Animalismo, cosa ne pensate?

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MassiveMolecule
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Re: Animalismo, cosa ne pensate?

Messaggio da MassiveMolecule »

Stan ha scritto: Dipende dal contesto: un randagio e un senzatetto da sgozzare sono uguali perché sono entrambi soli, soffrono fisicamente nella stessa misura e da morti provano le stesse nulle sensazioni (ovviamente ragiono senza la palla al piede della religione), mentre un delfino e un uomo che torturano non sono uguali perché l'uomo come ho spiegato è molto più pericoloso e ha o potrebbe avere la piena consapevolezza di quello che sta facendo.

Ora devo andare, ci sentiamo domani.
Perché la caratteristica che trovi saliente nel secondo dibattito (L'uomo ha una consapevolezza eccezionale di sé) non è rilevante nel primo dibattito? Se ammetti che è rilevante la differenza in quello che provano nel sadismo, come puoi essere certo che soffrono nella stessa misura?
Ci sono esseri umani che non possono provare dolore ( analgesia congenita: http://en.wikipedia.org/wiki/Congenital ... ty_to_pain" onclick="window.open(this.href);return false; , una malattia genetica terrificante ); visto che ti piace tirare in mezzo l' "argument from marginal cases " siccome non soffrono come i cani, sarebbe meglio mangiare uno di loro rispetto ad un cane randagio? O sarebbe identico?



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pingumen96
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Re: Animalismo, cosa ne pensate?

Messaggio da pingumen96 »

Stan ha scritto: Quindi i disabili dovrebbero avere meno diritti dei normodotati?

Io non sono per dare a tutte le specie diritti pari a quelli degli uomini (a parte cani e gatti accetto che un animale lo si uccida anche se non accetto che lo si torturi), ma la tua deduzione è sbagliata.
Anche i disabili sono essere umani, è la tua deduzione ad essere sbagliata.
Se poi per te un disabile vale meno di un normodotato boh, contento te.

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Stan
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Re: Animalismo, cosa ne pensate?

Messaggio da Stan »

Mi son reso conto che l'esempio randagio-senzatetto è sbagliato perché il senzatetto può venire a sapere del suo stato di pericolo, con conseguenti paura e ansia. L'esempio giusto è quello dell'allevamento: degli uomini nati e vissuti per diventare cibo sono pressoché identici in tutto e per tutto a cani nati e vissuti per diventare cibo.

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Stan
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Re: Animalismo, cosa ne pensate?

Messaggio da Stan »

MassiveMolecule ha scritto:
Perché la caratteristica che trovi saliente nel secondo dibattito (L'uomo ha una consapevolezza eccezionale di sé) non è rilevante nel primo dibattito? Se ammetti che è rilevante la differenza in quello che provano nel sadismo, come puoi essere certo che soffrono nella stessa misura?
Ci sono esseri umani che non possono provare dolore ( analgesia congenita: http://en.wikipedia.org/wiki/Congenital ... ty_to_pain" onclick="window.open(this.href);return false; , una malattia genetica terrificante ); visto che ti piace tirare in mezzo l' "argument from marginal cases " siccome non soffrono come i cani, sarebbe meglio mangiare uno di loro rispetto ad un cane randagio? O sarebbe identico?
Perché la paura e il dolore fisico penso che siano un sentimento che provano nella stessa misura tutti gli esseri viventi abbastanza evoluti, mentre la piena consapevolezza delle proprie azioni (che è un'altro paio di maniche, ha molto più a che fare con la ragione che con l'istinto) è una caratteristica esclusiva dell'uomo.

Sembri molto colto, lo sarai sicuramente più di me, però non citare cose che non c'entrano niente solo per far sembrare il tuo parere più autorevole. Non ho per niente parlato di casi marginali, ho confrontato l'uomo comune con il cane comune, il gatto comune, il delfino comune...

Ah, e non ho detto che gli uomini sono più sadici, ma che hanno più potere. Esempio del recinto: un uomo può costruire un recinto e schiaffarci dentro un cane a vita senza il minimo sadismo, anzi pensando di fargli un favore.
pingumen96 ha scritto: Anche i disabili sono essere umani, è la tua deduzione ad essere sbagliata.
Se poi per te un disabile vale meno di un normodotato boh, contento te.
Non capisco la pertinenza della seconda parte di questa risposta. Hai detto che gli altri animali sono esseri inferiori e io ti ho detto che pure i disabili sono esseri inferiori, quindi dovresti (tu, non io) considerarli meno meritevoli di diritti rispetto ai normodotati. ''Anche i disabili sono esseri umani'' è un assunto in sè giusto, ma all'allusione alla differenza di trattamento che dovrebbero avere uomini e animali (in particolare mi riferisco agli animali ''privilegiati'') rispondo citando quello che ho scritto ieri:
Dirai ''istinto di conservazione della specie'', ma per me quello non ce l'abbiamo più o è assopito dai condizionamenti sociali, basti vedere quante persone non vogliono figli e quante vogliono bene a un animale domestico come se non più che a un figlio.

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Stan
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Re: Animalismo, cosa ne pensate?

Messaggio da Stan »

Ho scritto cose un po' macabre, spero si sia capito che non voglio mangiare nessuna persona.:LOL:

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BomberDede
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Re: Animalismo, cosa ne pensate?

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Stan ha scritto: Perché la paura e il dolore fisico penso che siano un sentimento che provano nella stessa misura tutti gli esseri viventi abbastanza evoluti, mentre la piena consapevolezza delle proprie azioni (che è un'altro paio di maniche, ha molto più a che fare con la ragione che con l'istinto) è una caratteristica esclusiva dell'uomo.

Sembri molto colto, lo sarai sicuramente più di me, però non citare cose che non c'entrano niente solo per far sembrare il tuo parere più autorevole. Non ho per niente parlato di casi marginali, ho confrontato l'uomo comune con il cane comune, il gatto comune, il delfino comune...

Ah, e non ho detto che gli uomini sono più sadici, ma che hanno più potere. Esempio del recinto: un uomo può costruire un recinto e schiaffarci dentro un cane a vita senza il minimo sadismo, anzi pensando di fargli un favore.


Non capisco la pertinenza della seconda parte di questa risposta. Hai detto che gli altri animali sono esseri inferiori e io ti ho detto che pure i disabili sono esseri inferiori, quindi dovresti (tu, non io) considerarli meno meritevoli di diritti rispetto ai normodotati. ''Anche i disabili sono esseri umani'' è un assunto in sè giusto, ma all'allusione alla differenza di trattamento che dovrebbero avere uomini e animali (in particolare mi riferisco agli animali ''privilegiati'') rispondo citando quello che ho scritto ieri:
a parte che un disabile non é necessariamente inferiore eh...
comunque parto dall´assunto che lßuomo é superiore all´animale. Per me anche un disabile, che su alcune cose puó essere inferiore a un normodotato, resta anni luce superiore a un animale.
e non püarlo di abilitá a fare le cose (se no a seconda di cosa prendiamo come unitá di misura cambiamo l´ordine varie volte). parlo di diritto e di empatia che uno dovrebbe provare verso quell´essere. Ma semplicemnte per un discoros di specie. Biologicamente sei programmato per preferire altri umani ad altre specie.
cosí come se muore un tuo parente o un bambino cinese provi sensazioni diverse. anche se questo tuo parente non lo hai mai conosciuto invita tua. portava i tuoi geni e tu sei biologicamente programmato a volere che questi geni si replichino.

Io sono a favore dei diritti agli animali. Ma gli animali restano inferiori all´uomo. Sia come principio generale che come diritti. E ci metto dentor anche un vegetale dalla nascita.
Se no poi viene fuori come la donna inglese che in intervista ha detto di preferire il cane al figlio perché il cane é sempre a casa con lei e le da attenzione sempre e comunque. Questa é una sociopatica a cui va fatto un TSO per me.

p.s: aggiungo un riflessione sui cani: quello che molti ritengono "buono" nei cani (amore per il padrone etc etc) biologicamente non é positivo. é un infantilismo portato all´estremo che in natura é un aberrazione. Mi fa sempre riflettere che gli aamanti della natura sono quelli che portano gli animali fuori dal contensto naturALE
p.p.s: si potrebbe parlare mesi di come adesso il significato di "natura" sia solo positivo mentre la natura é sostanzialmente una buona donna per me

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BomberDede
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Re: Animalismo, cosa ne pensate?

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MassiveMolecule ha scritto:
Tu lo dici come provocazione, ma c'è una corrente filosofica abolizionista che lo sostiene seriamente.

http://foundational-research.org/" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.hedweb.com/abolitionist-proj ... ators.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Non è una parodia o una provocazione, anzi, ho avuto modo di intrattenere uno scambio epistolare con Brian Tomasick, che è uno dei leader di questo movimento, sul dolore negli insetti:

http://reducing-suffering.org/" onclick="window.open(this.href);return false;

E' una persona di un'intelligenza impressionante, probabilmente una delle persone più analitiche e simili a Spock che io abbia mai conosciuto (Ed io passo quasi tutto il mio tempo in mezzo a scienziati, quindi non è che non ho un campione di questa gente), però mi sembra anche "leggermente sociopatico". Il suo ideale utopico è trasformare l'umanità in coscienze senza corpo ridotte allo stato di "orgasmium", sostanzialmente un intelligenza artificiale incapace di sentire niente che non sia la massima felicità possibile.

No, non scherzo.
mi informeró su questo essere....
comunque il passare il tempo in mezzo a scienziati é un buon indicatore ma non necessariamente sempre vero.
Sono scienziato come te e faccio un dottorato in mezzo ad altri 40 ricercatori. E una post doc appena rimasta incinta (sapendo di mio babbo pediatra) é venuta a chiedermi se vaccinare il bambimo per paura che diventi autistico :O.O
post doc eh. quindi con giá un dottorato alle spalle.....

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Re: Animalismo, cosa ne pensate?

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BomberDede ha scritto:
a parte che un disabile non é necessariamente inferiore eh...
comunque parto dall´assunto che lßuomo é superiore all´animale. Per me anche un disabile, che su alcune cose puó essere inferiore a un normodotato, resta anni luce superiore a un animale.
e non püarlo di abilitá a fare le cose (se no a seconda di cosa prendiamo come unitá di misura cambiamo l´ordine varie volte). parlo di diritto e di empatia che uno dovrebbe provare verso quell´essere. Ma semplicemnte per un discoros di specie. Biologicamente sei programmato per preferire altri umani ad altre specie.
cosí come se muore un tuo parente o un bambino cinese provi sensazioni diverse. anche se questo tuo parente non lo hai mai conosciuto invita tua. portava i tuoi geni e tu sei biologicamente programmato a volere che questi geni si replichino.

Io sono a favore dei diritti agli animali. Ma gli animali restano inferiori all´uomo. Sia come principio generale che come diritti. E ci metto dentor anche un vegetale dalla nascita.
Se no poi viene fuori come la donna inglese che in intervista ha detto di preferire il cane al figlio perché il cane é sempre a casa con lei e le da attenzione sempre e comunque. Questa é una sociopatica a cui va fatto un TSO per me.

p.s: aggiungo un riflessione sui cani: quello che molti ritengono "buono" nei cani (amore per il padrone etc etc) biologicamente non é positivo. é un infantilismo portato all´estremo che in natura é un aberrazione. Mi fa sempre riflettere che gli aamanti della natura sono quelli che portano gli animali fuori dal contensto naturALE
p.p.s: si potrebbe parlare mesi di come adesso il significato di "natura" sia solo positivo mentre la natura é sostanzialmente una buona donna per me
Ma non credo che biologicamente siamo programmati per amare le persone più degli animali. Non più almeno. Ne ho fatti tanti di esempi, aggiungo questo: i bambini, che non hanno subito condizionamenti sociali, amano gli animali molto, ben più degli adulti; gli adulti che hanno subito condizionamenti sociali invece preferiscono i figli o le persone. E chi sei tu per dire che chi preferisce gli animali è da TSO? La nostra bella specie è quella dell'olocausto (giusto per citare un esempio), ricordatelo. Per me l'uomo ha un grande deficit, quello comunicativo, che consiste nella capacità di mentire ai propri simili. Quale altra specie mente ai propri simili? Esistono quelle che mentono ad altre specie per predarli o difendersi, ma non mi sembra che esistano specie che mentono ai componenti del proprio gruppo sociale. E questo crea dei grandi problemi (vedi prima ho citato l'olocausto, ma potrei citare qualsiasi disuguaglianza sociale). Quindi siamo più evoluti sì, ma forse non superiori o migliori. Forse peggiori.

Che il cane sia una ''deviazione'' della sua specie (il lupo) è giusto, ma anche l'uomo è una ''deviazione'' della sua specie (le scimmie). Risponde al tuo concetto di naturalità per esempio comprarsi la carne al supermercato anziché cacciarla come fanno tutti gli altri animali? Io in genere non vedo niente come innaturale, perché qualsiasi cosa esista è naturale. Se l'uomo ha creato i cani o gli altri animali domestici è perché la natura ha concesso all'uomo la capacità di creare quegli animali domestici.
Ultima modifica di Stan il 01/04/2015, 11:05, modificato 2 volte in totale.

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Re: Animalismo, cosa ne pensate?

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Comunque è già buono che siamo tutti più o meno concordi nel condannare i maltrattamenti degli animali. Il prossimo passo, un po' più impegnativo, è controllare l'origine dei prodotti di origine animale che consumiamo e studiare bene le esigenze degli animali a cui diciamo di volere bene. Poi mi fermerei lì, come ho detto mi va bene uccidere un animale ma non torturarlo. A quel punto ci si dovrebbe solo chiedere quanta carne e affini dovremmo mangiare per non far del male all'ambiente e al nostro organismo.

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BomberDede
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Re: Animalismo, cosa ne pensate?

Messaggio da BomberDede »

Stan ha scritto: Ma non credo che biologicamente siamo programmati per amare le persone più degli animali. Non più almeno. Ne ho fatti tanti di esempi, aggiungo questo: i bambini, che non hanno subito condizionamenti sociali, amano gli animali molto, ben più degli adulti; gli adulti che hanno subito condizionamenti sociali invece preferiscono i figli o le persone. E chi sei tu per dire che chi preferisce gli animali è da TSO? La nostra bella specie è quella dell'olocausto (giusto per citare un esempio), ricordatelo. Per me l'uomo ha un grande deficit, quello comunicativo, che consiste nella capacità di mentire ai propri simili. Quale altra specie mente ai propri simili? Esistono quelle che mentono ad altre specie per predarli o difendersi, ma non mi sembra che esistano specie che mentono ai componenti del proprio gruppo sociale. E questo crea dei grandi problemi (vedi prima ho citato l'olocausto, ma potrei citare qualsiasi disuguaglianza sociale). Quindi siamo più evoluti sì, ma forse non superiori o migliori. Forse peggiori.

Che il cane sia una ''deviazione'' della sua specie (il lupo) è giusto, ma anche l'uomo è una ''deviazione'' della sua specie (le scimmie). Risponde al tuo concetto di naturalità per esempio comprarsi la carne al supermercato anziché cacciarla come fanno tutti gli altri animali? Io in genere non vedo niente come innaturale, perché qualsiasi cosa esista è naturale. Se l'uomo ha creato i cani o gli altri animali domestici è perché la natura ha concesso all'uomo la capacità di creare quegli animali domestici.

Ma certo che siamo programmati per amare piú gli uomini degli animali. E´il cocnetto stesso di Fitness su cui si basa gran parte della zoologia ed etologia. Se sei interessato all´argomento leggiti "il gene egoista2 di Dawkins. Non condivido le sue idee in toto perché lo trovo troppo estremo ma ti dá una bella idea dei principi alla base.
Ogni specie é biologicamente programmata per cercare di avvantaggiarsi sulle altre specie (che poi a volte questo voglia dire non uccider ealtri aniamli perché rischi di finire le risorse é un altro discorso). E poi mi citi proprio i bambini che fino a 6 mesi non hanno coscienza di esistere e devono ancora cerebralmente formarsi. Non li porterei proprio come esempio ecco...
ah e comunque mentono tra loro fin i crostacei. figurati gli animali piú evoluti.
Secondo me hai un opinione troppo alta degli animali e troppo bassa dell´uomo. Un pó troppo disneyana ecco....
A parte che l´uomo poi non é una deviazione di una scimmia, ma ha un progenitore in comune con le scimmie. che é una differenza abissale....e una cosa é una "derivazione", una cosa é una "deviazione". fai conte id un uomo che resta bambino mentalmente tutta la vita. non la consideri mica una roba normale no? ecco il cane é la stessa cosa nei confronti del lupo.

p.s: non offenderti ma quale é la tua formazione? perché a sentirti parlare mi sembra che ti manchino proprio alcune basi eto/zoologia e genetica....

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Re: Animalismo, cosa ne pensate?

Messaggio da Stan »

BomberDede ha scritto:

Ma certo che siamo programmati per amare piú gli uomini degli animali. E´il cocnetto stesso di Fitness su cui si basa gran parte della zoologia ed etologia. Se sei interessato all´argomento leggiti "il gene egoista2 di Dawkins. Non condivido le sue idee in toto perché lo trovo troppo estremo ma ti dá una bella idea dei principi alla base.
Ogni specie é biologicamente programmata per cercare di avvantaggiarsi sulle altre specie (che poi a volte questo voglia dire non uccider ealtri aniamli perché rischi di finire le risorse é un altro discorso). E poi mi citi proprio i bambini che fino a 6 mesi non hanno coscienza di esistere e devono ancora cerebralmente formarsi. Non li porterei proprio come esempio ecco...
ah e comunque mentono tra loro fin i crostacei. figurati gli animali piú evoluti.
Secondo me hai un opinione troppo alta degli animali e troppo bassa dell´uomo. Un pó troppo disneyana ecco....
A parte che l´uomo poi non é una deviazione di una scimmia, ma ha un progenitore in comune con le scimmie. che é una differenza abissale....e una cosa é una "derivazione", una cosa é una "deviazione". fai conte id un uomo che resta bambino mentalmente tutta la vita. non la consideri mica una roba normale no? ecco il cane é la stessa cosa nei confronti del lupo.

p.s: non offenderti ma quale é la tua formazione? perché a sentirti parlare mi sembra che ti manchino proprio alcune basi eto/zoologia e genetica....
A parte l'etologia canina non ho una grande formazione di questo tipo, vado più di logica insomma. Bel post. Di certe cose parlo senza preoccuparmi di sembrare ignorante, diciamo che è il mio modo di apprendere. Ho 22 anni e vorrei diventare istruttore cinofilo, se ti interessa saperlo.

Comunque appurato che l'uomo non sia il solo ad avere la capacità di mentire ai propri simili, reputi questa capacità positiva? Sempre nel discorso ''uomo migliore degli animali''... Per me unita al potere dell'uomo è una bella miscela esplosiva.

Poi mi puoi spiegare meglio la differenza tra le evoluzioni lupo-cane e scimmia-uomo? E riguardo alla ''innaturalità'' dei cani mi piacerebbe sapere se trovi sbagliato questo:
Stan ha scritto:Io in genere non vedo niente come innaturale, perché qualsiasi cosa esista è naturale. Se l'uomo ha creato i cani o gli altri animali domestici è perché la natura ha concesso all'uomo la capacità di creare quegli animali domestici.
Che poi i cani non sono molto ''deviati'' dal lupo, eh. Sono quasi identici, sono molto più gli uomini che li trattano come bambini che loro che si comportano da bambini.

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Re: Animalismo, cosa ne pensate?

Messaggio da BomberDede »

Stan ha scritto: A parte l'etologia canina non ho una grande formazione di questo tipo, vado più di logica insomma. Bel post. Di certe cose parlo senza preoccuparmi di sembrare ignorante, diciamo che è il mio modo di apprendere.

Comunque appurato che l'uomo non sia il solo ad avere la capacità di mentire ai propri simili, reputi questa capacità positiva? Sempre nel discorso ''uomo migliore degli animali''... Per me unita al potere dell'uomo è una bella miscela esplosiva.

Poi mi puoi spiegare meglio la differenza tra le evoluzioni lupo-cane e scimmia-uomo? E riguardo alla ''innaturalità'' dei cani mi piacerebbe sapere se trovi sbagliato questo: Che poi i cani non sono molto ''deviati'' dal lupo, eh. Sono quasi identici secondo me, sono molto più gli uomini che li trattano come bambini che loro che si comportano da bambini.
1) sul mentire: certo l´uomo ha molto püiú potere di modificare lo spazio e la realtá intorno a se. Io ne faccio piú un discorso morale di principio. Dove spesso sento dire "ah se fossimo come gli animali etc etc" senza renderci conto che gli animali non sono moralmente "meglio" di noi. L´esempio dei delfini é calzante (si divertono a "giocare a palla" con i piccoli di altre specie e stuprano animali di altre specie9. Ma anche i babbuini in cui i maschi non dominanti si mettono d´accordo per distrarre a turno il capobranco: mentre uno distrae l´altro si accoppia con tutto quello che trova in giro e poi fanno cambio. Che poi i delfini e le scimmie non hanno capacitá di distruggere il mondo sono d´accordo e infatti io penso che l´uomo, insieme a molti piú diritti) si trovi molte piú responsabilitá e doveri (che in aprte stiamo arrivando a comprendere, se non sbaglio da poco hanno declassificato il lupo in appennino come non piú in estinzione grazie all´intervento dell´´uomo e anche l´inquinamento inizia a invertire il trend.) Quindi sono d´accordo con te: l´uomo é piú pericoloso nei fatti e si porta dietro piú responsabilitá. Ma non pensiamo che gli animali siano stupendi esseri pucciosi eh....

2) semplicemente l´uomo e la scimmia hanno un antenato comune e nei millenni si sono evoluti in 2 specie diverse adatte a diverse zone, con un processo lento e senza forzature esterne (escludendo ovviamente le forzature ambientali che guidano la selezione).
Nel caso del cane invece l´uomo ha iniziato a selezionare artificialmente i lupi piú docili e meno aggressivi(se vogliamo un pochetto il contrario di quello che avverrebe conuna selezione ambientale, in cui il piú aggressivo mangia di piú e scaccia gi altri) e nei secoli questa docilitá si é trasformata in un vero e proprio "infantilismo". Esempio facili: i lupi cuccioli si mettono a apancia in su come segno di sottomissione al capo branco e gli leccano gliangoli della bocca per ribadire di essere sottomessi, crescendo cercano di prendere il controllo. Non ci ritrovi il comportamento del cane ma bloccatoallo stadio infantile? Il cane é, sostanzialemte, un lupo rimasto bambino per sempre. E certo che é colpa del condizionamento umano. Ma ormai sono cos´tanti secoli e millenni che questo accade che proprio la specie é diventata cosí. Era proprio Lorenz (padre dell´etologia) che consigliava di prendere cani le cua razza é addestrata piú recentemente peché meno "artificiali". ormai é insito nel DNA del cane questa cosa.
Spero di essermi spiegato.

3) sul fatto del termine "naturale" non sono d´accordo ma é questione di interpretazione e ci si potrebbe girare intorno per sempre perché é questione di semantica. Secondo il tuo principio un OGM in laboratorio é perfettamente naturale perchá la natura ci ha donato l´intelligenza per crearli. (posto che io sono super a favore degli OGM eh). cioé non esiste niente di innaturale. Capisco perfettamente il tuo punto di vista ma é, appunto, un punto di vista (esattamente come lo é il mio sia ben chiaro eh, non penso di avere nessuna verita in tasca, anzi....) e come punto di vista é condivisibile o meno. tutto qui :beer:

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Re: Animalismo, cosa ne pensate?

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BomberDede ha scritto:
1) sul mentire: certo l´uomo ha molto püiú potere di modificare lo spazio e la realtá intorno a se. Io ne faccio piú un discorso morale di principio. Dove spesso sento dire "ah se fossimo come gli animali etc etc" senza renderci conto che gli animali non sono moralmente "meglio" di noi. L´esempio dei delfini é calzante (si divertono a "giocare a palla" con i piccoli di altre specie e stuprano animali di altre specie9. Ma anche i babbuini in cui i maschi non dominanti si mettono d´accordo per distrarre a turno il capobranco: mentre uno distrae l´altro si accoppia con tutto quello che trova in giro e poi fanno cambio. Che poi i delfini e le scimmie non hanno capacitá di distruggere il mondo sono d´accordo e infatti io penso che l´uomo, insieme a molti piú diritti) si trovi molte piú responsabilitá e doveri (che in aprte stiamo arrivando a comprendere, se non sbaglio da poco hanno declassificato il lupo in appennino come non piú in estinzione grazie all´intervento dell´´uomo e anche l´inquinamento inizia a invertire il trend.) Quindi sono d´accordo con te: l´uomo é piú pericoloso nei fatti e si porta dietro piú responsabilitá. Ma non pensiamo che gli animali siano stupendi esseri pucciosi eh....

2) semplicemente l´uomo e la scimmia hanno un antenato comune e nei millenni si sono evoluti in 2 specie diverse adatte a diverse zone, con un processo lento e senza forzature esterne (escludendo ovviamente le forzature ambientali che guidano la selezione).
Nel caso del cane invece l´uomo ha iniziato a selezionare artificialmente i lupi piú docili e meno aggressivi(se vogliamo un pochetto il contrario di quello che avverrebe conuna selezione ambientale, in cui il piú aggressivo mangia di piú e scaccia gi altri) e nei secoli questa docilitá si é trasformata in un vero e proprio "infantilismo". Esempio facili: i lupi cuccioli si mettono a apancia in su come segno di sottomissione al capo branco e gli leccano gliangoli della bocca per ribadire di essere sottomessi, crescendo cercano di prendere il controllo. Non ci ritrovi il comportamento del cane ma bloccatoallo stadio infantile? Il cane é, sostanzialemte, un lupo rimasto bambino per sempre. E certo che é colpa del condizionamento umano. Ma ormai sono cos´tanti secoli e millenni che questo accade che proprio la specie é diventata cosí. Era proprio Lorenz (padre dell´etologia) che consigliava di prendere cani le cua razza é addestrata piú recentemente peché meno "artificiali". ormai é insito nel DNA del cane questa cosa.
Spero di essermi spiegato.

3) sul fatto del termine "naturale" non sono d´accordo ma é questione di interpretazione e ci si potrebbe girare intorno per sempre perché é questione di semantica. Secondo il tuo principio un OGM in laboratorio é perfettamente naturale perchá la natura ci ha donato l´intelligenza per crearli. (posto che io sono super a favore degli OGM eh). cioé non esiste niente di innaturale. Capisco perfettamente il tuo punto di vista ma é, appunto, un punto di vista (esattamente come lo é il mio sia ben chiaro eh, non penso di avere nessuna verita in tasca, anzi....) e come punto di vista é condivisibile o meno. tutto qui :beer:
1) Ok. Mai pensato che gli animali fossero degli angioletti nè che gli uomini fossero demoni. E' questione di responsabilità. Da un grande potere derivano grandi responsabilità. :LOL:

2) Ma le so queste cose, come ti ho detto le studio. E' la neotenia, che è più o meno accentuata a seconda della razza (si va dagli infantili mastini al maturo Groenlandese). Su uomo-scimmia ok.

3) :pollicealto:

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MassiveMolecule
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Re: Animalismo, cosa ne pensate?

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Stan ha scritto: Perché la paura e il dolore fisico penso che siano un sentimento che provano nella stessa misura tutti gli esseri viventi abbastanza evoluti, mentre la piena consapevolezza delle proprie azioni (che è un'altro paio di maniche, ha molto più a che fare con la ragione che con l'istinto) è una caratteristica esclusiva dell'uomo.

Sembri molto colto, lo sarai sicuramente più di me, però non citare cose che non c'entrano niente solo per far sembrare il tuo parere più autorevole. Non ho per niente parlato di casi marginali, ho confrontato l'uomo comune con il cane comune, il gatto comune, il delfino comune...
Woah, woah, cos'è sto rigurgito anti-intellettuale? Se un meccanico chiama una brugola brugola lo fa "solo per far sembrare il suo parere più autorevole"? Ci sono letteralmente secoli di dibattito sulla questione, potrai anche credere di essere originale, ma l'argomentazione che stavi facendo, paragonando gli animali a disabili e senzatetto è detto in filosofia argomento dei casi marginali:

http://en.wikipedia.org/wiki/Argument_f ... inal_cases" onclick="window.open(this.href);return false;

E' dal terzo secolo d.C. che è in giro, così come le sue critiche e le sue contro-argomentazioni.

Niente di questo in sé squalifica la tua opinione, sia chiaro; ma nel corso dei secoli sono state spese letteralmente miliardi di parole sulla questione, e ignorare che c'è una montagna di letteratura sul tema e darsi al reinventare la ruota non è esattamente il modo migliore per approcciarsi al problema. Ma anche lì, non sarebbe una cosa tragica se quando si cerca di alzare il livello della discussione tu non la prendessi come sminuire te stesso. Ho capito che non hai problemi ad apparire ignorante, e per carità, è una cosa buona; ma non puoi automaticamente dedurre che chiunque sappia le cose lo faccia perché vuole apparire intelligente. Magari sa le cose perché ci tiene, no?

" Oh, per smontare quell pezzo lì di macchina lì ho usato quella cosa là un po' a elle tipo fatta così con il coso della vite esagonale "
" Ah, sì, una chiave a brugola per smontare una pastiglia dei freni "
" Oh cazzo ti fai il figo per far sembrare che ne sai di più?! Si capiva benissimo quello che volevo dire"

Ciò detto, se vai sulla pagina di Italia Unita Per La Scienza c'è un album che si chiama " E alla fine il cane incontrò l'uomo " che contiene post sull'evoluzione e l'addomesticamento del cane a cui ho contribuito e che potrebbero interessarti.

Buonciao.

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Re: Animalismo, cosa ne pensate?

Messaggio da Karran »

Stan ha scritto:Mi son reso conto che l'esempio randagio-senzatetto è sbagliato perché il senzatetto può venire a sapere del suo stato di pericolo, con conseguenti paura e ansia. L'esempio giusto è quello dell'allevamento: degli uomini nati e vissuti per diventare cibo sono pressoché identici in tutto e per tutto a cani nati e vissuti per diventare cibo.
wait.
Stai affermando che un senzatetto può provare paura ed ansia ed un animale no?
Eppure, qualche post dopo, affermi che gli animali provano paura ed ansia come gli esseri umani.
Mettiamoci d'accordo.

La risposta al tuo esempio, comunque, è "ma assolutamente no".
O meglio... ci potrebbe essere un caso limite, seguente ad una serie di concause, che potrebbe porli sullo stesso piano. Ma anche in quel caso non sarebbe certo.

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