POLITICA ITALIANA
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII
Per non dimenticare:
Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione. Questo è un punto complesso ma decisivo. Nell'era dei droni e del totale squilibrio degli armamenti il terrorismo, purtroppo, è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella. E' triste ma è una realtà. Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato a distanza io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana. Non sto ne giustificando né approvando, lungi da me. Sto provando a capire. Per la sua natura di soggetto che risponde ad un'azione violenta subita il terrorista non lo sconfiggi mandando più droni, ma elevandolo ad interlocutore. Compito difficile ma necessario, altrimenti non si farà altro che far crescere il fenomeno.
Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione. Questo è un punto complesso ma decisivo. Nell'era dei droni e del totale squilibrio degli armamenti il terrorismo, purtroppo, è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella. E' triste ma è una realtà. Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato a distanza io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana. Non sto ne giustificando né approvando, lungi da me. Sto provando a capire. Per la sua natura di soggetto che risponde ad un'azione violenta subita il terrorista non lo sconfiggi mandando più droni, ma elevandolo ad interlocutore. Compito difficile ma necessario, altrimenti non si farà altro che far crescere il fenomeno.
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII
Ma smettila di parlare senza sapere ryoga. Quando mai ho seguito fede e Vespa? Ma per piacere dai.ryogascorpio ha scritto:scanzi e travaglio eran 2 esempi, ovviamente.
certo che se tu pensi di avere un pensiero libero, quando hai ingurgitato per anni Vespa (quando ti andava bene) o Fede mi fai tenerezza
Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII
la stampa fa parte del gruppo RCS, quotato in borsa, e la sua linea editoriale deve rispondere al cda di RCS perciò immagino non possa essere troppo severa nei giudizi quando tratta vicende che riguardano gli interessi degli azionisti stessi (tipo gli agnelli)BomberDede ha scritto:ad es: perchè il fatto dovrebbe essere più indipendete della Stampa (per dirne 1 a caso)?
su che fatto basi questa opinione?
così come il giornale non potrà mai scagliarsi contro gli interessi di B. & soci
così come il foglio, per ammissione del suo stesso direttore, non potrà mai scagliarsi contro l'Eni
ecc ecc ecc
onestamente, il fatto di non voler "trattare" con i terroristi/mafiosi/altro l'ho sempre trovato ridicoloDelphi ha scritto:Per non dimenticare:
Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione. Questo è un punto complesso ma decisivo. Nell'era dei droni e del totale squilibrio degli armamenti il terrorismo, purtroppo, è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella. E' triste ma è una realtà. Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato a distanza io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana. Non sto ne giustificando né approvando, lungi da me. Sto provando a capire. Per la sua natura di soggetto che risponde ad un'azione violenta subita il terrorista non lo sconfiggi mandando più droni, ma elevandolo ad interlocutore. Compito difficile ma necessario, altrimenti non si farà altro che far crescere il fenomeno.
in guerra si tratta SEMPRE con il nemico, se si vuole evitare una carneficina da uno dei due lati ed anche il fanatico più estremista sa quando scendere a patti per non essere annientato
si è trattato con i nazisti
si è trattato con gli ufficiali iracheni
si è trattato con chiunque ed è normale che sia stato così
non voler trattare con qualcuno a prescindere è pura follia
Ultima modifica di KaiserSp il 19/11/2015, 16:44, modificato 1 volta in totale.
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII
ma sarà mica la stessa persona che ha appena detto che Roma è una citta senza sicurezza e a rischio di attentati visto che manca pesantemente personale e risorse, ma che il giubileo va fatto comunque?Delphi ha scritto:Per non dimenticare:
Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione. Questo è un punto complesso ma decisivo. Nell'era dei droni e del totale squilibrio degli armamenti il terrorismo, purtroppo, è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella. E' triste ma è una realtà. Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato a distanza io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana. Non sto ne giustificando né approvando, lungi da me. Sto provando a capire. Per la sua natura di soggetto che risponde ad un'azione violenta subita il terrorista non lo sconfiggi mandando più droni, ma elevandolo ad interlocutore. Compito difficile ma necessario, altrimenti non si farà altro che far crescere il fenomeno.






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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII
beh anche il fatto ha degli azionisti a cui risponde eh...KaiserSp ha scritto: la stampa fa parte del gruppo RCS, quotato in borsa, e la sua linea editoriale deve rispondere al cda di RCS perciò immagino non possa essere troppo severa nei giudizi quando tratta vicende che riguardano gli interessi degli azionisti stessi (tipo gli agnelli)
così come il giornale non potrà mai scagliarsi contro gli interessi di B. & soci
così come il foglio, per ammissione del suo stesso direttore, non potrà mai scagliarsi contro l'Eni
ecc ecc ecc
cioè se non vogliamo il finanziamnto pubblico dobbiamo accettare che i privati ci mettano i soldi e dettino la linea (così come succede al fatto)
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII
lolBomberDede ha scritto:quindi affermi con assoluta certezza, sonza possibilità di appello, in modo incontrovertibile che il fatto quotidiano è l´UNICO giornala italiano indipendente
e ammetti allo stesso tempo di non conoscere 2 dei 5 giornali più venduti in italia.
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edit: sull´inceneritore non parlavo della pericolosità che è ancora molto dibattuta, dicevo che i grillini non hanno mantenuto la principale promessa elettorale fatta
edit2: boh se vai sul sito del ministero c´è la lista dei giornali che ricevono finantziamente uno per uno. più chiaro di così....
ho detto che non la seguo, non che non la conosco
tanto per dire, immagino tu non abbia mai letto il Fatto...ma che te lo chiedo a fare?
Ripeto, Indro Montanelli era una delle più grandi firme italiane, così come Biagi.
E Montanelli stimava Travaglio.
Negli ultimi anni i Giornalisti con la G maiuscola si contano sulla punta delle dita, leggiti Slurp di Travaglio così forse la smetti di seguire solo i giornali che leggono la maggioranza degli italiani (non a caso ridicoli nella classifica per libertà d stampa)
sull'inceneritore, d'accordo avevo capito: ma la battaglia è stata fatta e quello che conta è che TUTTORA hanno ragione sul fatto che vada chiuso
Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII
sono andato a vedere la ripartizione delle quote e grosso modo la maggior parte appartengono alla redazione stessa quindi non ci sono grandi gruppi economici al suo interno da difendereBomberDede ha scritto:beh anche il fatto ha degli azionisti a cui risponde eh...
cioè se non vogliamo il finanziamnto pubblico dobbiamo accettare che i privati ci mettano i soldi e dettino la linea (così come succede al fatto)
e, per quanto sia impossibile essere del tutto estranei ad un finanziamento privato, di sicuro è quanto più vicino possibile ad un concetto di indipendenza
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII
eh no, purtroppo il fatto l´ho letot per diversi mesi.ryogascorpio ha scritto:
lol
ho detto che non la seguo, non che non la conosco
tanto per dire, immagino tu non abbia mai letto il Fatto...ma che te lo chiedo a fare?
Ripeto, Indro Montanelli era una delle più grandi firme italiane, così come Biagi.
E Montanelli stimava Travaglio.
Negli ultimi anni i Giornalisti con la G maiuscola si contano sulla punta delle dita, leggiti Slurp di Travaglio così forse la smetti di seguire solo i giornali che leggono la maggioranza degli italiani (non a caso ridicoli nella classifica per libertà d stampa)
sull'inceneritore, d'accordo avevo capito: ma la battaglia è stata fatta e quello che conta è che TUTTORA hanno ragione sul fatto che vada chiuso
dopo aver visto che ci scrive pure fedez non ce l´ho piu fatta. sentivo già i neruoni sciogliersi minuto per minuto.
p.s: giovanni paolo II stimava pinochet...non è che se uno importante ti stima vuol dire che sei uno a posto eh
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII
purtroppo la penso esattamente allo stesso modo.Delphi ha scritto:Per non dimenticare:
Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione. Questo è un punto complesso ma decisivo. Nell'era dei droni e del totale squilibrio degli armamenti il terrorismo, purtroppo, è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella. E' triste ma è una realtà. Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato a distanza io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana. Non sto ne giustificando né approvando, lungi da me. Sto provando a capire. Per la sua natura di soggetto che risponde ad un'azione violenta subita il terrorista non lo sconfiggi mandando più droni, ma elevandolo ad interlocutore. Compito difficile ma necessario, altrimenti non si farà altro che far crescere il fenomeno.
In 2000 e passa anni ragioniamo ancora come animali, quando capiremo che c'è sempre una motivazione dietro ad un gesto avremo migliorato il mondo.
Sapete cosa vuole l'Iss?
O cosa voleva Bin Laden?
Ve l'hanno mai scritto chiaramente a parte dipingerli come pazzi?
Fatevele le domande ogni tanto.
Poi che sia impossibole giustificare la violenza sono d'accordo.
Ma che la si combatta ignorando volutamente perché accade è da capre
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII
grazie Kaiser per aver detto le cose come stanno sulla StampaKaiserSp ha scritto: la stampa fa parte del gruppo RCS, quotato in borsa, e la sua linea editoriale deve rispondere al cda di RCS perciò immagino non possa essere troppo severa nei giudizi quando tratta vicende che riguardano gli interessi degli azionisti stessi (tipo gli agnelli)
così come il giornale non potrà mai scagliarsi contro gli interessi di B. & soci
così come il foglio, per ammissione del suo stesso direttore, non potrà mai scagliarsi contro l'Eni
ecc ecc ecc
onestamente, il fatto di non voler "trattare" con i terroristi/mafiosi/altro l'ho sempre trovato ridicolo
in guerra si tratta SEMPRE con il nemico, se si vuole evitare una carneficina da uno dei due lati ed anche il fanatico più estremista sa quando scendere a patti per non essere annientato
si è trattato con i nazisti
si è trattato con gli ufficiali iracheni
si è trattato con chiunque ed è normale che sia stato così
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII
è inutile kaiser, anche se dici la verità mostrata con i fatti troveranno sempre il modo di negarlaKaiserSp ha scritto: sono andato a vedere la ripartizione delle quote e grosso modo la maggior parte appartengono alla redazione stessa quindi non ci sono grandi gruppi economici al suo interno da difendere
e, per quanto sia impossibile essere del tutto estranei ad un finanziamento privato, di sicuro è quanto più vicino possibile ad un concetto di indipendenza

è questo il potere dei media...
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII
esempi a caso, sei alla frutta vedo lolBomberDede ha scritto:
eh no, purtroppo il fatto l´ho letot per diversi mesi.
dopo aver visto che ci scrive pure fedez non ce l´ho piu fatta. sentivo già i neruoni sciogliersi minuto per minuto.
p.s: giovanni paolo II stimava pinochet...non è che se uno importante ti stima vuol dire che sei uno a posto eh
Travaglio è l'erede di MOntanelli di fatto, fattene una ragione...non sai nulla sul loro rapporto evidentemente. E lo stimava come giornalista
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII
ryogascorpio ha scritto:
esempi a caso, sei alla frutta vedo lol
Travaglio è l'erede di MOntanelli di fatto, fattene una ragione...non sai nulla sul loro rapporto evidentemente. E lo stimava come giornalista











quello che risponde solo a quello che gli piace












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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII
non conordo sulla conclusione.KaiserSp ha scritto: sono andato a vedere la ripartizione delle quote e grosso modo la maggior parte appartengono alla redazione stessa quindi non ci sono grandi gruppi economici al suo interno da difendere
e, per quanto sia impossibile essere del tutto estranei ad un finanziamento privato, di sicuro è quanto più vicino possibile ad un concetto di indipendenza
l´azionariato è comunque fatto da privati. e che il privato sia Agnelli e detti una linea editoriale che fa comodo ad agnelli o Mario rossi, muratore di campogalliano, che detta una linea editoriale che piace a Mario rossi non cambia molto per me.
è comunque un privato che detta la linea editoriale che preferisce.
edit: comunque aggiungo, come ho gia detto varie volte, che è il motivo per cui sono a favore del finanziamento pubblico (se fatto bene ovviamewnte), perché, in teoria e se portato avanti nel modo corretto, dovrebbe slegarti da interessi personali.
per questo il non prendere finanziamente pubblici non lo vedo necessariamente come un dato positivo
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII
ah scusa, ho forse omesso l'incredibile rivelazione su Fedez!BomberDede ha scritto:
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Aspetta, faccio una ricerca che magari sulla Stampa una volta ha scritto Vasco Rossi, mica un nobel, quindi poi non puoi più parlarne bene
o ho omesso altro?
frasi a caso, again