoria di riferimento. non ho mai capito cosa debbo farmene esattamente del fatto che una tizia di Manduria col mito di arrivare ad Uomini e donne, che colleziona borse firmate; abbia da qualche parte nel database del suo cervello l'informazione dell'esistenza di John Cena.
l'occasionale totalmente digiuno di wrestling invece non so manco quanto possa essere una categoria di riferimento. non ho mai capito cosa debbo farmene esattamente del fatto che una tizia di Manduria col mito di arrivare ad Uomini e donne, che colleziona borse firmate; abbia da qualche parte nel database del suo cervello l'informazione dell'esistenza di John Cena.
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Re: La wwe agli occhi dell'occasionale(Esperimento sociale)
No, il mio preferito era DiBiase, e quando comparve Waltman andai pazzo per lui. Mi piacevano pure Tatanka, i Bushwhackers e Honky Tonk Man. Hogan mi piaceva più come attore che come wrestler, ad esempio me lo ricordo nel film "Cose dell'altro mondo".thelunaticfringe54 ha scritto:Ma infatti credo tutti siamo stati mark di un super big man alla Reigns da ragazzi..
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Re: La wwe agli occhi dell'occasionale(Esperimento sociale)
Quando lo dicevo io ad agosto-settembre, sebbene in altri termini, mi davano contro. Gente che voleva che la Divas Revolution fosse che le nuove di NXT più Paige che squashassero da un giorno all'altro le vecchie Divas, facendole sparire di punto in bianco, e subito via di match da 15-20 minuti fra le Divas come a NXT.-CabaretVoltaire- ha scritto:
perché il wrestling WWE è un prodotto di infimo livello che per anni ha incoraggiato una visione della donna sessista, solo come oggetto sessuale che muove il culo tra un match maschile e l'altro. non è che puoi cambiare questa visione delle cose dalla sera alla mattina. specie nel contesto di uno show che ha come target Homer Simpson.
Comunque dobbiamo tenere conto di molte cose. Chi inizia a seguire il wrestling tendenzialmente lo fa da un punto di vista mark. Non credo siano in tanti quelli che fin da subito comprendano le varie dinamiche note agli smart, e che guardino il prodotto in modo "distaccato", interessati di più alla resa della storia che non alla storia in sé. Detto questo, se la WWE ti presenta Reigns come uno fortissimo, fighissimo, invincibile, indistruttibile, oltre che una stella nascente, è ovvio che verrà tifato dai "neofiti". Questi non giudicano un match dal nostro stesso punto di vista. Io per esempio, che ho iniziato a seguire tra 2004 e 2005, tifavo Batista, mi piaceva molto Orton, e ricordo con piacere i due main event di WM21. A rivederli oggi, il mio giudizio è diverso (soprattutto Cena-JBL). E ritenevo davvero che gli MNM fossero scarsi

Quindi, in un certo senso, è un "bene" che l'ottica mark funzioni, che Rollins sia considerato uno "scarso", perché è la storia che vuole trasmettere la WWE. Il problema è che chi è più esperto e conosce le dinamiche che stanno dietro il prodotto, sa che, per esempio, un Ambrose e uno Ziggler se messi nelle condizioni giuste sarebbero tifati anche da questi fan mark e neofiti.
Io non ho mai provato questo "esperimento", però posso dirvi che quando parlo di wrestling con gente che non segue i discorsi sono i soliti "ma c'è ancora Undertaker/John Cena/Rey Mysterio eccetera?", oppure, quando si parla di "abilità", i più citati sono quelli grossi e forti, tipo Lesnar, Big Show, Undertaker... ma penso sia normale, perché quello che ti stupisce inizialmente è la forza. E' più facile impressionarsi con Big Show che stende uno con un pugno solo che con un match "tecnico" da 20 minuti tra Ziggler e Bryan, e poi dire "hai visto che forza Big Show? Stende l'avversario con un pugno!".
Poi so di un mio amico che ha ricominciato a seguire, e chi sarà mai il suo nuovo idolo?

Discorso Bryan: penso sia "normale" che ad un inesperto di wrestling passi per uno scarso; ma se lo si mette sotto la giusta luce, l'opinione può cambiare. Lo stesso valeva anche per Rey Mysterio: "chi è sto piccoletto? le prenderà da tutti", poi lo si vedeva lottare e si cambiava opinione. E' come vedere il Trono di Spade e dire "chi cazzo è sto nano?" nel vedere Tyrion, salvo poi cambiare opinione non appena si va oltre la mera apparenza.
Io non ero contrario a Reigns come uno dei prossimi top face, almeno fino a metà 2014. E' il booking, l'ossessione, la fretta, l'imposizione, e la sovraesposizione che contesto, perché come idea, per i canoni WWE, ero convinto che avrebbe funzionato.
- Avantard
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Re: La wwe agli occhi dell'occasionale(Esperimento sociale)
Devixe ho capito che stai studiando la società all'università e vuoi subito applicare determinate nozioni, ma io ancora nom ho capito cosa c'entra la tua risposta al fatto della pausa. Non ho problemi, a parte quello di capirne il nesso. E quel discorso che hai fatto è trito e ritrito qui, potevi fermarti a "mentalità diverse". Quel discorso tiralo fuori quando arriva il solito utente sveglio che fa un paragone d'esempio fra wrestling e calcio.
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Re: La wwe agli occhi dell'occasionale(Esperimento sociale)
Una pausa ha senso per i discorsi sulla salute degli atleti, ma non ti migliora magicamente il prodotto
- Devixe
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Re: La wwe agli occhi dell'occasionale(Esperimento sociale)
Ti ha risposto gigietto sottoAvantard ha scritto:Devixe ho capito che stai studiando la società all'università e vuoi subito applicare determinate nozioni, ma io ancora nom ho capito cosa c'entra la tua risposta al fatto della pausa. Non ho problemi, a parte quello di capirne il nesso. E quel discorso che hai fatto è trito e ritrito qui, potevi fermarti a "mentalità diverse". Quel discorso tiralo fuori quando arriva il solito utente sveglio che fa un paragone d'esempio fra wrestling e calcio.
Posto che non lo puoi fare per i soliti motivi economici, l'avere una pausa non ti crea nuove storia, anche una storia banale scritta bene e con buoni interpreti può funzionare, non vedo proprio il senso di fare pausegigietto79 ha scritto:Una pausa ha senso per i discorsi sulla salute degli atleti, ma non ti migliora magicamente il prodotto