Il wrestling WWE oggi

[Mystogan]

Espongo due considerazioni sul wrestling in ring oggi in WWE: come ho avuto modo di dire già diverse volte, il livello medio é abbastanza alto, nel roster ci sono più talenti che mai, quindi é normale. Ma...
Non sta diventando tutto troppo omogeneo? I wrestler si somigliano tutti molto a livello di stile, sono sparite ad alti livelli categorie come i powerhouses (Sheamus non lo é, é un brawler), gli high flyers (dopo Rey il vuoto, Rollins non c'entra un cazzo), i technicians, i personaggi sono tutti simili, gli unici borderline sono i Lesnar, i Taker, anche Cena e Orton in un certo senso, quei personaggi più grandi di un writing che ormai non li riesce più ad allineare del tutto.
Il risultato qual é? Gli stessi incontri riproposti, gli stessi canovacci rivisti e applicati a tutte le classi, PPV raramente insufficienti ma mai o comunque raramente esaltanti. Un'aurea mediocritas, insomma.

Non é un modo per dire "Si stava meglio quando c'era lui e i treni arrivavano in orario", anzi, é chiaro che oggi il livello in ring é più alto, ma non ci si sta allontanando troppo da quello che dovrebbe essere il focus della disciplina, cioé il wrestling stesso? Le storie dovrebbero essere finalizzate all'azione in ring, invece si sta facendo sempre più il contrario. E sinceramente le storie non sono nemmeno così belle da giustificarlo.

[pingumen96]

È quello che ho scritto nel topic che hanno chiuso.
Dopo due match (ma neanche) mi rompo già le palle di guardare. È per quello che praticamente guardo solo Taker, Lesnar e Rollins (che merita tanto secondo me). Il resto non mi dice nulla per mancanza di caratterizzazione.

[gigietto79]

alla WWE non interessa creare personaggi unici
ti vendono il loro brand, gli interpreti sono intercambiabili

[Cayetano]

Difatti non guardo uno show intero da anni.

[Avantard]

Credo che un problema ovvio siano le tante ore di programmazione rispetto al passato, quindi la qualità e l'unicità vanno a discapito della quantità. Non credo che dieci anni fa ci fossero tutte queste ore di programmazione. Poi forse a Raw si nota molto di più per l'aumento della durata dello show: per non perdere tempo a pensare all'extra-ring, aggiungono match random per riempire lo spazio televisivo. Perlomeno questa è la mia idea, felice di essere smentito.
Al giorno d'oggi la WWE si può davvero seguire solo con i PPV, perlomeno per il lottato.

[SPECIAL_ONE]

Non c'è una caratterizzazione dei personaggi, molti match vengono bookati in maniera similare e anche le ore di programmazione non sono poche. Penso che il problema principale, però, sia quello di non dare una scrittura sensata, coerente e duratura alle storyline. Quando hanno voluto (vedi Bryan), hanno tirato fuori la perla. La credibilità di una storyline, per come percepisco io il wrestling, è un buon 50% della riuscita di un feud.

[Mystogan]

Il punto del topic (che qualcuno ha colto e qualcuno no) non sono le storyline, che possono piacere o non piacere; e non lo è nemmeno la caratterizzazione dei personaggi, che pure è un problema evidentissimo.
Il punto è proprio il wresting in sè, l'azione in ring nuda e cruda. Oggi i match, tutti simili tra di loro, sono quasi il trampolino delle storie, e non più il punto d'arrivo di esse. Entertainment, sì, ma questo deve dipendere dal wrestling, non prescinderne. Altrimenti, con tutto il rispetto, preferisco storie d'intrattenimento diverse.
C'è chi è bravo e chi meno bravo, chi ha il suo parco mosse e chi il proprio, ma la fine degli specialisti io la trovo una perdita grave che inficia alla fine la stessa qualità dei match, che pur sono buoni, ma finiscono inevitabilmente per assomigliarsi, al netto che uno sia fatto bene e l'altro no.

Procediamo con i sempre ottimi esempi: dieci anni fa avevi Benoit, Michaels e Triple H, tre wrestler che più diversi non possono essere, oggi é invece così netta la differenza di stile tra, chessò, Rollins, Ambrose e Cesaro? Insomma, sì, non li inserirei nella stessa categoria, ma non li inserirei nemmeno in una categoria specifica (Rollins non è un Flyer, Ambrose non è un brawler puramente detto, Cesaro non é un powerhouse né un technician). Tutti all rounder? Mah... direi piuttosto tutti ibridi.
Poi ci sarebbero i vari Guerrero, Batista, Jericho, Angle, wrestler che hanno portato avanti un loro modo di fare wrestling, mentre oggi sembrano tutti copiati con lo stampino, perché, in fondo, l'azione in ring non conta più nulla.

[Stefano*]

Boh, io, tra un Bryan (tecnico), Neville (high-flyer) e Owens (brawler), vedo differenza, molta differenza.

[Devixe]

Michaels e Triple H avevano lo stesso tipo di lotta, sebbene sembri il contrario.
C'è molta più differenza tra Ambrose e Cesaro

[Mystogan]

Boh, io, tra un Bryan (tecnico), Neville (high-flyer) e Owens (brawler), vedo differenza, molta differenza.

Io parlavo nel primo post di "alti livelli", quindi midcarder come Neville non contano. Bryan lo escluderei dal discorso perché non lotta da tempo, ma nel suo ultimo stint é cambiato molto come stile rispetto ai suoi tempi d'oro. Cambiato in peggio.

Michaels e Triple H avevano lo stesso tipo di lotta, sebbene sembri il contrario.
C'è molta più differenza tra Ambrose e Cesaro

Proprio no. Michaels e Triple H assieme spartiscono ben poco.

[Stefano*]

Vabbè, ma a prescindere dallo status, ce ne sono di differenze. Che ne so, Lucha Dragons, Braun Strowman e Dean Ambrose son diversissimi.

[Mystogan]

Vabbè, ma a prescindere dallo status, ce ne sono di differenze. Che ne so, Lucha Dragons, Braun Strowman e Dean Ambrose son diversissimi.

Ma è chiaro che se andiamo a scandagliare tutto il roster li troviamo, atleti di stili diversi, ma io parlo di quelli che stanno abitualmente on screen, quelli più o meno di punta. Sheamus, Cesaro, Ambrose, Ziggler... Quelli per cui non ci sono differenze di pesi evidenti (chiaro che Wyatt e Ziggler lottino diversamente, per dire, perché le cose che fa uno l'altro non le può fare), insomma.

Neville e i Lucha Dragons sono trattati alla stregua di fenomeni da baraccone (aberrante da dire) per far divertire i bambini, non come wrestler con il loro stile. Strowman per quello che ha mostrato fatico a chiamarlo wrestler.

[DF PUNK]

È che gente come il primo Lesnar, Mysterio e Angle ne nasce uno ogni dieci anni. C'han pure provato a costruire gente con quelle caratteristiche ( timidamente ma va beh).Il problema è che alle caratteristiche tecniche si deve abbinare un carisma notevole e anche una buona dose di culo. Ryback per quanto abbia presenza scenica nel main event nun ce sta,c'è poco da fare. Evan Bourne anonimo come pochi, Neville è una discreta macchietta, ma basta uno sguardo per capire che più di tanto non puoi spingerlo. Non parliamo degli amateur wrestler alla Swagger poi.

[Jaymz84]

io ve la giro...se i vari Ambrose, Owens, Rollins ecc fossero stati sulla cresta dell'onda 15 anni fa e adesso sulla cresta ci fossero gli Austin, Rock ecc, ci sarebbe il rischio di vedere questi ultimi con poco starpower rispetto ai primi? Secondo me più che i nomi in ballo conta proprio la gestione, il contesto storico e quindi il cosa vogliono proporre come prodotto

[Stefano*]

Semplicemente, oltre alla qualità degli interpreti, conta anche la gestione dei personaggi e le storie che vengono raccontate. Gestione personaggi e storie raccontate sono stati molto ben fatti nell'attitude, ma dobbiamo però anche dire che la qualità degli interpreti era superiore a quella di oggi: Austin e Rock, per dire, considerati a tutto tondo come intrattenitori, sono comunque superiori agli Ambrose/Rollins/Owens ecc di oggi.