A me sta già bene che la faida tra Lesnar e Taker non finisca a Mania.
Poi Taker avrà il suo glorioso ritiro con tanto di fuochi d'artificio e coriandoli.
WWE NIGHT OF CHAMPIONS 2015 | Official Thread
Re: WWE NIGHT OF CHAMPIONS 2015 | Official Thread
Batista a un cervello?Devixe ha scritto:Durante WM a Batista non arrivava il sangue al cervello, è l'unica spiegazione per la powerbomb sul televisore

- RobLP
- Messaggi: 11425
- Iscritto il: 26/12/2010, 10:37
- Città: Napoli
- Località: Stop your crazyness
- Been thanked: 2 times
Re: WWE NIGHT OF CHAMPIONS 2015 | Official Thread
Cosa c'entra? Tu hai detto una cosa tipo "A me non sembra che in WWE si usi costruire le storie dei wrestler sulle sconfitte". Io ti ho fatto due esempi a NXT, che fa parte della WWE. Quindi sanno farlo. Che poi non lo facciano nel main roster è un altro paio di maniche.BITW ha scritto:
NXT ha delle dinamiche totalmente differenti dal main roster dai, non è neanche il caso di paragonarli
- A Lad Insane
- Messaggi: 2527
- Iscritto il: 26/12/2010, 12:29
- Città: Catania
- Been thanked: 3 times
Re: WWE NIGHT OF CHAMPIONS 2015 | Official Thread
René Young: 6. Ultimamente mi pare sempre più invecchiata. Ambrose fa venire le rughe? La fotterei anche così, ma prima era più graziosa.
La cravatta di Byron Saxton: 1. Chi l'ha creata, un incrocio tra il signor Gutteridge e Cristiano Malgioglio sotto acidi?
La spilla di Tom Philips: 2. Non sapevo ci fossero delle nuove sorprese nei sacchetti di patatine della San Carlo.
La negretta: 10+. Probabilmente è la donna più bella attualmente presente in WWE, è incredibile, me lo fa venire duro pure intervistando le treccine di Sheamus.
The Cosmic Wasteland vs Neville & Botcha Dragons: 4. Vedere Cody Rhodes (uno che, se si degnassero a scrivergli qualcosa di decente, potrebbe puntare pure al main event) e una wrestlingmachine come Neville impelagati in questo feud da lowcard con attorno coppie di zavorre fa venir voglia di strafarsi di cicuta e diazepam. Stardust è un personaggio che, se non continua a non essere spiegato, potrebbe definitivamente distruggere la carriera di Rhodes, come del resto sta già facendo. Aver mollato il rapporto con Goldust, personaggio di cui Stardust è una costola, è il peccato originale di questa gimmick che pare solo sopra le righe. Il match in sé m'è parso sconnesso, con i Botcha Dragons autori di azioni totalmente fini a sé stesse (spesso, ovviamente, pure botchate) e gli Ascensions che ancora una volta riescono a sfuggire, per chissà quali motivi, al licenziamento.
Premio Buongusto a... Xavier Woods, per il suo look "cunnilingus ad una tipa al secondo giorno di ciclo"!
Ryback vs Kevin Owens: 5,5. Owens ce la mette tutta ma con un avversario del genere e un finale scritto in questo modo ci sarebbe voluto un pellegrinaggio a Medjugorje per fare di più. Adesso potrebbe finalmente essere il momento giusto per prendere la Human Steroid Ball e cacciarla nei bassifondi della card, che non se ne può più di vedere quest'incapace occupare spazio e tempo che potrebbe essere meglio sfruttato. Pronostico secco: finisce nella Andre The Giant Battle Royal. E perde pure quella.
Dolph Ziggler vs Rusev: 5. Feud che sta raggiungendo qualitativamente e quantitamente i livelli di una puntata di Beautiful scritta da un repubblicano reduce del Vietnam non molto sveglio che, negli anni '70, infatti, era convinto di stare combattendo contro la Germania.
New Day vs Dudley Boyz: 5. Bruttarello e un po' abbozzato, mi ha dato l'impressione di stare vedendo un recap degli highlights del match, come, insomma, se ne fossero state tagliate delle parti. I Dudleys sono apparsi un po' fuori forma e fuori ritmo, la speranza è, come mi disse un giorno il mio parroco confessore, "la prossima volta andrà meglio e durerà più a lungo".
Nikki Bella vs Charlotte: 6. Il match ha sofferto della esagerata scontatezza dell'esito finale e la storia raccontata è andata verso quella direzione: nonostante la conduzione del match sia stata affidata alla gemella popputa tutto sommato lo svolgimento è stato apprezzabile. Si va verso un feud con Paige, e questo non potrà che far bene alla categoria che finalmente si potrebbe togliere dalle palle 'sta storia dei team che ha fatto acqua sin dall'inizio.
La faccia di Braun Strowman: 10. Avessi un cane lo chiamerei Strowman solo per picchiarlo immaginando quella faccia da ritardato mentale che ha il nuovo Wyatt.
Wyatt Family vs Dean Ambrose, il cugino di quello che ha sfondato a Hollywood e Chris Jericho: 6. La sufficienza viene raggiunta giusto perché questo match lascia la speranza di poterci godere prima o poi un feud Jericho vs Ambrose che, secondo me, potrebbe tirare fuori del materiale veramente di altissimo livello, perché il match in sé è bruttino e finalizzato ad essere giusto una tappa intermedia verso un continuo del feud. L'azione è stata accettabile, l'impegno encomiabile ma manca ancora qualcosa.
Gli annunci su Brock Lesnar: 10. Ammazza, sia per il match di Hell in a cell (ma su questo la curiosità sarà tutta concentrata su Undertaker) che per la presenza nel podcast di Steve Austin, che si preannuncia molto, molto interessante.
John Cena vs Seth Rollins: 5. Tra tutti quelli fatti finora di certo è il più brutto, nonostante in ring si possa considerarlo ampiamente sufficiente: il problema sta nella storia raccontata che, sostanzialmente, è stupida; perché Rollins, "the architect", non è riuscito a trovare un modo per sfangarla nonostante non ci fosse alcuna stipulazione (non avrebbe avuto senso, chessò, al momento clou del match un Rollins che si fa contare appositamente fuori e mantiene il titolo così, con magari l'indomani, se proprio era necessario dare il titolo a Cena, a Raw darglielo in un match senza squalifiche?) e questo va in contrasto con la personalità narrata da anni di Rollins (quello che non s'è fatto problemi a tradire i suoi "fratelli" pur di ottenere quello che voleva, ricordiamo). Perché improvvisamente decide di dover lottare lealmente il primo di una serie ostica di due match consecutivi che potrebbero farlo finire senza alcun titolo sulle spalle? Il problema non è tanto la sconfitta (Cena ha fatto un gran lavoro da US champion e chissà che non torni a farlo di nuovo), ma il fatto che è arrivata andando a scontrarsi con l'indole di Rollins che certamente non è solo limitata al voler essere al punto più alto della piramide WWE con ogni mezzo disponibile ma che ha sempre quello come punto cardine del character (ultimamente hanno inserito dei semi di megalomania comuni a molti heel ma che non sono mai effettivamente stati fatti germogliare in una reale e tangibile evoluzione del personaggio). L'ho trovato illogico e anticlimatico con la storia raccontata da mesi e mesi, un match che, nell'ottica di una narrazione più ampia, semplicemente non doveva esistere in questi termini.
Sting vs Seth Rollins: 6. Qui hanno cercato di raddrizzare un po' il tiro ma, ancora una volta, i problemi non sono mancati. Il fatto che si sia iniziato il match subito dalla doppia AA subita da Rollins ha dato l'idea di voler calcare un po' troppo la mano, e su questa scia di certo l'aver mostrato uno Sting subito alla ricerca della Scorpion Deathlock non ha aiutato. Rollins anche qui mostra un attitudine al "cuordileonismo" che non aveva mai mostrato prima (come se, nel Barone Rampante di Calvino, improvvisamente Cosimo Piovasco di Rondò decidesse che ama le lunghe passeggiate in riva al mare), rischiando più di una volta di venire fuori distrutto da una situazione difficile. La contesa è stata comunque decente e accetabilissima (considerando che Sting non è certo di primo pelo), con il finale che m'è sembrato un po' accelerato ma, alla luce dell'infortunio di Sting, non si può certo farne una colpa ai due lottatori che, anzi, sono riusciti a portare a termine la contesa nonostante tutto.
Night Of Champions: 5. Niente che passerà alla storia.
La cravatta di Byron Saxton: 1. Chi l'ha creata, un incrocio tra il signor Gutteridge e Cristiano Malgioglio sotto acidi?
La spilla di Tom Philips: 2. Non sapevo ci fossero delle nuove sorprese nei sacchetti di patatine della San Carlo.
La negretta: 10+. Probabilmente è la donna più bella attualmente presente in WWE, è incredibile, me lo fa venire duro pure intervistando le treccine di Sheamus.
The Cosmic Wasteland vs Neville & Botcha Dragons: 4. Vedere Cody Rhodes (uno che, se si degnassero a scrivergli qualcosa di decente, potrebbe puntare pure al main event) e una wrestlingmachine come Neville impelagati in questo feud da lowcard con attorno coppie di zavorre fa venir voglia di strafarsi di cicuta e diazepam. Stardust è un personaggio che, se non continua a non essere spiegato, potrebbe definitivamente distruggere la carriera di Rhodes, come del resto sta già facendo. Aver mollato il rapporto con Goldust, personaggio di cui Stardust è una costola, è il peccato originale di questa gimmick che pare solo sopra le righe. Il match in sé m'è parso sconnesso, con i Botcha Dragons autori di azioni totalmente fini a sé stesse (spesso, ovviamente, pure botchate) e gli Ascensions che ancora una volta riescono a sfuggire, per chissà quali motivi, al licenziamento.
Premio Buongusto a... Xavier Woods, per il suo look "cunnilingus ad una tipa al secondo giorno di ciclo"!
Ryback vs Kevin Owens: 5,5. Owens ce la mette tutta ma con un avversario del genere e un finale scritto in questo modo ci sarebbe voluto un pellegrinaggio a Medjugorje per fare di più. Adesso potrebbe finalmente essere il momento giusto per prendere la Human Steroid Ball e cacciarla nei bassifondi della card, che non se ne può più di vedere quest'incapace occupare spazio e tempo che potrebbe essere meglio sfruttato. Pronostico secco: finisce nella Andre The Giant Battle Royal. E perde pure quella.
Dolph Ziggler vs Rusev: 5. Feud che sta raggiungendo qualitativamente e quantitamente i livelli di una puntata di Beautiful scritta da un repubblicano reduce del Vietnam non molto sveglio che, negli anni '70, infatti, era convinto di stare combattendo contro la Germania.
New Day vs Dudley Boyz: 5. Bruttarello e un po' abbozzato, mi ha dato l'impressione di stare vedendo un recap degli highlights del match, come, insomma, se ne fossero state tagliate delle parti. I Dudleys sono apparsi un po' fuori forma e fuori ritmo, la speranza è, come mi disse un giorno il mio parroco confessore, "la prossima volta andrà meglio e durerà più a lungo".
Nikki Bella vs Charlotte: 6. Il match ha sofferto della esagerata scontatezza dell'esito finale e la storia raccontata è andata verso quella direzione: nonostante la conduzione del match sia stata affidata alla gemella popputa tutto sommato lo svolgimento è stato apprezzabile. Si va verso un feud con Paige, e questo non potrà che far bene alla categoria che finalmente si potrebbe togliere dalle palle 'sta storia dei team che ha fatto acqua sin dall'inizio.
La faccia di Braun Strowman: 10. Avessi un cane lo chiamerei Strowman solo per picchiarlo immaginando quella faccia da ritardato mentale che ha il nuovo Wyatt.
Wyatt Family vs Dean Ambrose, il cugino di quello che ha sfondato a Hollywood e Chris Jericho: 6. La sufficienza viene raggiunta giusto perché questo match lascia la speranza di poterci godere prima o poi un feud Jericho vs Ambrose che, secondo me, potrebbe tirare fuori del materiale veramente di altissimo livello, perché il match in sé è bruttino e finalizzato ad essere giusto una tappa intermedia verso un continuo del feud. L'azione è stata accettabile, l'impegno encomiabile ma manca ancora qualcosa.
Gli annunci su Brock Lesnar: 10. Ammazza, sia per il match di Hell in a cell (ma su questo la curiosità sarà tutta concentrata su Undertaker) che per la presenza nel podcast di Steve Austin, che si preannuncia molto, molto interessante.
John Cena vs Seth Rollins: 5. Tra tutti quelli fatti finora di certo è il più brutto, nonostante in ring si possa considerarlo ampiamente sufficiente: il problema sta nella storia raccontata che, sostanzialmente, è stupida; perché Rollins, "the architect", non è riuscito a trovare un modo per sfangarla nonostante non ci fosse alcuna stipulazione (non avrebbe avuto senso, chessò, al momento clou del match un Rollins che si fa contare appositamente fuori e mantiene il titolo così, con magari l'indomani, se proprio era necessario dare il titolo a Cena, a Raw darglielo in un match senza squalifiche?) e questo va in contrasto con la personalità narrata da anni di Rollins (quello che non s'è fatto problemi a tradire i suoi "fratelli" pur di ottenere quello che voleva, ricordiamo). Perché improvvisamente decide di dover lottare lealmente il primo di una serie ostica di due match consecutivi che potrebbero farlo finire senza alcun titolo sulle spalle? Il problema non è tanto la sconfitta (Cena ha fatto un gran lavoro da US champion e chissà che non torni a farlo di nuovo), ma il fatto che è arrivata andando a scontrarsi con l'indole di Rollins che certamente non è solo limitata al voler essere al punto più alto della piramide WWE con ogni mezzo disponibile ma che ha sempre quello come punto cardine del character (ultimamente hanno inserito dei semi di megalomania comuni a molti heel ma che non sono mai effettivamente stati fatti germogliare in una reale e tangibile evoluzione del personaggio). L'ho trovato illogico e anticlimatico con la storia raccontata da mesi e mesi, un match che, nell'ottica di una narrazione più ampia, semplicemente non doveva esistere in questi termini.
Sting vs Seth Rollins: 6. Qui hanno cercato di raddrizzare un po' il tiro ma, ancora una volta, i problemi non sono mancati. Il fatto che si sia iniziato il match subito dalla doppia AA subita da Rollins ha dato l'idea di voler calcare un po' troppo la mano, e su questa scia di certo l'aver mostrato uno Sting subito alla ricerca della Scorpion Deathlock non ha aiutato. Rollins anche qui mostra un attitudine al "cuordileonismo" che non aveva mai mostrato prima (come se, nel Barone Rampante di Calvino, improvvisamente Cosimo Piovasco di Rondò decidesse che ama le lunghe passeggiate in riva al mare), rischiando più di una volta di venire fuori distrutto da una situazione difficile. La contesa è stata comunque decente e accetabilissima (considerando che Sting non è certo di primo pelo), con il finale che m'è sembrato un po' accelerato ma, alla luce dell'infortunio di Sting, non si può certo farne una colpa ai due lottatori che, anzi, sono riusciti a portare a termine la contesa nonostante tutto.
Night Of Champions: 5. Niente che passerà alla storia.
Re: WWE NIGHT OF CHAMPIONS 2015 | Official Thread
Riporto i voti di Meltzer:
Sicuramente troppo altro il 3 vs 3 e, secondo me, troppo basso il ME. Questionabile il match Divas. Sono invece d'accordo con Rusev vs Ziggler. La storyline è pessima, ma i due in ring hanno fatto un buon lavoro.
Spoiler: